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A Milano corso di formazione dedicato ai Produttori Musicali
E' in avvio presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano il nuovo corso di alta formazione in produzione musicale per la discografia e per i nuovi media. Il ciclo didattico (120 ore di lezione) indirizzato ai laureati e diplomati in conservatori o accademie, si propone di formare i partecipanti sulla base di una cultura umanistica nei diversi elementi della realtà musicale. Verranno proposte lezioni sui percordi della musica contemporanea oltre a seminari su temi specifici (case discografiche, studi di registrazione, management, produzione artistica, e-music, colonne sonore, videoclip). Sono previste borse di studio e stage a fine del corso presso aziende del settore. Ampio il parco docenti e testimoniual comprendente, tra gli altri, Mauro Pagani e Linus. Le lezioni si terranno tra gennaio e maggio.Informazioni: Università Cattolica fax (++39)0272345706.
MP3 e Universal. Il sito dovrà risarcire 53 milioni di dollari.
Si è conclusa con un accordo la vertenza che per mesi ha coinvolto Mp3.com, società accusata dalla Universal Music di aver violato le leggi sul diritto d'autore, distribuendo on line brani musicali in formato MP3. Il noto sito musicale ha dunque accettato di pagare un risarcimento di 53,4 milioni di dollari per i danni causati alla casa discografica. Secondo quanto stabilito dall'accordo la Universal, in cambio dei contanti, ricerverà quasi il 25% delle azioni di Mp3.com che, a differenza di Napster, è collocata nel listino tecnologico Nasdaq.
Emi e Bertelsmann: fusione ?. Si aprono nuovi scenari nel panorama musicale.
Bertelsmann, il gigante tedesco dei media e la Emi, una delle cinque major dell'industria musicale, potyrebbero fondersi per dar vita ad un gruppo di distribuzione mondiale. Mentre l'affare è ben visto da Thomas Middelhoff, presidente di Bertelsmann, c'è cautela invece in casa Emi in quanto Bertelsmann è meno forte di Emi e questo significherebbe dare al gruppo inglese un ruolo decisivo nella nuova compagine societria. Una cosa è alquanto certa: la fusione porterebbe la reazione della Commissione Europea e in particolare della direzione genrale della concorrenza che pochi mesi fà ha già, posto il veto alla fusione tra Emi e Time Warner.
Problematiche dell'oggi e sviluppo futuro nell'Associazionismo Culturale Europeo - Associazioni non profit.
Si svolgerà a Roma l'1 e 2 dicembre p.v., presso il Complesso Monumentale del S. Spirito - Sala Lancisi, Borgo S. Spirito, 3 (inizio venerdì ore 9 e termine sabato ore 13), un convegno che nelle intenzioni dei promotori (Comitato Scientifico formato da: Antonio Giolitti - Presidente, Franco Archibugi, Francesco Ernani, Gianni Letta, Gillo Pontecorvo, Sergio Ristuccia, Giorgio Ruffolo e Pasquale L. Scandizzo), vuole proporre una tematica di grande interesse, per riportare all'attenzione dell'opinione pubblica realtà capaci di muovere un tessuto di idee e azioni essenziali alla dignità di progresso sociale. Si fa riferimento soprattutto alle forme di associazionismo culturale che è destinato nella società postindustriale a crescere di importanza relativa: al punto che è ormai consueto - specie nel mondo anglosassone - concepire le società divise in tre grandi settori: il settore pubblico, il settore delle imprese for profit e il settore associativo non profit. Quest'ultimo è un settore che si sta allargando in tutti i paesi avanzati (tanto più quanto "è avanzato" il paese). La sfera progettuale, le idee programmatiche, i suoi obiettivi, la validità sociale, la capacità di reinventing government, gli indicatori di prestazione (performance indicators), l'opportunità di lavorare in rete, nonché la capacità di reinventarsi un nuovo modo di finanziamento o autofinanziaamento attraverso strade innovative, tutto questo "cibo", cultura del crescere, merita oggi essere valutato, studiato e presentato all'attenzione dei cittadini per dare maggiore concretezza al futuro di un settore trainante. La partecipazione al Convegno, al lunch e ai concerti è libera e gratuita.
Giovanna Melandri, Battiato e Sgalambro al M.E.I. di Faenza
Sabato 25 novembre, alle ore 16,00, il Ministro per i Beni Culturali, On.le Giovanna Melandri, ha inaugurato la IV^ edizione del MEI 2000 - Meeting delle Etichette Indipendenti svoltasi il 25 e 26 novembre alla Fiera di Faenza. La mostra mercato della musica indipendente italiana ha visto la presenza di due autori di rilievo - Franco Battiato e Manlio Sgalambro - invitati al Premio Videoclip Indipendenti che si è svolto a Faenza nella giornata di domenica 26 novembre. Oltre a loro, i più importanti nomi delle band e delle indies italiane e gli operatori più importanti del settore. Sempre nella giornata del 26 si è svolta anche l'Assemblea Generale di "Audiocoop", il Coordinamento Nazionale delle Etichette Discografiche Indipendenti. Nel corso dell'incontro, l'approfondimento dei i contenuti dell'articolo 8 della nuova legge sul diritto d'autore che disciplina il regime autorizzatorio delle attività di produzione, di duplicazione, di riproduzione, di vendita, di noleggio o di cessione a qualsiasi titolo di nastri, dischi, videocassette, musicassette o altro supporto, ed il relativo regime sanzionatorio.
Le Videoteche della Toscana in rivolta chiedono l'intervento dell'Antitrust
Martedì 28 novembre alle ore 11 presso la sede della Confesercenti di Firenze in Via della Condotta, 12 (adiacente P.zza della Signoria) si è svolta la Conferenza Stampa delle Videoteche Toscane, intenzionate a lanciare un vero e proprio appello all'Antitrust, già sottoscritto da quasi tutte le 280 Videoteche operanti nel territorio regionale. Si tratta della denuncia di una situazione non più sostenibile, in un mercato dove non esistono regole. Stretti da una parte dalla grande distribuzione e dal satellitare (D+ e Stream), da una assenza completa di dialogo con le case produttrici e da forme ancora estese di doppiaggio clandestino di falsi supporti audiovisivi. Nel corso della Conferenza è stata fornita una radiografia dell'Home Cinema, contenente alcuni dati del settore, i gusti del pubblico, i canali di commercializzazione, il Business che muove i vari settori. Tale norma è vincolante anche per il settore delle produzioni indipendenti, poiché impone loro di trasmettere al Questore della provincia di appartenenza di ciascuna etichetta, "l'avviso" in duplice copia contenente tutti i dati richiesti nella Circolare del Ministero dell'Interno trasmessa alle associazioni il 7 novembre.
A Torino il Dipartimento animazione ed effetti speciali della Scuola nazionale di Cinema
Torino conferma il suo ruolo di protagonista nel settore del cinema: ospiterà infatti il Dipartimento animazione ed effetti speciali della Scuola nazionale di Cinema. L'iniziativa e' stata illustrata oggi, a Palazzo Cavour, dal presidente della Regione, Enzo Ghigo, e dal presidente della Scuola, Lino Miccichè. Il Dipartimento avrà sede in un campus residenziale sulla collina torinese, a Chieri, e sarà poi trasferita nella Reggia di Venaria. Ai corsi triennali saranno ammessi fra i 18 e i 24 studenti, con diploma di scuola media superiore, selezionati con un concorso pubblico, il cui bando sarà pubblicato a febbraio del 2001. Dovranno pagare una quota annua d'iscrizione ed e' prevista l'erogazione di borse di studio. La scuola avrà tre indirizzi: Animazione Classica, Animazione d'Autore, Computer Animation ed Effetti Visivi. Verranno promossi anche corsi speciali: il 30 novembre partirà ''Visions'', Laboratorio europeo di Cinema Documentario per il quale sono stati selezionati 16 studenti europei.
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FUTURE STYLE
december 2000 issue 88
Il Bagatto è
tornato dal "Party"
by Gianni Bragante
E' forse il personaggio più misterioso della scena Hip Hop italiana. Riuscire ad avere una sua biografia è un fatto straordinario.
Di lui si sanno solo poche cose. Che il suo penultimo singolo "Portami al party" è andato benissimo ed è stato molto trasmesso dalle radio e dai Network nazionali, è una di queste. Si sa anche che è una persona comunque imprevedibile come la carta dei tarocchi dalla quale prende il nome, si sa che a soli 26 anni si è già ritagliato una grossa fetta di stima nell'ambiente
I lettori più attenti ricorderanno senz'altro il successo di "Bella Lilly", suo singolo d'esordio uscito nella primavera del 1999 e rappato sulla base di "Mille giorni di te e di me" di Claudio Baglioni. In quel brano il nostro amico Bagatto raccontava, ispirandosi alla famosa storia di "Lilly e il vagabondo", la storia dell'amore impossibile fra una bella irraggiungibile ed un dj senza arte né parte.
Forse proprio perché innamorato della fantasia e delle storie di Walt Disney il rapper romano riesce a coniugare la musica con le parole, creando un connubio emozionale molto vicino alla realtà dei giorni nostri. E' per questo motivo infatti che anche il secondo singolo ("Portami al Party", appunto) prende spunto dalla fiaba di Cenerentola, ma di questo brano ne è già stato scritto e detto molto negli ultimi mesi..
Ora l'artista ha deciso di fare le cose in grande. Nell'album in uscita si avvale di numerose collaborazioni con personaggi importantissimi e comunque molto noti. Qualche nome? Bene, allora cominciamo con il comico napoletano Francesco Paolantoni e proseguiamo con Danilo Rea per passare da Mangoni del gruppo Elio e le Storie Tese fino a Rafè dei Funky Cabaret e via discorrendo.
Il singolo "Good Times", sarà molto probabilmente quello della definitiva consacrazione artistica e discografica.
L'album nuovo del Bagatto è distribuito da Self Distribuzione.
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FUTURE STYLE
december 2000 issue 88
DATURA
The story
La Datura e' una pianta magica che cresce negli altopiani del Messico del Nord e che gli stregoni Yaqui usano nei loro rituali per avvicinarsi alla Conoscenza. Da questa pianta, conosciuta attraverso le letture di Carlos Castaneda e Tex Willer, prendono nome e ispirazione i Datura. Il progetto discografico nasce nella primavera del 1991 al Coco Studio di Bologna tra Ciro Pagano e Stefano Mazzavillani; la produzione coinvolge anche due importanti dj: Ricci e Cirillo. Affascinati dal mistero, dalle religioni e da tutti quei processi cognitivi che vanno oltre il raziocinio scientifico, i Datura cercano attraverso la loro musica di avvicinarsi ed esplorare questi mondi paralleli e sotterranei che affollano la mente. Nell'ottobre del 1991 esce il loro primo singolo NU STYLE dove la voce di uno stregone preannuncia in qualche misura il cosmo in cui i Datura si vanno indirizzando. Il disco ottiene diversi consensi ed entra in varie classifiche. Ma é nell'agosto del 1992 che i Datura con YERBA DEL DIABLO centrano pienamente il loro sound. Il disco arriva in fretta in vetta alle classifiche di vendita e alla fine dell'anno regalerà ai Datura il loro primo disco d'oro con ben 100.000 copie vendute. Con Yerba del Diablo comincia anche l'avventura live dei Datura, con Ciro e Stefano che decidono di portare in giro per le discoteche il loro spettacolo. I Datura dal vivo lavorano soprattutto sul coinvolgimento col pubblico e il loro spettacolo ricorda quasi un rito di iniziazione con l'uso di incensi e pitture. Lo spettacolo li porta in giro in moltissime discoteche europee e il loro successo dal vivo è parallelo a quello discografico dove i Datura sembrano "abbonati" alle classifiche ogni volta che esce un loro disco. E' così per DEVOTION che esce nella primavera del 1993 e che arriva tra i primi dieci nelle classifiche di vendita. Devotion tra l'altro segna l'inizio della collaborazione con Billie Ray Martin che la vedrà ospite dei Datura in altri due brani del loro album. Nell'autunno del 1993 arriva il primo album dei Datura che ha lo stesso nome del singolo che lo precede: ETERNITY. L'album di esordio sarà un buon successo con oltre 30.000 copie vendute solo in Italia. Ma il vero exploit é del singolo Eternity che arriva primo nelle classifiche di vendite in Italia. All'estero intanto dopo Yerba del Diablo comincia a consolidarsi il nome Datura come cult band e l'uscita nell'inverno del 1994 di FADE TO GREY con ospite Steve Strange conferma l'internazionalità del gruppo sia a livello musicale che in classifica. Il nuovo singolo THE 7th HALLUCINATION esce nella primavera del 1994 e contiene un fumetto dove un mistico Dottore è impegnato in una lotta con le sette allucinazioni della mente. Dopo l'estate del 1994 esce il mix che contiene EL SUENO in versione live. Il brano che era uscito come retro di Fade To Grey è diventato nel frattempo un vero inno in discoteca e persino allo stadio: la versione live registrata al Cocoricò lo dimostra. Il 1994 è anche l'anno in cui i Datura vengono riconosciuti come miglior gruppo dance dell'anno. L'anno dopo verranno premiati per la migliore collaborazione discografica. A questo punto i Datura decidono per una pausa riflessiva che li porterà alla pubblicazione del loro nuovo singolo nel maggio del 1995: INFINITY in collaborazione con gli U.S.U.R.A. Ancora una volta il brano fa centro e diventa uno dei brani più venduti e più ballati dell'estate 1995. Nel frattempo i Datura cambiano casa discografica e alla fine del 1995 iniziano a collaborare con la Time records con cui pubblicano in novembre il loro singolo ANGELI DOMINI cantato in latino da un coro in stile religioso. Contemporaneamente ad Angeli Domini entra in classifica un altro vecchio brano dei Datura: MYSTIC MOTION estratto dall'album Eternity e cantato da Billie Ray Martin. Nel maggio del 96 esce MANTRA il singolo che parla del Suono che guarisce e degli insegnamenti del Buddha. Un viaggio esplorativo nel mondo della spirirualità e dell'energia. Nell'estate del 1996 inizia per il gruppo una nuova fase di sperimentazione e di ricerche sonore che porterà un notevole cambiamento nel sound dei Datura. Nella seconda metà di ottobre é pronto VOO-DOO BELIEVE? il primo e nuovo brano dei Datura frutto di questa ricerca. A tre settimane dalla sua uscita Voo-doo Believe? é già terzo nelle classifiche di vendita italiane e rimarrà nei primi posti per parecchie settimane. Licenziato in tutt' Europa il brano ottiene in Francia il secondo posto nella dance chart ed entra nei primi 50 singoli più venduti in quel paese. Nei primi del 1998 il singolo uscirà anche in America ed in Gran Bretegna dove entrerà in entrambi i paesi nei primi 20 delle dance charts ufficiali (Bilboard, Dj Magazine). Di Voo-doo Believe? esiste anche il video. Una nuova strada da percorrere. Dalle indicazioni tracciate da Voo-doo Believe? nasce il nuovo singolo: THE SIGN. In copertina un simbolo con tre cerchi concentrici: il corpo, la mente e l'anima. Il brano esce in Italia in quattro versioni tra le quali un remix di dj Fargetta. Con The Sign i Datura proseguono il loro discorso incentrato sulla melodia e sui cantati. Gli arrangiamenti restano legati al ballo che rimane l'altro filo conduttore che accompagna il gruppo sin dagli esordi. Nell'autunno del 1997 esce un nuovo remix di un brano dei Datura: PASSION. Anche questo brano (edito nell'album Eternity) è cantato da Billie Ray Martin e ancora una volta ottiene un bel risultato nella classifica italiana raggiungendo l'11° posto. Intanto i Datura continuano inarrestabili a girare per le discoteche in Italia e all'estero. Una delle poche realtà dance soppravvissute dal 1992 ad oggi. Nell'estate '98 esce una canzone che ripercorre la strada dei precedenti successi e dal titolo decisamente inequivocabile: I WILL PRAY. Il brano, una poderosa struttura da ballo spinta da un basso che la sostiene, ha nel testo una decisa ricerca nel mondo interiore di ciascuno di noi, un percorso in luoghi dove la spiritualità regna sovrana e la "inner life" si fonde con la divinità. Terminata la realizzazione di quest'ultimo singolo (che si posiziona ancora una volta tra i primi 20 nella classifica di vendite), i Datura si rimettono al lavoro su una nuova idea. Ne nasce un brano dal sapore fortemente house, un brano che credono adatto alla voce di Ben Volpelier Pierrot già cantante dei Curiosity Killed the Cat. Da lì a breve Ben viene contattato e accetta con entusiasmo di cantare. Il risultato di questa collaborazione é I LOVE TO DANCE nuovo singolo del gruppo in uscita i primi di febbraio 1999. Mix e cd single contengono tre versioni remixate da dj Dado. Il 2000 è l'anno in cui i Datura si prendono una pausa di riflessione, nella quale, però, firmano la produzione di un disco già "cult" in discoteca: Unabomber con 6ETERO 6GAY e si avventurano nella produzione di un gruppo pop italiano i Rumorerosa, che dovrebbe uscire già nel prossimo anno. Ma l'inizio del 2001 sarà anche il periodo in cui usciranno in versione remix alcuni dei loro primi dischi (da YERBA DEL DIABLO a EL SUENO) e soprattutto sarà il periodo nel quale i Datura presenteranno il loro nuovo singolo che li porterà, c'è da scommetterci, ad un nuovo ulteriore cambiamento.
Singoli : Album :Eternity
(1993) Special Editions : Remixes By Datura
: Video: Voo-doo Believe
(1997)
Nu Style (1991) - Nu Style remix (1991) - Yerba Del Diablo
(1992) - Yerba Del Diablo Remix (1992) - Devotion (1993) -
Eternity (1993) - Eternity Remix (1993) - Fade To Grey/El
Sueno (1994) - Fade To Grey/El
Sueno Remix (1994) -The 7th Hallucination (1994) - Live
Remixes (1994) - Infinity (1995) - Angeli Domini (1995) -
Mystic Motion (1995) - Mantra (1996) - Mantra Remix (1996) -
Voo-doo Believe? (1996) - The Sign (1997) - Passion (1997) -
I Will Pray (1998) - I Love To Dance (1999)
The Datura Ep (CD single contenente Yerba del Diablo e Nu
Style)(1992)
Yerba Del Diablo Anteprima Remix Single (1993) - Eternity
Remix 'De Luxe' Vinile Bianco (1993)
The 7th Hallucination con fumetto del Dr. Datura (1994)
The End - Rebel Song / Control Unit - Atchooo!!! / Spagna -
Why Me / Moratto - La Pastilla Del Fuego / 883 - Nord Sud
Ovest Est / C.S.I. - Chi C'é C'é Chi Non
C'é Non C'é (A Tratti) / Fiorello - Il Cielo /
Scooter - Endless Summer / Skiantos - Il Sesso é
Peccato Farlo Male
STRUMENTAZIONE
STUDIO:
Computer PC Pentium III
550
Scheda audio: Pulsar 2
Sequencer: Cubase VST
Mixer: Mackie 32-8
Midi: Opcode Studio64 / Roland A880 / Akai M30P
Mic. Akg
Campionatore: Akai 3000xl
Tastiere e moduli: Roland JD800, Juno106, D20, D550, Alphajuno / Korg
M1R,/ Yamaha TX7 / Bass station / Pro one
Outboards effetti: Lexicon LXP1, LXP5, LXP100 / Roland SDE100 / Korg
SDD2000 / Midiverb II / Noise Gate Symetrix / Compressori: Drawner
DL221 & Valley / Aphex Type B
STRUMENTAZIONE
LIVE:
Campionatore Akai s950 / Mixer
Roland / Midiverb 2 Alesis / Guitar Midi Roland / Masterkeyboard Korg
/ Mic. Akg
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FUTURE STYLE
december 2000 issue 88
SFUMATURE ELETTRONICHE
incontro a tutto campo
con
DECA
by Atom Institute
Il suo ultimo cd "Electronauta" è stato una vera sorpresa per molti. Ci aveva ormai abituati ad atmosfere abissali ed oscure, a profetiche rarefazioni, a sonorità ammantate di fascino notturno. A partire dal vinile di "Claustrophobia", nel lontano 1989, l'excursus musicale di Deca è stato costantemente improntato sulla ricerca di un equilibrio quasi mistico tra emozione interiore e grandi temi cosmici. Ma ora, all'alba del nuovo millennio, quando era lecito aspettarsi qualcosa di ancor più inquietante e apocalittico, una raffica di suoni elettrizzanti e ritmi vorticosi ha riportato sprazzi di luce dinamica nella sua discografia. Una parentesi o una svolta radicale? Lo abbiamo chiesto direttamente a lui, facendogli visita nel suo fantasmagorico laboratorio creativo.
> Dal precedente album "Phantom" ad "Electronauta" sono trascorsi solo due anni. Nessuno poteva pensare che bastasse così poco per maturare un cambiamento. Quali sono le radici di questo nuovo album?
Deca - Le radici di "Electronauta" sono molteplici. E credo che al pubblico sia sfuggito un fatto fondamentale nell'interpretazione di questo lavoro: "Electronauta" è una raccolta di brani inediti scritti e realizzati tra il 1992 e il 1998. Dunque appartenenti ad una lunga fase transitoria, antecedente a "Phantom". I brani sono stati selezionati con l'aiuto dei miei produttori in una rosa di circa venti titoli e abbiamo cercato di mettere insieme l'album con la massima coerenza stilistica, di modo che non sembrasse davvero un'accozzaglia di pezzi sparsi. Anche perchè, in effetti, questi brani fanno parte di un unico discorso di ricerca che si è diluito nel tempo, ma che segue un percorso ben preciso.
> La scelta del titolo "Electronauta" ha qualcosa a che fare con la sua massiccia presenza su Internet?
Deca - Diciamo che è stato un caso fortuito, ma significativo. Molti tra i principali siti musicali italiani attualmente ospitano la mia musica e devo dire che il Web è un veicolo di divulgazione e distribuzione estremamente funzionale e capillare. Non sono un internauta incallito, però. "Electronauta" si riferisce piuttosto alla mia sete di avventura nell'affascinante universo dei suoni sintetici. Un universo che esisteva comunque prima dell'avvento di Internet.
> Si dice e si legge che la musica contenuta in questo cd sia attualissima, nonostante sia stata realizzata qualche anno fa. Da cosa ti è stata ispirata questa lungimiranza?
Deca - Credo dipenda dal fatto che la maggior parte delle atmosfere e delle situazioni siano ispirate ai quadri di H.R. Giger, il creatore di Alien. Le sue tematiche biomeccaniche fin dagli anni '70 hanno aperto spiragli angoscianti e molto avveniristici sul presente della scienza e dei rapporti tra uomo e macchina. Tematiche che non hanno mai perso il loro interesse e che hanno parecchi punti di contatto con il mio modo di vedere le cose. Nei brani di "Electronauta" ho cercato un compromesso tra questi contenuti e sonorità molto elettroniche, arrivando ad una sorta di technopop riletto in chiave futuribile. Per questo suona così attuale.
> Anche in virtù di una forte rivalutazione del technopop stesso...
Deca - Il technopop è stato il punto d'incontro tra elettronica e musica massiva, tra melodia e ritmo in un contesto di evoluzione tecnologica. Quasi tutte le band che negli anni '80 portarono avanti un discorso di questo genere oggi sono scomparse, a parte i Depeche Mode. Ma almeno due generazioni continuano ad amarle e nuovi cloni stanno nascendo sull'onda di un interesse che non è mai finito.
> A quali strumenti ti eri affidato principalmente per creare i brani di "Electronauta"?
Deca - Non ho mai abbandonato le mie vecchie tastiere Roland, con cui da anni continuo a creare suoni personalissimi. Mi sono poi avvalso di campionatori digitali e del computer per l'elaborazione dei rumori ambientali e delle voci, nonchè per la masterizzazione. Uso programmi come Cool Edit in fase di rifinitura. Ma ci tengo a precisare che tutta la musica, ritmi compresi, è suonata dalle mie mani, nota su nota, senza il facile ausilio di sequencer e software.
> Una precisazione doverosa, che hai più volte riaffermato esibendoti in concerti per solo pianoforte.
Deca - Mai rinnegare le proprie basi tecniche e culturali. E' grazie a quelle se sono arrivato a certi risultati. E francamente fa bene ricordare ogni tanto, al pubblico più scettico, che come musicista prevalentemente elettronico scrivo ed eseguo anche musica neo-classica e minimalista.
> Gli spettacoli live che proprio in queste settimane hai cominciato a proporre sovrappongono la promozione di "Electronauta" alle anteprime del prossimo progetto. Puoi darci qualche anticipazione in merito?
Deca - Questa sovrapposizione era necessaria, essendo alcuni pezzi di "Electronauta" già stati proposti in passato. Soprattutto quelli realizzati nella prima metà degli anni '90. Non volevo che l'album monopolizzasse lo spettacolo ed è giusto aver inserito qualche frammento del prossimo lavoro, che spero di pubblicare entro la primavera del 2001. Si tratterà di un nuovo cd molto più in linea col discorso di "Phantom", una sorta di colonna sonora virtuale che ha per protagonisti i sopravvissuti ad un esperimento di guerra chimica e il loro viaggio attraverso passato e futuro, in una dimensione molto onirica.
> Onirico è un termine chiave della tua evoluzione. Ultimamente la tua musica è stata definita "colonna sonora mentale": questo si lega strettamente all'approccio onirico che da anni hai con l'arte?
Deca - La dimensione del sogno, che io vivo come una realtà psichica speculare a quella fisica, distorce e influenza le percezioni e le sensazioni. L'arte è un po' l'elemento catalizzatore che permette di leggere i due livelli di realtà senza stacchi, in modo fluido e circolare. E poi il sogno offre sempre tracce rivelatrici, proprio come l'arte.
> E' risaputo che i tuoi concerti sono un'esperienza sensoriale completa e stimolante: musica, proiezioni video, suoni ambientali... Quali innovazioni hai introdotto quest anno?
Deca - Sostanzialmente nessuna. Nel senso che lo show continua a basarsi sulla proiezione di filmati girati e montati in proprio e sulla musica sincronizzata alle immagini. Poche luci, blu, radenti. Un impianto audio molto versatile con diffusori attivi costruiti artigianalmente dal mio indispensabile tecnico di fiducia (Alex Mazzitelli). Pochi strumenti sul palco. E questo ritengo sia il dato più importante: col tempo e con l'esperienza ho imparato ad ottimizzare logisticamente tutto. Essendo io solo a suonare, uso due tastiere - tra cui l'immancabile D20 - un microfono per la voce, una serie di materiali sonori storati in digitale su cd e stop. Inutile caricarsi di strumentazione, quando non ne hai bisogno. Il "prodotto" finale di cui usufruisce il pubblico è il risultato di suoni, luci, immagini amalgamati tra loro; non l'ammasso di tecnologia che sta sul palco. I tempi dei supergruppi ipervirtuosi sono finiti. I virtuosismi me li riservo semmai per il pianoforte.
> A molti addetti ai lavori sembra incredibile che tu riesca ancora a produrre sonorità così originali con un Roland D20.
Deca - E' sempre esistito il diffuso preconcetto che le tastiere della generazione del D20, quelle della sintesi lineare aritmetica, fossero poco versatili e poco professionali. A parte il mitico D50, la Roland non ebbe le giuste attenzioni per quelle macchine. In realtà la cosiddetta L.A. Synthesis mi ha consentito di personalizzare al massimo i suoni, prescindendo dai banali preset, e costruendo timbri essenziali per il genere di musica che faccio. Provare per credere. Il 50% della mia discografia è strutturata su tastiere Roland serie D. Negli studi dove vado a registrare ogni tanto restano sbalorditi da ciò che posso fare con un D20. Il fatto è che molti musicisti oggi si sono impigriti e si servono della tecnologia come si nutrono di cibi surgelati precotti. Non riescono dunque a scavare e ad interpretare le potenzialità delle macchine semplici. La potenza di una macchina sta nel conoscerla a fondo.
> Per questa ragione si è verificato un grosso ritorno delle macchine analogiche di un tempo, che oggi hanno riacquisito valore e credibilità, specie nella techno e nelle sue varie filiazioni.
Deca - Indubbiamente. Io ho lavorato con vecchi synth monofonici, così come con workstation grandiose come Yamaha SY99; raggiungendo obbiettivi comunque rilevanti nell'economia del progetto che volevo realizzare e indipendentemente dall'età della macchina. Fare musica significa anche creare i suoni ed elaborarli, renderli aderenti alle atmosfere volute, alchemizzarli... Che è il percorso seguito da tutti i precursori: un percorso di ricerca.
> E il ruolo dei personal computer?
Deca - Il pc ha fluidificato e sintetizzato molti processi di produzione della musica; tanto che ne fanno uso anche i gruppi tipicamente acustici, le rock-band, persino le orchestre sinfoniche. Insomma, è la tecnologia che consente di risparmiare tempo e denaro offrendo simultaneamente vantaggi operativi enormi. La produzione di un qualsiasi disco oggi non può prescindere dall'uso del computer. Il pc di oggi deve essere il tramite tra musicista e suono, tra artefici del suono ed esigenze del mercato. Adeguarsi al digitale significa usare il computer per ottenere la miglior qualità audio in modo flessibile. Ma attenzione: parliamo in realtà di post-produzione. Perchè nel caso in cui il computer diventi il surrogato del musicista e delle sue idee, allora arriviamo all'encefalogramma piatto, allo svilimento della creatività,all'omologazione dell'arte. Che è lo scenario contro cui tutti i musicisti d'avanguardia si battono.
> Alla luce di queste constatazioni, esiste ancora uno spazio evolutivo per la musica elettronica e per la sua identità?
Deca - Penso che la grande convergenza dei generi non passi tanto attraverso l'uso della tecnologia, quanto attraverso il tipo di suoni e di ritmi. Per cui se il fronte della musica elettronica vera e propria saprà mantenere viva la sua identità, ci saranno ancora grossi margini evolutivi. L'identità va cercata, appunto, nei suoni; che devono continuare ad affermare le loro caratteristiche intrinseche, devono rivendicare con orgoglio la loro radice sintetica, devono insomma difendere la pari dignità e la grande ricchezza emotiva della musica elettronica.
Discografia "Electronauta"
(songs)
Alkaid - 1986
Synthetic lips - 1987
Claustrophobia - 1989
Premonizione humana - 1992
Phantom - 1998
Electronauta - 2000
1. Alien rain chrisalide
2. Seven dots
3. Biomechanic terminal
4. Dreams run
5. Clone vision
6. Coma flowers
7. Silence and sex
8. Pnakotic
9. Suspended frame
10. Bodances
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FUTURE STYLE
december 2000 issue 88
CHRISTIAN HORNBOSTEL
Seb Fontaine, dj resident del
famoso Cream di Liverpool, ha inserito nella sua personale doppia
compilation della Virgin, Christian Hornbostel "Into your mind".
Questa release ha innescato un processo promozionale che ha portato
alla pubblicazione dello stesso titolo anche nella compilation
ufficiale di 2 altri prestigiosi Club inglesi, il Trade di Londra e
dello Slinky. L' Inghilterra sta diventando sempre di piu' la nazione
dove la musica di Christian riscuote maggior successo ed
attenzione.
Forse e' per questo motivo che a dicembre e' stato invitato a suonare
all' Heaven ed al the End. Prevista in uscita a fine anno 3 nuovi
remix di "mismoplastico": 2 prodotti da Christian ed uno dal
berlinese Corvin Darlek. L' operazione e' stata ufficialmente
controllata dalla italiana Expanded ( proprietaria dei diritti ) e
dalla inglese Southeast recordings. Christian e' ora in procinto di
firmare per il nuovo singolo "back 2 the music". E' in uscita sul
mercato mondiale il suo remix di "Come to me" per Satoshi Tomiie
pubblicato dalla Sony giapponese. Pronto anche un remix per "Southern
Kiss" dei tedeschi Buckrogers, gli stessi di "Happy people in da
morning", uscito un anno fa su Mantra Vibes.
Christian torna anche nel mondo della radiofonia con un nuovo
progetto in partenza il 12 gennaio sulla radio tedesca Sputnik e
trasmesso via satellite da Astra su tutto il territorio
europeo.
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FUTURE STYLE
december 2000 issue 88
M. ANDREA DORIA (alias MC
HAIR)
Esclusive Interview (P)&(C) -2000- Future Style
by FutureStyle Team
F.S: "Una tua breve
autobiografia .........
A.D: "...sono nato a
Ravenna, il 26 Giugno del lontano 1974. La passione per la musica mi
ha catturato in età molto precoce: difatti, il mio primo
contatto con la musica, è stato una tastiera/organo dei primi
anni '80 (in quel periodo avevo appena 5 anni); mi ricordo che con
quella tastiera ripetevo più o meno tutte le melodie che
orecchiavo durante la giornata; i miei genitori, sbalorditi da tanta
precocità, mi hanno aiutato a coltivare questo mio "dono".
Crescendo, (circa all'età di 13 anni) ho avuto la fortuna di
iniziare a comporre brani per videogiochi di alcune software house
italiane di quel periodo. Il contatto con la discoteca era
disastroso, infatti passavo molto più tempo a "dialogare" con
i miei computer (alias C64 - A500) che non con le ragazzine (furono
sempre i miei genitori a spronarmi a uscire e a divertirmi). Non
è che le ragazze non mi piacessero, anzi, solo che trovavo
molto divertente creare e in questo il computer mi dava tantissimo.
Il primo collegamento con la discoteca l'ho avuto creando delle demo
grafiche in 3D animato per una discoteca della mia zona, e da
lì un'altra passione: il DJ. Il DJ era un mestiere molto fico
in quegli anni, si cuccava molto, ma come sempre non era il mio
interesse principale: ero affascinato dal modo in cui certi DJ
miscelavono suoni, rumori,frequenze: ero eccitatissimo; tanto che,
arrivato a casa, volli provare con il piatto di mio padre (per niente
predisposto ai giochini da DJ !!!). Disintegrato il piatto di mio
padre (con successive mie lesioni e contusioni in tutto il corpo
(scherzo, papà non mi ha mai toccato con un dito... ... per
quello sono diventato così !! :-))) ho deciso che quella era
l'attività di cui ero innamorato. Feci un pò di
(classica) gavetta e decisi di accrescere ancora il mio estro e
dissi: "Voglio fare produzioni discografiche". Da notare che in quel
periodo era una cosa abbastanza difficile , soprattutto per i costi
da affrontare, ed io all'epoca prendevo poco più di 50/100
mila lire a sera. Messo da parte qualche lira ho iniziato a
comperarmi il campionatore e qualche expander; il mio fedele amico
computer e poche altre cosine, oggigiorno tutt'altro che utili. Il
senso di nostalgia che mi assale, se penso al passato, è
mostruoso. Mai avrei pensato di fare questo mestiere seriamente, ma
eccomi qua. Piano piano nella mia breve carriera (oggi ho 26 anni) mi
sono infilato ovunque, ho conosciuto tantissime persone (di cui ho
perso il conto). Ho lavorato per un certo periodo al mitico locale di
Ferrara: "Il Gatto & La Volpe" (meta ambitissima da tutti i DJ
emergenti di quel periodo) poi al fantasmagorico "Gheodrome" di Steve
Gandini e poi in tantissimi altri locali in giro per l'Italia (ho
perso il conto anche delle serate); poi l'approdo a una delle mie
mete prefissate: l'attività discografica alla mitica Expanded
Music a Bologna (in quel periodo tutte le Hit da Club le avevano
prodotte loro). Moltiplicai il valore del mio studio di
registrazione, potenziandomi per competere con la "concorrenza". Ho
avuto la fortuna di lavorare fianco a fianco con il mitico RICCI DJ
(rimarrai sempre nella mia memoria!) e il suo fido produttore: Davide
Rizzatti (per me tutt'oggi un mostro di tecnica da fare invidia
persino a Liam Howlett dei Prodigy). Ero felicissimo di essere un
produttore di questa casa editrice, solo che mi accorsi ben presto di
non essere molto utile ne a loro ne a me stesso. Il problema era che
io producevo cose molto complesse e strane per il mercato dove
venivano proposte, l'Italia. Risultato? Le vendite, bassissime, sotto
certi aspetti quasi mi vergogno a ricordarle. Inizia per me un
periodo buio; ovvero quel periodo in cui ti accorgi che ti stai
sbagliando, che non servi a nulla e a nessuno; quel momento della tua
vita in cui ti chiedi: "Ma sono io che non sono capace di fare il mio
mestiere, o sono loro che non mi capiscono?" (ed altre paranoie del
genere). Fino a quando circa 2 anni fà ho conosciuto Mr. Dino
Lenny (della AgeOne Ltd di Londra) al quale in extremis (ovvero la
mia ultima speranza) ho fatto sentire alcune mie produzioni. Gli
piacquero molto ed iniziò una vera e propria collaborazione di
affari e di amicizia con ATLANTIS ITA "See You In The Next Life",
edito in Inghilterra da Universal/Island su etichetta INFUSION e in
Germania su OVERDOSE. ATLANTIS ITA fu un vero e proprio successo di
critica e di inserimenti in varie compilations, finito anche nelle
playlist di molti DJ tedeschi come Talla, DJ Scot Project e DJ PUSH
(gli ultimi due chiesero di fare addirittura un Remix). Da quella
prima uscita l'ultima conquista tedesca è "Fast Transmission":
4 posto delle Club Chart e oltre 2 milioni di compilation vendute,
edito in Inghilterra su EVE Records/Cream e in Germania
sull'etichetta Dance della Polydor (di cui ora mi sfugge il nome, ma
è fortissima). Sto vivendo un bellissimo periodo costellato di
emozioni e grosse soddosfazioni. Due anni fà non l'avrei
creduto. Progetti per il futuro? curare al 100% una delle mie
produzioni a me più care: ADAM DIVED, ovvero "Adam s'é
buttato", il nome lascia ad intendere di che tipo di musica si
tratta: trance allo stato puro, senza contaminazioni commerciali,
solo ed unicamente il suono che piace a me. Edito in Inghilterra su
ADDITIVE della Record House: POSITIVA. Per finire voglio ringraziare
tutte quelle persone che mi hanno sostenuto in questi anni di
attività, inoltre ringrazio molto Antonio Bartoccetti che mi
ha permesso di svelare la mia vera identità: ho sempre
utilizzato un nickname (internet insegna) straniero come MC HAIR
(tutt'ora senza significato preciso), oggi ho deciso di non usarlo
più. Siccome sono Italiano e lavoro all'estero ho deciso di
chiamarmi con il mio vero nome: Marco Andrea Doria".
F.S: "Siccome la passione per la musica era così forte, perchè sei diventato Disc-Jockey e non un musicista professionista?"
A.D: "Semplicemente perchè mi sarei sentito limitato. Come creativo ho un bisogno costante di creare cose su più fronti, sopratutto quelli multimediali. Trovo che il DJ sia l'alchimista multimediale della nuova era, pensa che proprio in questo periodo sto "musicando" una serie di cartoni animati in 3D di produzione italiana di cui non sono autorizzato a parlare per ovvi motivi di marketing. Trovo bellissimo musicare le immagini e penso, ma è un parere del tutto personale, che forma di espressione più completa non esista."
F.S: "Come hai conosciuto Dino Lenny?"
A.D: "Ho preso io la decisione di contattarlo, lui neanche mi conosceva. Mi diede il suo numero un ragazzo inglese (conosciuto da anni sia da me che da lui; al destino non manca certo il senso dell'umorismo!) e mi disse: "Caspita! Le cose che fai sono fichissime, falle sentire a lui, vedrai che qualche cosa combinerete!". Lo contattai e per telefono mi mise quasi in soggezione poi, dopo esserci messi d'accordo, gli mandai i primi pezzi che erano: Atlantis Ita "See You In The Nexy Life" e EPILEPSY "Criminal Trance" tutti e due realizzati in collaborazione con Alex D'Elia, un mio carissimo amico e produttore, il resto lo conosci..."
F.S: "In un recente collocquio con te, avevi asserito di essere un grande estimatore della sperimentazione manuale sui tuoi campionatori, e che non saresti stato felice di lavorare con i sistemi audio; ma ora vedo che usi ProTools e LogicAudio...cambiato idea?
A.D: "Cuccato! Devo proprio ammettere di si. O meglio, cerco di mediare con entrambe le "discipline". Devo inoltre ammettere che i software si sono evoluti tantissimo ed oggi ti offrono opportunità, che al tempo di quel collocquio, questi non offrivano. Oggi non cambierei Logic con nessun sequencer al mondo! Poi Exs24, il campionatore interno di Logic, è spettacolare!!! Comunque rimango dell'idea che un disco tutto digitale non sia personalizzabile. Oggi ascolto molte produzioni straniere e italiane e in tutte si sente lontano 1000 miglia che sono dischi digitali: uno stampino insomma. L'unica cosa che contraddistingue le mie produzioni da quelle completamente digitali, è che sono un misto di entrambi gli elementi, sia quelli digitali, sia quelli analogici."
F.S: "Vedo che la componente sull'ascolto di un brano è una cosa che ti eccita particolarmente, vuoi spiegarci il perchè?"
A.D: "Penso che ogni singola produzione nasce con un suo mondo, con una propria atmosfera. A volte il disco di un'artista lo riconosci anche senza copertina, senza nome; lo senti subito che è lui! Il suono in un disco è tutto, a volte anche più dell'idea stessa! Prendi per esempio il primo singolo dei Vengaboys, di gusto discutibile ma suona con una potenza mai sentita. Penso che nell'ottanta percento dei casi, queste produzioni commerciali hanno successo perchè si distinguono dalle produzioni di serie B. Premetto che non mi piace il materiale commerciale quindi critico più l'aspetto sonoro che non quello della produzione, perchè finchè un disco vende così tanto ha diritto di esistere."
F.S: "Quali artisti scuotono meglio la tua fantasia creativa?"
"Non ci crederai ma sono pochissimi gli artisti odierni che mi aprono veramente il cervello in due. Ascolto molto di più produzioni vecchie come: Claus Schulze, Richard Wahnfried, i mitici CHRIS and COSEY, 808 state, LFO, ho anche qualche cosa di Doris Norton, bisognerà infatti che tu mi aiuti a colmare i buchi della mia collezione!. Comunque gli artisti odierni che mi piacciono di più sono: Chemical Brothers (quando non fanno le "commercialate"), tutti gli album vecchi degli Underworld, RadioHead, KLF e poi... ... ... direi proprio che basta così."
F.S: "I tuoi progetti futuri sono costellati di rosa come il periodo che stai vivendo?"
A.D: "Spero di si e soprattutto spero di essere sempre all'altezza delle mie aspettative. In cantiere ho un progetto speciale che mi scuoterebbe parecchio. Mi è stato commissionato un remix per un gruppo irlandese molto noto, non faccio il nome per scaramanzia."
F.S: "Come se non avessimo capito chi sono! Perchè così tanta segretezza?"
A.D: "Per scaramanzia! Perchè spero di essere all'altezza per riuscire a stupirli, non si sa mai, potrebbero aver bisogno di un tecnico che spazza i pavimenti nei loro studi, ecco perche!!!"
F.S: "Serate in discoteca?"
A.D: "Sono spesso, i venerdì sera, al Peach al Camden Palace, precisamente a CamdenTown a poco più di 10 km da Londra. Poi saltuariamente lavoro con Steve Lowler al "Home", un bellissimo locale di 5 piani, nel centro di Londra. Per il resto preferisco non spostarmi troppo, meglio lavorare più in studio."
F.S: "E le serate in Italia?"
A.D: "Ma, guarda, purtroppo l'Italia non offre più granchè nelle feste Techno/Trance. Meglio girare altrove, è più divertente. Ad esempio chi non è mai stato al Love Parade non sa cosa si è perso!!! Io ho lavorato al Love Parade che hanno organizzato a Londra, nel quartiere di Soho. Suonavo in una caffetteria nel centro del quartiere (tenete presente che chi non è mai stato a Londra non sa che un quartiere è grande quanto un paese!) ed è stato bellissimo, un caos totale di divertimento e di gioia! Fantastico!"
F.S: "Per concludere un tuo pensiero sulle forme di espressioni mediatiche della televisione moderna."
A.D: "Se ti rispondo un secco: "NO COMMENT" ti secca?"
DISCOGRAFIA
1999-2000 ATLANTIS ITA - "See You
In The Next Life" -Universal/Island/BSorted NOTHINK INDUSTRIES STUDIO
gear: Computer: Power
Machintosh G4/500/20gb - 256mb ram - MacOS 9 Access: VIRUS /
VIRUS-B
FAST - "Transmission" - Eve/Edm/Polydor
ALEX D'ELIA - "Isn't Life Wonderful?" - Incentive/Ministry
Of Sound
FLAT 6 - "It's Too Late" - Universal/Island/BSorted
ADAM DIVED - "Deep Inside" - Additive/Positiva
ANDREA DORIA - "U r Me!" BSorted/Home
ARRIVA - "African Soul Anthem" - Incentive/Ministry Of
Sound
ADAM DIVED - Clamorosa - Positiva/Promo
ADAM DIVED - Remixes of ULTRANATE' -
AM:PM/Universal/Island
ADAM DIVED - Remixes of MIRO - HoojChoons
ADAM DIVED - Remixes of LIFE ON MARS - BSorted
ADAM DIVED - Remixes of CONDOR -
Polydor/Additive/Positiva
ADAM DIVED - Remixes of SKYDIVE "FreeFall" -
Incentive/Ministry Of Sound
ADAM DIVED - Remixes of DONNA LEWIS
ADAM DIVED - Remixes of PHREAQ - Incentive/Minstry Of
Sound
ANDREA DORIA - "I Feel Stereo" - Incentive Music
EPILEPSY - "Criminal Trance" - Eve Records/BSorted
ATLANTIS ITA - Remixes of ShouthSide Spinners -
Infusion/AM:PM/Universal/Island
ANDREA DORIA - "Paradise" - BSorted
ANDREA DORIA - "Loto Spitter" - BSorted/Incentive
ATLANTIS ITA - "The Man I Dead For" -
Unversal/Island
ProTools 5.0 - Logic Audio 4.2 - Exs24 Sampler for Logic -
PPG Wave PlugIn - ES1 PlugIn
Spark 1.6 XL - Peak 2.5 TDM - HyperPrism 1.2.2
Roland: JD-800 / JD900 / JP-8000 / JP8080 / JV1080 / JV880 /
JUNO 106 / SH-101 / Jupiter 6 / JX-3P with programmer /
System 100M / drum machine TR-909, TR-808 / TB303
Waldorf: MicroWave
Korg: Wavestation / M1 Rack / MS-10 / MS-20/ MS-50 /
Prophecy
MultiMoog / MiniMoog
Alesis: Quadrasynth Rack
Kaway: KS5000
Yamaha: TX81Z / TX802 / TG33 / DX7-I / DX7-II / SU700
Digital Sampler
Siel: Opera 6
Sequential Circuits Croma Polaris
Akai: Double S3000XL 16een Channels
Crumar: DS2
M. ANDREA DORIA (alias MC HAIR)...... TOP..... archives index
FUTURE STYLE
december 2000 issue 88
Musix
Che cosa è Musix
Musix è un progetto che nasce dalla collaborazione tra RadioX (la prima radio europea in diretta su Internet dal 1995) e TiscaliFreeNet, il primo provider italiano ad aver introdotto l'abbonamento gratuito a Internet. In comune anche questa volta c'è il gusto della sfida, la voglia di vivere da protagonisti la rivoluzione in atto nel mondo della musica, il tentativo di offrire ai musicisti e ai milioni di navigatori della rete una nuova chance di libertà. Agli artisti Musix offre gratuitamente un'importante vetrina per promuovere il proprio lavoro, entrare in contatto diretto con un pubblico di dimensioni planetarie, conquistare visibilità sui media e nel circuito della musica dal vivo. Basta entrare nella sezione Join Us del sito per scoprire quanto sia facile aprire un proprio spazio su Musix per promuovere e vendere la propria musica, utilizzando le rivoluzionarie NetCard. Si tratta delle prime schede prepagate per la musica in Rete, con le quali è possibile acquistare i brani in formato Mp3, in modo semplice e assolutamente sicuro. Musix garantisce la tutela del diritto d'autore e per questo ha sottoscritto con la Società Italiana Autori ed Editori la licenza sperimentale per l'uso della musica su Internet, che garantisce il pagamento dei diritti sia sullo streaming (solo ascolto, come alla radio) che sul downloading (la copia di una canzone scaricata sul proprio computer). Per il grande pubblico degli appassionati Musix rappresenta molto più di un semplice catalogo di file Mp3. E' concepito infatti come una comunità, un luogo della musica nel quale entrare in contatto diretto con gli artisti, discutere con altri appassionati dello stesso genere, accedere in real time a notizie, informazioni e curiosità. Una città che ha la sua area riservata allo shopping, alla creatività, ai concerti live. E persino una sua stazione radio - Radio X, appunto - con una programmazione quotidiana interamente dedicata alle nuove frontiere della musica su Internet e a quanto accade ogni giorno dentro Musix.
Mp3 e diritto d'autore
E' cominciata la rivoluzione tecnologica applicata alla musica. Ora si può vendere, comprare, ascoltare e diffondere file musicali in formato audio digitale Mp3 attraverso Internet. Questo formato audio permette di comprimere la musica in file che occupano poco spazio e suonano con la stessa fedeltà di un cd. Ma come tutelare il diritto d'autore sulle opere che circolano in Rete? Le società degli autori e degli editori, in tutto il mondo stanno prendendo provvedimenti per regolare la circolazione di musica in Rete e salvaguardare i diritti di autori e compositori. In Italia questo compito spetta alla SIAE (Società italiana degli autori e editori). Da oltre cento anni protegge le opere d'ingegno (i brani musicali rientrano in questa categoria) e svolge altri compiti importanti: raccoglie le somme dovute agli autori, riscuote le imposte sugli spettacoli e funziona come deposito per le opere inedite che gli artisti affidano all'ente. La SIAE è gemellata con gli enti internazionali che operano con lo stesso fine, in modo da raccogliere anche all'estero le somme dovute agli autori (operazione definita "rights collection". Avvalersi di questo servizio è una libera scelta dell'autore, che decide di delegare la SIAE a concedere l'uso delle sue opere (da parte di radio, discografici, televisioni, artisti e altri operatori dello spettacolo) e riscuotere i proventi che ne derivano. Per questo motivo la SIAE ha realizzato la "Licenza sperimentale per l'utilizzazione in reti telematiche di opere musicali tutelate". Fra gli operatori che promuovono la circolazione della musica in Rete, Tiscali è stato fra i primi a sottoscrivere per il sito Musix tale licenza
Il diritto d'autore in Italia
Prima di tutto chiariamo un particolare. Nella musica il diritto d'autore si applica al lavoro musicale e sui testi, alla registrazione dei brani, alla musica d'accompagnamento concepita per opere teatrali e alle colonne sonore per il cinema. In teoria il diritto d'autore si origina nel momento in cui tu fissi su un supporto (cassetta, vinile, cd, nastri digitali) la tua musica. Da quel momento sei proprietario dell'opera e hai la tutela della legge, a meno che il lavoro artistico ti sia stato commissionato da altre persone che in tal caso acquisiscono la proprietà. Comunque essere in possesso di un supporto sonoro con la tua musica non ti da automaticamente il potere di esercitare il diritto d'autore. Dovrai prima depositare ogni nuovo brano musicale presso la sede più vicina della SIAE, compilando l'apposito modulo e pagando ogni operazione di deposito (vedi i dettagli nel sito Siae). Per poter compiere queste operazioni dovrai essere iscritto alla SIAE. Oppure stipulare il contratto di mandato con validità di 5 anni. Dopo aver depositato ogni brano musicale potrai dimostrare di aver fissato e "archiviato" per primo, presso la SIAE, la tua opera. E' possibile dimostrare di aver creato e registrato per primo un'opera, spedendo a te stesso un pacco a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, con i dati circa il momento della registrazione, gli spartiti, i testi e altre note tecniche. La data stampata sulla busta (da conservare sigillata) può essere impugnata come prova in qualsiasi contenzioso legale.
Il diritto d'autore all'estero
E' possibile registrare la propria
opera musicale oltre che presso la SIAE anche presso l'ufficio del
Copyright della Library of Congress in USA che annualmente effettua
circa 600.000 registrazioni di opere provenienti da tutto il mondo.
All'indirizzo internet http://www.loc.gov/copyright è
possibile scaricarsi il modulo necessario per le operazioni di
registrazione della propria opera. Una volta compilato correttamente
il modulo in tutte le sue parti, sarà sufficiente spedirlo in
busta chiusa (con una raccomandata con ricevuta di ritorno o con un
corriere), con allegata una copia della registrazione e 30 US$ (dal 1
Luglio 1999) come tassa di registrazione. La busta dovrà
essere recapitata all'indirizzo:
Library of Congress , Copyright Office, Register of Copyrights
101 Independence Avenue, S.E. - Washington, D.C. 20559 - 6000 (USA
)
Per quanto riguarda il diritto d'autore e quindi la data di
registrazione della vostra opera, farà fede la data in cui
l'ufficio del Copyright riceverà la vostra busta; per questo
vi consigliamo di utilizzare un corriere espresso oppure una semplice
raccomandata con ricevuta di ritorno. In questo modo avrete sotto
controllo le date delle operazioni. Nel momento in cui l'ufficio del
Copyright riceverà la vostra busta avvierà le pratiche
per la registrazione e vi sarà data conferma con l'invio di un
certificato di registrazione. Nel caso in cui la vostra pratica non
venisse accettata riceverete una lettera in cui vi sarà
spiegato il motivo della mancata registrazione; in tal caso tutto il
materiale da voi inviato non vi sarà restituito e dovrete
ripetere la procedura di registrazione. Il nostro consiglio è
quello di visitare direttamente il sito dell'ufficio del Copyright in
modo da seguire tutte le indicazioni e essere sempre aggiornati in
tempo reale di eventuali cambiamenti di procedura.
L'iscrizione alla SIAE
Permette di usufruire dei servizi
offerti da questo ente che si occupa di raccogliere le opere inedite
e tutelare il diritto d'autore in Italia e all'estero. Per iscriversi
alla SIAE e affidargli questi compiti bisogna superare un esame. Ce
ne sono di tre tipi: autore della parte letteraria, compositore,
compositore melodista. Le prove d'esame sono differenti a seconda
della tipologia scelta:
Se ti presenti come aspirante autore della parte letteraria devi
superare la prima prova, che consiste nel creare un testo con due
strofe e un ritornello su un titolo proposto dalla SIAE. La seconda
prova consiste nel rielaborare un brano musicale, riscrivendo il
testo e adattandolo alla musica. L'esame dura 4 ore. Possono non
sostenerlo i laureati oppure chi è iscritto a Sindacato Autori
Drammatici, Ordine dei Giornalisti, Sindacato Nazionale Scrittori,
Sindacato Libero Scrittori Italiani e Ordine Nazionale Autori e
Scrittori. Se ti presenti come aspirante compositore devi saper
svolgere e trascrivere su pentagramma melodia e armonia di due temi
musicali proposti dalla SIAE. La commissione d'esame ti consegna un
tema di 4 battute da sviluppare e trascrivere in altre 32. Ti puoi
servire di un pianoforte. Possono non dare questo esame i diplomati
in strumentazione per banda, canto corale, organo o componimento nel
corso inferiore di composizione al Conservatorio. Se ti presenti come
aspirante compositore melodista il tuo esame sarà simile a
quello per compositore, ma in questo caso sarà sufficiente
essere in grado di svolgere e trascrivere su pentagramma la melodia,
senza sviluppare l'armonia.
Come si affida alla SIAE la tutela del diritto d'autore?
Attraverso un mandato che avrà effetto dalla tua iscrizione in poi e sarà valido su tutti i brani inediti che depositerai presso questo ente. Ma è possibile stipulare il contratto di mandato con la SIAE anche senza essere iscritti, con una durata di 5 anni e che sarà rinnovato tacitamente alla scadenza. La SIAE garantisce lo stesso trattamento a mandatari e iscritti. Per ulteriori informazioni circa l'iscrizione consulta il sito http://www.siae.it/ o rivolgiti alla sede più vicina alla tua città.
La licenza sperimentale Siae
Per il progetto MusiX, Tiscali ha stipulato con la SIAE, una delle prime licenze sperimentali per la diffusione e la commercializzazione via Internet di opere musicali. Qui di seguito pubblichiamo un intervento del dott. Filippo Gasparro, direttore della sezione multimediale della S.I.A.E che riguarda appunto i contenuti di questo innovativo strumento di tutela del diritto d'autore.
La Licenza SIAE per
l'uso della musica su Internet: utilita' e obiettivi
L'introduzione su
Internet di nuove tecnologie digitali che consentono la
trasmissione in forma compressa di un numero sempre maggiore
di dati lasciando inalterata la qualità del segnale,
il diffondersi di siti che utilizzano sistemi di
commercializzazione alternativi ai tradizionali canali di
vendita, la consapevolezza delle fonti produttive e degli
utilizzatori circa le potenzialità offerte dall
sviluppo dell'e-commerce nei prossimi anni, sollevano
importanti problematiche di ordine giuridico,legislativo e
commerciale in relazione all'uso dei relativi diritti
attraverso la rete. Per quanto riguarda la diffusione e il
commercio della musica su Internet, l'introduzione di
tecnologie che usano algoritmi di compressione in grado di
consentire l'inserimento su di un tradizionale supporto (cd)
di un numero notevole di files musicali messi a disposizione
attraverso la rete e lo sviluppo di un vero e proprio
commercio dei brani on line, ha comportato negli ultimi mesi
in tutto il mondo il diffondersi di attività al
limite della legalità per quanto riguarda l'uso delle
opere musicali ed il rispetto dei diritti d'autore, tutelati
da specifiche normative nazionali ed internazionali. In
ambito comunitario sono in discussione due testi di
direttive riguardanti il commercio elettronico e la tutela
del copyright su Internet, ma i tempi di discussione
potrebbero prolungarsi e comportare interventi nel mercato
sostanzialmente tardivi, proprio in virtù dalla
velocità dell'evoluzione tecnologica. La vendita o
più in generale la diffusione di files musicali
attraverso Internet senza il consenso degli autori e degli
editori, o comunque delle società di intermediazione
che su espresso mandato ne amministrano i diritti, avviene
in alcuni casi in buona fede, in altri con l'espressa
intenzione di violare le norme relative al diritto d'autore
oppure con assoluto disinteresse circa la loro esistenza. Le
società degli autori e degli editori di tutto il
mondo stanno intervenendo presso i rispettivi governi
nazionali e gli organismi internazionali per ottenere in
alcuni casi l'adozione di provvedimenti di interdizione di
tali forme di commercio, in altri l'introduzione urgente di
normative in grado di regolamentare la materia. Valutati
tutti gli aspetti della questione, il problema appare non
tanto quello della interdizione dell'uso della musica in
rete, perché ciò si tradurrebbe in una forma
di anacronistico proibizionismo, quanto quello di
intervenire in modo che l'inevitabile diffusione delle
tecnologie non rechi danno all'esercizio del diritto
d'autore. Un ulteriore obiettivo è quello di
realizzare, attraverso il concorso di tutti i titolari dei
diritti (quali gli autori, gli editori, i produttori e gli
interpreti), un "sistema autorizzativo" in grado di gestire
e contribuire allo sviluppo della rete, comprendente anche
la corresponsione dei diritti economici relativi ai beni
utilizzati. In quest'ottica lo sviluppo inarrestabile della
rete costituisce un enorme opportunità per tutti gli
operatori e la diffusione della musica anche attraverso
Internet va considerato un fattore produttivo di rilievo se
opportunamente gestita con sistemi all'avanguardia. Con
questa consapevolezza la SIAE ha realizzato la "Licenza
sperimentale per l'utilizzazione in reti telematiche di
opere musicali tutelate dalla S.I.A.E", con l'intenzione di
offrire al mercato della rete nel suo complesso, uno
strumento di legale espansione nel rispetto di tutti i
diritti utilizzati. Il prossimo obiettivo dell'ufficio
Multimediale, che all'interno della SIAE ha il compito di
studiare la materia, è quello di realizzare ed
offrire allo stesso mercato una licenza di contenuto
realmente multimediale, per la tutela anche dei diritti
sulle immagini (fisse o in movimento) e sui testi, e quindi
anche dei diritti non musicali. Il bene, anche se
immateriale, è un bene e così il relativo
diritto. L'opera dell'ingegno, come ogni prodotto, nasce a
seguito di un impegno creativo, realizzativo e produttivo:
in altre parole la realizzazione di un opera dell'ingegno ha
un costo. Teniamone conto. Esistono sedi della SIAE
un po' in tutta Italia:
Direttore sezione multimediale SIAE
SIAE Società Italiana Autori ed Editori
-Direzione Generale- V.le della Letteratura, 30 - 00143
Roma
Tel. 06-59901 Fax 06-59647050
Competenza per Ascoli Piceno,Macerata, Chieti, Pescara,
Teramo : Piazza della Repubblica, 1 -Tel. (071) 20.29.47
-ANCONA
Competenza per Brindisi, Foggia,Lecce, Taranto, Matera,
Potenza: Corso Vittorio Emanuele, 20/A -Tel. (080) 521.04.15
-BARI
Competenza per Ferrara, Forlì,Modena, Parma,
Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini: Via Orfeo, 33/A -
Tel. (051)34.66.81 - BOLOGNA
Competenza per Nuoro, Oristano,Sassari: Via Satta, 13 - Tel.
(070)669.541 -CAGLIARI
Competenza per Arezzo, Grosseto,Livorno, Lucca, Pisa,
Pistoia, Prato, Siena: Via Ricasoli, 26 - Tel. (055)283.525
-FIRENZE
Competenza per Bergamo, Brescia,Como, Cremona, Lecco, Lodi,
Pavia, Sondrio, Varese: Via Arco, 3 - Tel. (02) 865.161
-MILANO
Competenza per Avellino,Benevento, Caserta, Salerno,
Campobasso, Crotone, Isernia,Catanzaro, Cosenza, Reggio
Calabria, Vibo Valentia : Via S. Tommaso d'Aquino, 13 -Tel.
(081) 551.27.24 -NAPOLI
Competenza per Agrigento,Caltanisetta, Catania, Enna,
Messina, Ragusa, Siracusa, Trapani :Via Guardione, 3 - Tel.
(091)586.770 -PALERMO
Competenza per Frosinone,Latina, Rieti, Viterbo, Perugia,
Terni, L'Aquila: Via Po, 8/B - Tel. (06)855.25.51
-ROMA
Competenza per Alessandria,Asti, Biella, Cuneo, Novara,
Verbano, Vercelli, Aosta: Corso Stati Uniti, 20 - Tel.(011)
56.20.750 -TORINO
Competenza per Gorizia,Pordenone, Udine: Via Fabio Filzi,
21/1 - Tel.(040) 36.55.40 -TRIESTE
Competenza Belluno, Padova,Rovigo, Treviso: Calle del
Pistor, 1206/D - Tel.(041) 718.288 -VENEZIA
Competenza per Vicenza, Bolzano,Mantova, Trento: Via Don
Carlo Steep, 1 - Tel.(045) 80.31.284
-VERONA
MUSIX Contact : Sede centrale
Numero Verde: 800910091; Tel. (++39) 070672390
E-mail: Informazioni
generali, Informazioni
artisti, Assistenza
tecnica, Radio
X
(P) & (C) Musix-Tiscali
Musix...... TOP..... archives index
FUTURE STYLE
december 2000 issue 88
FRANCESCO PAGANO aka "DJ
PAGANO"
Francesco Pagano: Dj insieme a Obi Baby del "Pervert Gold" la più 'oltraggiosa' ed innovativa One Night di Milano che si tiene una Domenica al mese presso il "De Sade", dj resident de "Le Quinte Club" di Milano e monthly resident al "Cassero" di Bologna, attualmente on air su Radio Italia Network tutti i sabati notte all'interno del contenitore techno "Orgasmatron", A & R e top-producer per la neonata label Fragile Records (distribuzione Bomb) ...
- Quando hai cominciato a suonare nei locali ?
A 15 anni decisi che era ora di distruggere i padiglioni auricolari dei teen-agers catanesi ( ah a proposito.......siculo sono....) ruppi discretamente i cosiddetti all'art director del "Charlie Brown" e lo presi per sfinimento, così ebbi la mia prima chance nei pomeriggi siciliani; il passo fu breve ed essendo sempre stato molto innovativo mi feci immediatamente notare e mi fioccarono nuove proposte tra cui "La pigna in testa" dove per primo sperimentai la Hardhouse di Sharp Boys & co. in Sicilia, da lì fui chiamato prima dalla one night "Athmosphere", e poi grazie agli amici di "With Love" (un saluto a Fiolo & Nicola) ottenni la residenza al "Marabu" di Taormina, una sorta di Cocoricò isolano....
- Come ti è nata la passione per questo sound e l'idea di divulgarlo in Italia (mercato e piazza difficile da questo punto di vista) questo sound così energetico ma così lontano dai canoni discografici e quindi radiofonici ?
Mi è sempre piaciuto un sound crossover tra la house e la techno....ed essendo abbastanza "maranza" il sound dei produttori come Sharp Boys, Tony De Vit, Motiv8, e di label come Tripoli Trax, Blue Records ecc. per arrivare adesso al sound di Fergie, B K, e della Nukleuz UK, mi ha catturato dai primi ascolti....avendo vissuto one night storiche come il Trade e il DTPM di Londra ed i primi passi del "Pervert" di cui inizialmente ero solo un "cliente", mi prese particolarmente l'idea di tentare di introdurre l'atmosfera e l'allegria che contraddistingevano questo sound anche nei locali dove suonavo, invero "tristi" ed ancorati a vecchi clichè dove il must è "essere figo....."
- La tua collaborazione con il gruppo Saifam come è nata ?
Circa 5 anni fa appena trasferito a Bologna ottenni la mia prima residency presso la one night "Orbital" dell'Exodus di Ferrara dove ho conosciuto Cristiano Giusberti aka DJ Gius col quale nacque subito una delirante amicizia.....essendo lui uno dei produttori di punta del gruppo, l'introduzione è stata come dire...fisiologica.....
- Le tue prime produzioni o partecipazioni a realizzazioni discografiche ?
La mia prima partecipazione ad una produzione con JJ Faro e S Scalone prodotto da Pegoraro-Giolo e distribuita Venus.....fu un completo flop, ma ero giovane e fui castrato nelle mie idee.....poi vennero tempi migliori e produssi i primi "DJ Pagano" con quei fulminati di DJ Gius e il guru di Bologna Paolino Nobile su label Dance Pollution (distribuzione Bomb) e tali prodotti hanno ottenuto un buon riscontro di critica e vendita specialmente nei circuiti gay mondiali con licenze in UK,Usa, Francia, Australia....La mia emozione più grande fu sentire il mio disco nel dancefloor del "Trade" del London Gay Pride di quest'anno a Finsburry Park suonato da Alan Thompson (col quale fra l'altro siamo in co-produzione su folli nuove idee...)
- Cosa pensi della situazione del fenomeno "musica dance e discoteche" in Italia ?
Posso avere la domanda di riserva ????? A parte gli scherzi penso che le cose stiano leggermente cambiando grazie anche a nuove realtà come il programma Vitamina H di Radio Italia Network ed alla ricettività delle nuove generazioni dopo anni di buio monopolio...già sai a cosa mi riferisco....
- Bene, Francesco....e per finire....dacci una tua top 5 dei dischi di sempre da salvare
1. Tony De Vit - Are you all ready
?
2. Sharp Boys - Sharp Tools.....tutti insindacabilmente!!!!!!!
3. Felix - Don't you want me
4. Gat Decor - Passion
5. Tom Wilson - Technocat
- Un'ultima cosa : cosa ti sta bollendo in pentola ?
Sta uscendo, propro in questi primi giorni di dicembre, il mio primo singolo della neonata label Fragile in co-produzione con Christian Caffarelli aka Oby Baby......sorpresa sorpresa....non anticipo nulla !!!!! cercatelo alla Bomb.....e cercate anche me alla Bomb visto che mi occupo del settore house-hardhouse ecc. con lo zio Stefano (un saluto anche a lui vecchia volpe !!!! )
DJ PAGANO booking: BIG BOY MANAGEMENT (Italy): (+39)3395837051 - (+39)0255400281
FRANCESCO PAGANO aka "DJ PAGANO"...... TOP..... archives index
FUTURE STYLE
december 2000 issue 88
Stiv, ovvero un gelato a 187
gustiv
by Gianni Bragante
Quando nel 1996 partecipò
(a Salsomaggiore Terme) alle selezioni per "Il più bello
d'Italia", il 23enne pisano Stefano Tirella in arte Stiv aveva
già circa sei anni di esperienza nel mondo dello
show-business. Cominciò quasi per gioco nel 1990 a far
conoscere la propria voce dai microfoni di Radio Incontro prima di
incidere, per l'etichetta indipendente New York Music, un brano dal
titolo "Just A Little Beat", nel quale si cimenta a rappare in
Inglese.
Nel giro di qualche mese, Stiv DJ diventa un punto di riferimento per
gli amanti del genere Funky &endash; Hip Hop . Per vederlo e sentirlo
suonare come dj, i suoi fans lo seguono in giro per la Toscana. Il
"Chupito" di Tirrenia ed il "Tijuana" di Livorno, sono i locali che
lo vedono ospite più spesso.
Passa il tempo ed il nostro Stiv produce il singolo "Lezioni Private"
con la partecipazione della vocalist Marta B.I.G. Questo è in
assoluto il primissimo progetto discografico in lingua italiana del
giovane e promettente rapper. Stampato su una label pressochè
sconosciuta, la B.R.P., il singolo viene distribuito dalla Good Stuff
di Roma ed ottiene discreti consensi di pubblico e di critica,
soprattutto dopo essere stato presentato ufficialmente al Salone
della musica di Torino.
Ma è il 1998 l'anno che comincia a dare i primi frutti. Nella
primavera di due anni orsono infatti esce il suo primo album chiamato
"Il Barone Rappante". Dal disco, che contiene ben 13 brani, viene
estratto il singolo "Il Funky Nobel", cantato e rappato insieme alla
nota cantante Petra Magoni. Grazie al tour promozionale dell'album,
che lo porta a diretto contatto con personaggi di spicco
dell'ambiente Hip Hop di casa nostra, l'ormai collaudato produttore e
remixer mette a segno un colpo importante: realizza e produce infatti
"Stiv Remix Vol.1", un mixtape contenente sei remix di noti rappers
italiani più diverse basi per fare freestyle.
Non pago, fa uscire in contemporanea anche il suo terzo singolo
intitolato "Quello Che Non Ti Ho Mai Detto", brano che riscuote un
buon successo di ascolto nelle maggiori emittenti radiofoniche del
paese.
Ma poiché evidentemente le sole esperienze di DJ, rapper,
produttore e remixer non gli bastavano , eccolo cimentarsi anche come
attore nel film in prossima uscita del trio Aldo, Giovanni e Giacomo
dal titolo "Chiedimi Se Sono Felice". Questa non è comunque la
sua prima esperienza davanti alla macchina da presa. Compare anche
nel videoclip di Irene Lamedica "Quando lei non c'è" e nel
film "Sulla Spiaggia Al Di La' Del Molo" lungometraggio con regia di
Giovanni Fago.
Ora Stiv si augura di fare il colpaccio. Ha cambiato etichetta
discografica e si è affidato alla Pearl Music di Fulvio
Perniola, noto produttore e dj toscano di musica da discoteca. Forse
è anche prendendo spunto dalle moltissime e diverse esperienze
maturate in questi anni che il suo amico Alessandro Bergonzoni decide
di chiamare il disco appena uscito "Un gelato a 187 gustiv"
Il
disco, che è distribuito dalla Hitland, contiene quattro
tracce e si avvale ancora una volta della partecipazione vocale di
Petra Magoni, degli arrangiamenti di Deda e di Parole del
Profeta.
I titoli delle tracce sono: "Sguardi", "Il gatto con gli Stiv" (con
ovvi riferimenti alla favola del atto con gli stivali), "Adesso" e
per chiudere "Il tempo è come l'uva", "un esperimento
pindarico aromatizzato all'ironico ed al fiabesco", come ci racconta
lo stesso artista pisano. A chi gli chiede infine se per un'artista
come lui non risulti essere restrittivo il vivere a Pisa,
città molto bella ma probabilmente poco adatta ad una
realtà musicale di largo consumo, lui ti risponde fra il serio
e il faceto: "Sai, a Pisa di storto non c'è solo la
torre
".
Stiv.. TOP........ archives index
FUTURE STYLE
december 2000 issue 88
Web Music Company MUSICA ON
LINE
Esclusive interview (P) &(C) 2000 Future Style
by Mario Solinas
Qual'e' il team di www.vinile.com e che ruoli svolgono in singoli componenti ?
Founder & Presidente -
Peter John Hobart
General Manager - Jacopo Koch
Founder & Chief Content - Masha Prunas
Founder & Chief Technical Officer - Leonardo d'Aloja
Responsabile Editoriale - Simona Coppini
Capo Redattore - Valerio Corzani
Responsabile Marketing Online - Valerio Bellomo
Area Musica Leggera - Stefania Bandini - Silvia Russano
Area Musica Classica/Jazz - Alberto Corrado
Webmaster/Art Director - Dany Aronovitch
Area Encoding - Roberto Bernardi
Quali obiettivi vi ponete a medio e a lungo termine ?
Il nostro obiettivo a medio termine è quello di diventare il punto di riferimento della musica su internet. Per quello che riguarda il nostro obiettivo a lungo termine aspiriamo a diventare il portale di musica più visitato in Italia/Europa.
Qual'e' il profilo del tipico utente giovanile che pratica il Download ?
Dalle nostre indagini di mercato ci risulta che l'utente che scarica gratis musica da internet ha 15-35 anni. Per quanto riguarda il download a pagamento il range si aggira attorno ai 20-45 circa.
Quali pro e quali contro presenta l'utilizzo di Liquid Audio ?
Pro:
- tecnologia sicura sia per il singolo artista che per le case
discografiche
- tutela del diritto d'autore
- sistema di reporting trasparente sia per la SIAE che per il
proprietario del supporto fonografico
- qualità CD garantita grazie al Dolby System
Contro:
- in un mercato dominato dai gratuiti MP3, il formato Liquid
Audio. a pagamento, risulta difficilmente apprezzabile. Eppure, come
dimostrano gli USA, il trend si sta evolvendo a favore di
quest'ultimo: EMI/Virgin, BMG, WEA sono solo alcune delle major che
hanno deciso di distribuire la propria musica in Rete solo con il
sistema Liquid Audio per le caratteristiche di "sicurezza" che
contraddistinguono questo formato.
Avete difficolta' ad acquisire brani di artisti con un nome gia' consolidato ?
Grazie al sistema da noi scelto, che soddisfa totalmente le necessità delle case discografiche, Vinile.com è ormai un punto di riferimento per la promozione dei grandi artisti su Internet: Paola Turci, Ligabue, Piero Pelù, Morcheeba, Eros Ramazzotti, Daniele Silvestri, Nek, Brando, Sautiva ... sono solo alcuni degli artisti famosi che sono presenti sul nostro portale.
Esistono vantaggi per i nuovi gruppi musicali nell'essere online ?
Assolutamente si! Abbiamo un'area del sito chiamata "promo" dedicata proprio ai gruppi emergenti e, all'interno di questa sezione, proponiamo ai nostri uteneti uno zoom dedicato ai nuovi gruppi che riteniamo qualitativamente più validi. Per quanto riguarda i vantaggi, riteniamo che, visto il crescente impatto che la musica sta riscontrando su Internet, la rete sia attualmente uno dei mezzi più proficui per consentire agli artisti, in particolare a quelli emergenti, di promuovere e far conoscere le proprie produzioni a più utenti possibili.
Com'e' il discorso economico per chi vi affida i brani ?
50% a noi e 50% all'artista/casa discografica al netto delle spese.
Negli States il Downloading e' una realta'...... in Italia ?
Ci stiamo arrivando...
Avete mai pensato di vendere online il cd 'fisico'?
Il servizio è già attivo sul nostro sito
Quale messaggio volete dare ai nostri lettori Musicisti o Deejay/producers ?
Il messaggio lo troverete su www.Vinile.com: venite a visitare il nostro portale.
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FUTURE STYLE
december 2000 issue 88
:::::Wanted: LADY GYVA
:::::
Cognome,
nome: Zagyva Leena
Nome d'arte:
Attività artistica:
Pseudonimi-Marchi:
Paese di origine:
Altezza, peso:
Occhi:
Segni particolari:
Studi istituzionali:
Interessi:
Collezioni:
Religione:
Letture:
Animali:
Colore preferito:
Cibo preferito:
Bevanda preferita:
Hai mai fatto uso di droghe:
Moto preferita:
Auto preferita:
Cosa ami di più:
Cosa temi di più:
Di cosa te ne freghi:
Cos'e' l'amore:
Cos'e' il sesso:
Cos'e' il fascino fisico:
Cos'e' Internet:
Sito preferito:
Qual'e' la virtù principale:
Cosa vuoi cambiare del mondo:
Quando ti metti a ridere:
Che cosa ti fa pena:
Chi è un fallito:
Studi in area artistica:
Studi musicali:
Strumenti suonati:
Strumento preferito:
Computer preferito:
Sistema audio digitale:
Anno d'esordio nello spettacolo:
Prima esibizione pubblica:
Primo progetto artistico:
Cos'e' la musica:
Qual'e' il tuo ruolo musicale specifico:
Quale dei dischi da te incisi o prodotti preferisci:
Studio di incisione preferito:
Genere musicale preferito:
Quando un disco ti fa schifo:
Artista preferito in assoluto:
Produttore preferito:
Casa discograficha preferita:
Radio preferite:
Club italiano preferito:
TV preferita:
Progetto immininente:
Grande obiettivo da raggiungere:
Frase ricorrente:
Le 3 cose importanti della vita:
Voto a te stesso (0-30):
Lady Gyva
Programmatrice musicale
Extrax Ltd.
Ungheria
1.71 - 56
Castani
Nessuno
Informatica
Occultismo
Monitor di computer
Nessuna
Nessuna
Gatto
Giallo
Pasta
Vino
Si
Nessuna
Audi A3
I soldi
Nulla
Di tutto
Non esiste
Un passatempo
Una forma di potere
Tutto
www.apple.com
Saggezza
Le dittature
Quando un uomo si riveste
Le prostutute
Chi agisce con violenza
Composizione
Armonia musicale
Tastiere
Korg Trinity
Apple Mac G3
ProTools
1997
1999
CD "Toovortex" (1999)
Tutto
Composizione digitale
CD "Toovortex"
Il mio
Techno
Quando e' pop
Apollo440
--
Mute Record
--
Non li conosco
Viva
Prossimo album techno
Indipendenza economica
...vedremo...
Soldi-successo-sballi
Trenta
Wanted: LADY GYVA...... TOP..... archives index
Cognome,
nome: Volkovysk Elnja
FUTURE STYLE
december 2000 issue 88
:::::Wanted: ELNJA VOLK :::::
Nome d'arte:
Attività artistica:
Pseudonimi-Marchi:
Paese di origine:
Altezza, peso:
Occhi:
Segni particolari:
Studi istituzionali:
Interessi:
Collezioni:
Religione:
Letture:
Animali:
Colore preferito:
Cibo preferito:
Bevanda preferita:
Hai mai fatto uso di droghe:
Moto preferita:
Auto preferita:
Cosa ami di più:
Cosa temi di più:
Di cosa te ne freghi:
Cos'e' l'amore:
Cos'e' il sesso:
Cos'e' il fascino fisico:
Cos'e' Internet:
Sito preferito:
Qual'e' la virtù principale:
Cosa vuoi cambiare del mondo:
Quando ti metti a ridere:
Che cosa ti fa pena:
Chi è un fallito:
Studi in area artistica:
Studi musicali:
Strumenti suonati:
Strumento preferito:
Computer preferito:
Sistema audio digitale:
Anno d'esordio nello spettacolo:
Prima esibizione pubblica:
Primo progetto artistico:
Cos'e' la musica:
Qual'e' il tuo ruolo musicale specifico:
Quale dei dischi da te incisi o prodotti preferisci:
Studio di incisione preferito:
Genere musicale preferito:
Quando un disco ti fa schifo:
Artista preferito in assoluto:
Produttore preferito:
Casa discograficha preferita:
Radio preferite:
Club italiano preferito:
TV preferita:
Progetto immininente:
Grande obiettivo da raggiungere:
Frase ricorrente:
Le 3 cose importanti della vita:
Voto a te stesso (0-30):
Elnja Volk
Tastierista
--
Russia
1.75 - 63
Castani
Nessuno
Segreteria
Associazioni ambientalistiche
Vecchi synth analogici
Ortodossa
Classici russi
Husky
Verde
Salmone
Birra
Si
Nessuna
Mercedes SLK
Essere corteggiata
Invecchiare
Dell'opinione della gente
Un breve sogno
Un modo di relax
Quello che ha Cindy Crawford
Un modo per diffondere la mia musica
www.roland.co.jp
La virtu' e' un compromesso
Eliminare le guerre
Quando mi ubriaco
La vita dei contadini siberiani
Chi cerca di nascondere tutto
--
Auto didatta
Sintetizzatori-organo-piano
Arp2600
Compaq
Scheda Pulsar
1994
1998
mix-cds "Morning Light" 1999
Una crescita della persona
Comporre e incidere
mix-cds "Burnin'" 2000
---
Techno-dream
Quando non comunica emozioni
Robert Miles
---
Zyx
---
Cocorico'
Viva
Prossimo singolo
Album in classifica
...ho detto...!!
Amore-ricchezza-giovinezza
28
ELNJA VOLK...... TOP..... archives index
FUTURE STYLE
december 2000 issue 88
X-TREME story
X-Treme, il cui vero nome è Agostino Carollo, nasce a Rovereto, una cittadina sul famoso Lago di Garda, in Trentino. Si avvicina al mondo della musica a soli sei anni, come violinista. Mentre frequenta il liceo, Ago canta, suona il basso, la chitarra e le tastiere con alcuni gruppi rock e pop e alle feste studentesche inizia a fare il dj. Si iscrive, laureandosi in tempo da record, alla Facoltà di Lingue che perfeziona esibendosi come dj, solista o con una delle sue band in Francia e Inghilterra. Dopo alcuni mesi passati negli Stati Uniti, ove assiste alla nascita dell'house music e approfondisce la conoscenza dell'hip hop, si costruisce un piccolo studio di registrazione che progressivamente si trasforma nell'attuale Recording Suite al top della tecnologia. This Is The Voice, realizzato con il nome Paranoimia, su etichetta Palmares, è il suo primo disco, del 1992, cui segue una serie di dischi pubblicati con nomi sempre diversi da alcune delle migliori etichette indipendenti italiane. Nel frattempo si laurea anche in Lettere, discutendo una tesi sulla musica rock, ottenendo il massimo dei voti e la lode. Dopo la laurea inizia a svolgere parallelamente all'attività artistica quella di professore di inglese e italiano presso alcune scuole superiori. Nel 1997 entra nel mondo EMI Music con il nome di X-Treme. That's The Way è il singolo che, pubblicato in 27 Paesi, lo lancia nella dimensione internazionale: remixato da Mark Summers, il disco arriva al n. 1 della Top 100 in Giappone e ai primi posti delle classifiche in Francia, Spagna, Canada, Australia e Turchia. Il follow up è I'm Your Boogie Man, seguito nel giugno '98 da My Fire, il terzo singolo, che in Giappone rimane nella Top 50 più di sei mesi e diventa anche il brano di punta della colonna sonora di un gioco per la consolle Playstation: DDR - Dance Dance Revolution! Con Love Song, brano composto, prodotto e registrato da lui stesso, come tutte le creazioni di X-Treme, avviene la definitiva consacrazione: n. 2 nella classifica di vendita italiana (dopo gli Aerosmith...) e per 16 settimane nella Top 10, disco d'oro in Belgio e in Austria, successo di classifica in Olanda, Francia, Danimarca, Finlandia, Spagna, Repubblica Ceca e Turchia. E, a più di un anno dalla prima pubblicazione, il singolo non ha ancora esaurito il suo potenziale in quanto alcuni importanti territori stanno pianificando la sua commercializzazione. September e Wonderland/Bee sono i dischi che continuano il successo di My Fire in Giappone, mentre altri due singoli vengono pubblicati a livello intenazionale: Deeboudaebeedoee e Love You Too. Alla fine del 1999, dopo aver remixato anche il singolo Stars degli svedesi Roxette, viene pubblicato l'ultimo estratto dal primo album: Sleep/All Day All Night. Olanda, Beglio, Austria, Spagna, India, Turchia, Sudamerica, Giappone, Canada... sono solo alcuni dei Paesi ove X-Treme si reca per live shows e promozioni (40.000 persone assistono allo show di Bogotà, in Colombia). La prima cosa infatti di cui ha bisogno un artista rimane tuttavia la musica e alla dimensione live Ago alterna continuamente l'atmosfera del proprio studio di registrazione. Non si sa bene dove trovi il tempo, ma nell'aprile dello scorso anno Ago crea un nuovo progetto totalmente scritto e prodotto da lui stesso: EYES CREAM. Come si suol dire, piove sul bagnato. Infatti, dopo il successo internazionale come X-Treme, Eyes Cream conquista un enorme successo internazionale con la pubblicazione di Fly Away (Bye Bye) in non meno di 35 Paesi, con successi di classifica in Italia, Inghilterra, Francia, Danimarca, Svezia, Finlandia, Danimarca, Estonia, Repubblica Ceca, Latvia, Turchia, Spagna, Libano, Australia. Fly Away raggiunge lo scorso gennaio un clamoroso primo posto nella classifica Billboard dance degli Stati Uniti e rimane cinque settimane al n. 1 in Canada. Sono già stati pubblicati due follow ups: Magdalena (novembre 1999) e Livin' In A Disco (giugno 2000). Hip Whoop è il titolo del nuovo album pubblicato da X-TREME in Giappone. Uscito a fine aprile, è un viaggio fantastico tra hip hop, dance e disco, il cui primo estratto, No Corrida, raggiunge il n. 7 della Hot 100 giapponese. Il secondo singolo estratto dall'album si chiama Turn You On e ha rapidamente scalato la Hot 100 giapponese. Dopo Viva La Discoteca, una canzone allegra e spensierata che Ago canta in ben cinque lingue, uscita prima dell'estate, segue il singolo 'Your Love Is Coming Down Over Me', brano molto radiofonico e al tempo stesso un riempipista in discoteca. La base ricorda un po' Mammagamma, un brano degli Alan Parsons Project (e, guarda caso, anche Alan Parsons figura tra gli autori del brano).
DISCOGRAFIA That's The Way (9-1997),
I'm Your Boogie Man (3-1998), My Fire (6-1998), X-Treme
(Album, 9-1998), Love Song (9-1998), September (1-1999),
Deeboudaebeedoee (1-1999), Love You Too
(4-1999),Wonderland/Bee (6-1999), The Love Album (8-1999),
Sleep/All Day All Night (12-1999), No Corrida (1-2000),
HipWhoop (Album, 4-2000), Viva La Discoteca (5-2000), Your
Love Is Coming Down Over Me As EYES CREAM: Fly Away
(Bye Bye) (5-1999), Magdalena (11-1999), Livin' In A Disco
(6-2000). VIDEO X-TREME IN CIFRE:
Love Song (10-1998), Love You Too (4-1999), Sleep
(1-2000).
As EYES CREAM: Fly Away (Bye Bye) (7-1999)
*Pubblicato in 45 nazioni
*3 dischi d'oro
*1 doppio disco di platino
*2 album
*9 singoli
*Più di 100 compilations in tutto il mondo
*Più di 5.000.000 di copie vendute su compilations in
Giappone
*2 produzioni
EMI Music Italy, Tel: +39 02 77797 _______________ Management: GIG Promotion, Tel: + 39 02 6883399
X-TREME story...... TOP..... archives index
FUTURE STYLE
december 2000 issue 88
360 Systems: TCR4 , TCR8 -
Registratori digitali 4, 8 tracce
Una nuova serie di registratori
multitraccia digitali da 4 (TCR4) e 8 (TCR8) tracce dalla 360
Systems.
La serie TCR è stata studiata specificamente per il broadcast
televisivo, la produzione video e la registrazione audio
professionale.
In particolare il TCR8 ben si adatta alla registrazione/riproduzione
sincrona nelle produzioni televisive e cinematografiche o come
registratore per formati surround.
Il TCR4 invece, con un numero inferiore di tracce, meglio si adatta
ad applicazioni come la produzione televisiva, ad esempio per la
sostituzione di time code DAT e VTR Audio. Non ultime le possibili
applicazioni in studi musicali come registratori multitraccia di
notevole qualità.
Caratteristiche:
-Audio: possibilità di funzionamento a 24 bit e 96 kHz
-Supporti di registrazione e lettura: hard disk interno, Zip, slot
compatibile con numerosi tipi di drive come hard disk removibili,
dischi magneto-ottici, card...
-Possibilità di collegamento diretto di 8 registratori via
multimachine bus per disporre di 64 tracce
-Compatibilità con tutti i formati del codice SMPTE/EBU: NTSC,
PAL, LTC, VITC, WordClock, AES/EBU, oscillatore interno o via
multimachine bus
-Limite all'estensione di un file audio pari al limite del time code
SMPTE: 24 ore!
-Possibilità di sincronizzazione con apparecchiature di
editing video tramite interfaccia EIA422
-Varie funzioni di editing integrate: cut, copy, insert, erase, time
offset; tutte supportate dall'ampio LCD centrale, dai tasti funzione
e dalla scrub-wheel frontale
-Software aggiornabile per aggiungere nuove funzioni al sistema
-LCD molto ampio che consente un monitoraggio preciso e immediato
delle funzioni macchina
-Display LED separato per la lettura del time code
-24 bit (16 o 20 selezionabili con algoritmi di dithering)
-Frequenza di campionamento: 48 kHz master o slave, 96 kHz master
-Connessioni: 8 I/O analogici su XLR; 4 I/O digitali AES/EBU;
WordClock I/O; LTC I/O su XLR; VITC su BNC; interfaccia SCSI; porte
di controllo
-Formati supportati: WAV, BWF, AIFF, SDII, formati multitraccia
-Time code supportati: 24, 25, 29.97, 30 fps; NTSC e PAL
-Controllo remoto da RS422 e controllo seriale con protocollo 'P' su
EIA422
-Versione base con hard disk da 9 Gb e Zip da 250 Mb
TSTCRHDI18 - Hard disk
interno 18 Gb TSTCRHDI36 - Hard disk
interno 36 Gb TSTCRHDE09 - Hard disk
estraibile 9 Gb TSTCRHDE18 - Hard disk
estraibile 18 Gb
Sostituisce l'HD interno da 9 Gb
Sostituisce l'HD interno da 9 Gb
360 Systems Italy: Audio Equipment TEL: (++39) 039212221
360 Systems TCR4 TCR8...... TOP..... archives index
FUTURE STYLE
december 2000 issue 88
Alesis
airFX
Non c'è bisogno di toccarlo
per suonarlo. Niente corde, niente tasti, niente pedali. Basta
muovere le mani - o qualsiasi altra parte del corpo - attraverso la
sua invisibile sfera infrarossi a 3D
Per trasformare il più classico dei brani country in un trip
hop non-stop... Per cambiare qualsiasi jingle in un pezzo trance...
Per spedire la ritmica più pesante di basso e batteria
direttamente al bordo della Galassia... Per poi tornare al suono
originale, rimettendo tutto a posto con un leggero tocco della
mano
Cinquanta "completamente
fuori di testa" suoni ed effetti progettati per modificare qualsiasi
segnale audio, dai CD ai vinile... e letteralmente qualunque e
qualsiasi altra cosa, con performance dal vivo in tempo reale. 0
Pitch Out 10
Telephone 20
Tokyo Phase 30
Strobe Gate 40
Centrifuge
Volete saperne di più ? Ciedete allo (++39) 051.766.648.
1
Lord of the Flies
2
Vinylizer
3
Percolator
4
Frankenstein's
Lab
5
Overdrive
6
Kenneth's
Frequency
7
Horror Show
8
Decimator
9
SunSpot
11
Big Bottom
12
Snake Bite
13
Bow Wow
14
Smoke
15
AutoWah
16
Formented
17
Orlyfilter
18
Streetsweeper
19
Killswitch
21
Phasors on Stun
22
Liquid Metal
23
Spin Cycle
24
Psychofaze
25
AutoFaze
26
Ghost Flange
27
Satellite
28
Fazed Out
29
Forever Flange
31
Nervous
32
Psychic Pan
33
Kung-Fu Panner
34
Stop it!
35
Freq It!
36
Pitch Transporter
37
Gender Bender
38
Waterbed
39
Spin the Bottle
41
Bottom Feeder
42
Skratch!
43
Haunted Landscape
44
Headhunter
45
Beatbox
46
Slap Synth
47
Jungle Rip
48
War!
49
Sci-Fi Theatre
Alesis Italy: Casale Bauer tel.(++39)051766648
JIMI TENOR...... TOP..... archives index
FUTURE STYLE
december 2000 issue 88
Sistema Professionale Elettronico di Percussioni
Il DM Pro Kit combina il Modulo a 64 Voci DM Pro, al top della linea Alesis, con pad a trigger e con tutto l'hardware necessario, compresi i cavi di collegamento. È un sistema professionale che offre i suoni, la polifonia, gli ingressi e le uscite necessari per qualsiasi livello di esecuzione e registrazione, con un buon rapporto qualità / prezzo. Ecco cosa comprende.
Il Modulo di Batteria a 20 bit Espandibile DM Pro è un expander di suoni percussivi e di batteria: 64 voci di polifonia, una libreria di suoni percussivi e di batteria con oltre 1.000 suoni ed una espandibilità tale da permettere di importare qualsiasi suono ogni volta che serve. Per i compositori che hanno bisogno di un modulo di batteria MIDI dedicato o per i batteristi che cercano una soluzione professionale per i suoni elettronici da usare coi trigger, il DM Pro rappresenta uno strumento potente e flessibile da adattare a qualsiasi necessità creativa. Progettato per adattarsi praticamente a qualsiasi stile esecutivo, il DM Pro offre 1.024 diversi campioni di suoni di cassa, rullante, tom, piatti, charleston, percussioni ed effetti speciali. È possibile creare e memorizzare fino a 32 diversi kit percussivi virtuali, ognuno in grado di contenere fino a 64 suoni diversi, per poter disporre del kit adatto ogni volta che serve.
Per i batteristi che usano pad elettronici o trigger acustici, il DM Pro dispone di 16 ingressi trigger e fornisce sei uscite separate per semplificare il trattamento separato di livello ed effetto dei singoli suoni. In più, il multieffetto programmabile interno del DM Pro gode dello stesso "motore sonoro" del multieffetto più sofisticato della stessa Alesis: il Q20. Il suo slot di espansione permette l'inserimento di qualsiasi suono utile in qualsiasi momento. Dato che le card formato PCMCIA possono memorizzare fino ad 8MB, è possibile accedere a 24MB di campioni contemporaneamente. Inoltre, il DM Pro è compatibile con il software di gestione dei campioni SoundBridge Alesis, per cui è facile realizzare card personalizzate con i campioni. In più, l'ingresso audio stereo su prese RCA permette di inserire nel percorso sonoro del DM Pro sorgenti audio esterne, come un lettore CD o un registratore a nastro, per sessioni di prova e di esercizio su nastri o dischi già registrati.
I Componenti del DM Pro
Kit
-1 Rullante a doppio-trigger (per rullante e rimshot)
-3 Tom a trigger singolo
-1 Pedale cassa a percussione rovesciata "heavy-duty"
-1 Doppo trigger per piatto hi-hat (aperto e chiuso) con superficie
in gomma semirigida
-1 Pedale variabile di hi-hat
-1 Doppo trigger per piatto ride (bordo e piatto) con superficie in
gomma semirigida e area separata per il piatto
-1 Piatto Crash con superficie in gomma semirigida e con circuito di
"choke"
-1 Rack di Batteria Elettronica completo che comprende anche il
sistema di montaggio per il Modulo DM Pro e cavi da 3 m.
Specifiche del Modulo DM Pro
Uscite Audio: 6, da 1/4", -10dBV sbilanciate, presa per cuffia jack 1/4"TRS con con-rollo di guadagno
Prese d"Ingresso Trigger: 16, da 1/4", con curve di sensibilità variabili
Bit di Risoluzione DAC: 20
Frequenza di Campionamento: 48kHz
Suoni ROM: 16MB
Polifonia: 64 Voci
Posizioni Stereo: 7, programmabili dall'utente
Risposta alla Velocità: 128 livelli di volume via MIDI o dagli ingressi Trigger
Kit: 64 locazioni di memoria con versioni default in memoria ROM permanente
Prese MIDI: In, Out/Thru
Presa per Pedale ad Interruttore: Jack 1/4" assegnabile come Hi-Hat o come Modo di Avanzamento dei Programmi
Dimensioni (LxAxP): 483 x 45 x 153 mm
Peso: 2Kg.
Alesis Italy: Casale Bauer tel.(++39)051766648
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APHEX THERMIONICS 1100
Preamplificatore microfonico valvolare 2 canali
Preamplificatore microfonico 2
canali di elevata qualità che abbina la tecnologia e il calore
proprio dell'elettronica analogica a stato solido e valvolare, alla
trasparenza e dinamica proprie dell'architettura digitale.
-Front End in classe A con BJT PNP; secondo stadio valvolare
-Guadagno fino a 65 dB, alimentazione phantom 48 V, inversione di
fase
-Pad da 20 dB e filtro passa alto con frequenza di taglio
regolabile
-Limiter inseribile direttamente sul segnale microfonico per ottenere
20 dB in più di dinamica
-I/O su XLR e uscite su jack 1/4"
-Conversione AD 24 bit con frequenze selezionabili 96, 48, 44.1
kHz
-Uscite AES/EBU e WordClock I/O
Aphex Italy: Audio Equipment tel: (++39) 039212221
Aphex Thermionics 1100...... TOP..... archives index
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ART PRO VLA
Il PRO VLA (Vactrol -based Leveling Amplifier) è un versatile strumento disegnato appositamente per lavorare in qualsiasi tipo d'applicazione audio ad alto livello: studio di registrazione, sound reinforcement, broadcast, editing, mastering. Racchiuso in un robusto chassis metalico da due unità, il PRO VLA fornisce due canali indipendenti di Compressione e limiter. La circuitazione del PRO VLA utilizza le più recenti soluzioni nel campo della tecnologia valvolare sviluppate da ART, mantenendo una notevole integrità del segnale ed un rumore estremamente basso, grazie alla progettazione senza trasformatore. I suoi VCA utilizzano un'elettronica di tipo ottico (Vactrol), accoppiata ad uno stadio di guadagno valvolare (12AX7), per ottenere alte prestazioni audio. Il PRO VLA è progettato per essere usato in tutte quelle condizioni dove sono caratteristiche indispensabili la trasparenza, l'espressività musicale, il controllo dinamico. Rispetto ad altri strumenti che impiegano solo i VCA per controllare la rilevazione del segnale, il PRO VLA utilizzando gli opto-accoppiatori permette di aggiungere compressione al segnale musicale senza alterarlo. Il PRO VLA è stato costruito con la collaborazione dei più famosi ingegneri del suono del mercato U.S.A, usando una componentistica di alto livello e mirando anche ad un alto grado d'affidabilità.
Applicazioni: Registrazione Multitraccia, Applicazioni Live, Mastering, Mixaggi, Digital Audio Workstation & Computer Recording, MIDI Recording, Campionamento, Broadcast Edit Suites, Broadcast Radio televisivo
Progettazione senza VCA
per prestazioni musicali di altissimo livello Controllo superiore di
dinamica per ogni tipo di applicazione Soglia, rapporto di
compressione variabile, controllo d'uscita Controlli di guadagno in
ingresso ed uscita variabili VU meter (in/Out),
professionale retroilluminato Led a 10 segmenti per
l'indicazione di riduzione del guadagno Ingressi ed uscite
XLR Selettore misuratore di
livello (ingresso o uscita) Selettore per Attack
Time Selettore per Release
Time Controllo di
Bypass Controllo di soglia
Variabile Controllo di rapporto di
compressione (Ratio) Controllo Variabile
d'ingresso e d'uscita Stereo Link
switch Indicatore a Led (10
segmenti) per la riduzione del guadagno VU Meter per
l'indicazione del segnale d'ingresso o
d'uscita
Scheda tecnica: Dimensioni 482mm WX 165mm D X 89mm
H Peso 4,08 kg Connessioni
d'ingresso Bilanciate XLR & 1/4"
TRS Connessioni
d'uscita Bilanciate XLR & 1/4"
TRS Impedenza
d'ingresso XLR: 20K ohms 1/4": 1M ohms Impedenza
d'uscita XLR: 600 ohm 1/4": 300 ohms Massimo livello
d'ingresso XLR: +21dBm 1/4": +21dBm Massimo livello
d'uscita XLR: +27dBu (RL = 100KW,
THD = 5%) 1/4": +21dBu (RL = 100KW,
THD = 5%) Risposta in
frequenza Da 10Hz a 20kHz (+/-
.5dB) Range
Dinamico >100dB
(20-20kHz) Distorsione armonica
totale @ 0dB <0.1%
(typica) EIN Da XLR a XLR:
-99dBm Da 1/4" a 1/4":
-97dBm Attack
Time Velocità:
2ms Slow: 15ms (20dB
comp.) Release
Time Fast: 300ms Slow:
100ms-3sec. Slope Variabile: da 2:1 a
>10:1 Massima
Attenuazione 30dB Potenza
richiesta 200-230VAC,
25W
ART Italy: Generalmusic, tel.(++39) 05411959511
Art Pro Vla...... TOP..... archives index
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Microfono digitale
BEYERDYNAMIC MCD100
Nella completa tradizione Beyerdynamic, che implementa sofisticate tecnologie su progetti forti di un'esperienza che dura da 75 anni, si inseriscono i celeberrimi microfoni che raccolgono: i pregi tecnologici più moderni di progettazione e di impiego di materiali avanzati, uno styling moderno e al tempo stesso funzionale che prevede, in quanto a robustezza, l'utilizzoda parte di artisti e operatori audio sia in studio che sul palco. Per i professionisti, in tutti i settori dell'audio, sono disponibili microfoni dinamici, a condensatore, e di tipo wireless, che vanno a costituire un set integrato di "strumenti" per le riprese sonore in tutte le esigenze. Rigorosamente "Made in Germany" con modernissimi sistemi di assemblaggio e test qualitativi automatici, tutti i prodotti Beyerdynamic vantano prezzi molto interessanti.
Nel catalogo Beyer è inoltre disponibile il modello MCD 100, microfono DIGITALE, a condensatore, che dispone on-board di un apposito convertitore A/D subito dopo la capsula. In questo modo il segnale analogico viene convertito in digitale in modo ottimale, con risoluzione a 24 Bit, 48 kHz, rendendolo un prodotto dalla gamma dinamica e dalla linearità eccezionali. L'MCD 100 dispone di connettore standard XLR 3 pin sull'uscita AES/EBU e di alimentatore digitale Phantom, (PMD 200) esterno, per il collegamento a qualsiasi console in formato AES/EBU. Inoltre, vista l'altissima pressione sonora sopportata (150 dB SPL ), è previsto un attenuatore remoto (-10/-20 dB) controllabile dall'alimentatore. E' possibile impiegare un cavo fino a 300 m senza perdita di segnale. Di seguito i punti principali dell'MCD 100.
-Uscita digitale standard conforme
alla AES 3-1992 (AES/EBU)
-Eccezionale rapporto segnale -rumore (>115 dBA)
-Altissimi livelli di SPL (150 dBSPL)
-Risoluzione perfetta di tutta la gamma dinamica e ottima risposta in
frequenza
-Nessuna degradazione del segnale nella conversione in digitale o su
percorsi cavo molto lunghi
-Diagramma polare Cardioide.
Beyerdynamic Italy: Audio Equipment, tel. (++39) 039212221
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DAR
SOUNDSTATION
STORM
Soundstation STORM è una
workstation audio digitale progettata per un'ampia gamma di
applicazioni: dalla produzione alla postproduzione. Disponibile come
sistema a 32 tracce, può essere espansa fino a 128 tracce
reali consentendo, inoltre, l'accesso ai drive ed il trasferimento di
file su rete digitale dedicata, il tutto in real-time. L'operatore
può scegliere di lavorare con un controller touch-screen
dedicato o un controller compatto che utilizza un monitor
esterno.
La piattaforma hardware Storm è controllata dal software
proprietario DAR Genesis, anch'esso ideato e sviluppato per sfruttare
al massimo le potenzialità offerte dall'architettura
dell'intero sistema.
Caratteristiche essenziali:
- struttura audio dedicata, che consente di lavorare su un progetto
utilizzando più drive differenti simultaneamente;
- struttura EDL dedicata per l'accesso multiplo simultaneo a
differenti registrazioni multitraccia;
- compatibilità con formati OMFi, broadcast WAV, AES31 e
Lightworks;
- possibilità di trasferimento audio real-time su rete 100Mbit
dedicata tra sistemi DAR e server audio AXIS;
- possibilità di accesso diretto a tutti i drive e sistemi di
archiviazione connessi in rete: HD, dischi MO, CD,
server...
Esistono due unità di
elaborazione Storm: Small e Large.
Entrambe le versioni possono essere utilizzate con l'interfaccia
Touchscreen o Compact ed includono come standard:
- Ingresso LTC
- Uscita monitor SVGA singola (Small) o doppia (Large)
-2 porte RS422 per controllo ed emulazione VTR
-Ingresso AES/EBU
- Collegamento rete D-NET 100 Mb
- Ingresso Video-Reference
- I/O WSYNC
- Porta SCSI
- Lettore CD-ROM e drive floppy 3.5"
- Possibilità di installazione hard disk e drive
5.25"
DASTHPROCSM
STORM - Unità di elaborazione 'Small'
-Uscita singola SVGA
-Drive bay singolo per unità da 5.25"
DASTHPROCLG
STORM - Unità di elaborazione 'Large'
-Uscita doppia SVGA
-Drive bay doppio per unità da 5.25î
DASTHCMPCT
COMPACT CONTROLLER
Compact Controller è stato sviluppato per quegli utenti che
preferiscono utilizzare un mouse ed un monitor SVGA piuttosto che il
display del controller touchscreen dedicato o per coloro che
intendono utilizzare un sistema di ridotte dimensioni e di costo
contenuto. A parte il mouse e il monitor, le caratteristiche tecniche
ed operative del Compact Controller sono le medesime del controller
touchscreen.
DASTHTCHSCR
TOUCHSCREEN CONTROLLER
Il TouchScreen Controller DAR è probabilmente uno dei
più immediati ed intuitivi sistemi di controllo per
workstation esistenti. A colori e con un'elevata risoluzione, esso
consente all'operatore di conservare, da subito, una totale
libertà di movimento e dunque una maggiore concentrazione sui
suoni da elaborare. La visualizzazione degli oggetti è chiara,
immediata e personalizzabile ed è proposta su un display con
un angolo di vista molto ampio.
DASTHHD026 - Hard disk
26 tracce/ore DASTHHD058 - Hard disk
58 tracce/ore DASTHHD116 - Hard disk
116 tracce/ore DASTHMO26 - Magneto
ottico 2,6 GB DASTHMO52 - Magneto
ottico 5,2 GB DASTHSIO - SIO
Card DASTHADC - ADC 8
ingressi DASTHDAC - DAC 8
uscite DASTHDIO - DIO Card -
8 I/O digitali AES/EBU
-Solo per unità Small
-2 ingressi e 8 uscite analogiche
-2 I/O digitali AES/EBU e SPDIF
DAR Italy: Audio Equipment TEL: (++39) 039212221
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HHB MPD500
PORTADISC
Registratore portatile minidisc MPD500 Portadisc
I vantaggi di questo sistema sono:
alta qualità del suono, editing conveniente e costo molto
basso dei supporti Minidisc di registrazione, fino a 80 minuti di
registrazione stereo o 160 mono.
-Ingressi XLR microfono e linea con limiter
-Uscite RCA Phono, coassiali, ottiche e USB per trasferimento di file
audio su PC
-Display con ottimo angolo di visione per i comandi impostati
-Jack per cuffia
-Buffer che consente di iniziare a registrare 6 secondi prima
dell'effettivo comando di recording.
HHB Italy contact: Audio Equipment tel: (++39) 039212221
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LEM
TOUR MASTER
DIGIPROX
TOUR MASTER / DIGIPROX è un sistema professionale di diffusione acustica, adatto ad un'ampia gamma di applicazioni di 'sound reinforcement' in installazioni fisse e mobili. Il sistema è costituito dal processore digitale DIGIPROX e dai diffusori serie TOUR MASTER, componibili tra loro in diverse combinazioni. TOUR MASTER e DIGIPROX sono il prodotto di tecniche computerizzate di progettazione acustica che hanno ottimizzato ogni dettaglio costruttivo (dalla struttura dei cabinets alla componentistica realizzata su specifiche LEM), accoppiate allo sviluppo di una tecnologia digitale dedicata. Il risultato è un sistema acustico dalle elevate prestazioni, con dimensioni contenute in rapporto alla potenza, affidabilità e versatilità operativa notevoli, grazie a curve di risposta memorizzate nel processore.
DIGIPROX
DIGIPROX è un processore digitale stereo a tre vie che
consente il completo controllo ed il funzionamento ottimale dei
diversi sistemi TOUR MASTER. Le principali funzioni implementate in
DIGIPROX comprendono:
1) Crossover digitali: DIGIPROX crea filtri di crossover con fase
perfettamente lineare e con pendenze massime fino a 100 dB per
ottava, assicurando una distribuzione ottimale dell'energia tra le
diverse vie del diffusore ed una risposta accurata anche in
corrispondenza delle zone di incrocio.
2) Filtri di equalizzazione: DIGIPROX interviene sulla risposta in
frequenza del segnale in modo estremamente accurato, con una
risoluzione di 512 steps (fino ad 1/100 di ottava sulle frequenze
alte). La tecnologia dei filtri digitali FIR consente di operare
indipendentemente su fase e ampiezza del segnale, evitando le
rotazioni di fase ed assicurando una perfetta linearità del
segnale a tutte le frequenze.
3) Allineamento acustico dei componenti: grazie a sei diverse linee
di delay digitale, una per ciascuna via, DIGIPROX compensa il
disallineamento meccanico tra i trasduttori dei diffusori, garantendo
un fronte di emissione sonora costante.
4) Sistema di protezioni e controllo: DIGIPROX esegue un continuo
monitoraggio dei parametri di corrente e tensione sugli stessi cavi
di potenza provenienti dagli amplificatori, tenendo così
costantemente sotto controllo il livello della potenza massima
inviata dagli amplificatori ai trasduttori.
Il monitoraggio è effettuato in maniera indipendente per
ciascuna via di entrambi i canali di DIGIPROX; 6 diversi Limiters
digitali limitano il livello del segnale in uscita, con soglie
d'intervento e costanti di tempo che mantengono il segnale entro
livelli di piena sicurezza, evitando, allo stesso tempo, riduzioni di
dinamica.
Presets + MIDI
TOUR MASTER-DIGIPROX System offre la versatilità di curve di
risposta diverse, elaborate in funzione di differenti generi
musicali, condizioni di utilizzo e posizionamento. Queste curve sono
contenute in DIGIPROX sotto forma di presets, selezionabili a piacere
dall'utente, sia dal pannello controlli, sia a distanza, tramite
l'apposita interfaccia MIDI. Per ciascuno dei tre sistemi TOUR
MASTER/DIGIPROX (TM 18.3, TM 15.2 e TM 15.2 + SUB) sono implementati,
nella release 2.0 del software, 10 diversi presets: Pop/Rock 1;
Pop/Rock 2; Disco; Speech; Classic/Jazz; Listening; Fusion; Oriental;
Flat; Sidefill.
Costruzione
Tutti i box della serie TOUR MASTER sono costruiti in resistente
multistrato di betulla a 13 strati rifinito con vernice antigraffio,
e protetti da foam e rete metallica: una struttura eccezionalmente
robusta, ideale nelle piu' impegnative applicazioni 'livè. I
connettori utilizzati sono Speakon a 4 vie.
Modelli disponibili
La linea TOUR MASTER è composta da 3 modelli: TM 18.3, TM 15.2 FLY e TM MONITOR.
TM 18.3
Il diffusore TM 18.3 è un sistema tri-amplificato a tre vie,
formato da due box separati: la sezione MID-HIGH è
equipaggiata con un altoparlante da 10" per le frequenze medie, e un
driver a compressione da 2" per le alte, entrambi caricati a
tromba. La sezione LOW comprende due altoparlanti da 18" per le
frequenze basse montati in configurazione band-pass. Ciascuno dei due
box è dotato di 4 ruote e 4 maniglie metalliche che ne
facilitano il trasporto, e di nove punti di ancoraggio che ne
consentono la sospensione.
TM 15.2 FLY
TM 15.2 FLY è equipaggiato con un altoparlante da 15" in
configurazione bass-reflex per le frequenze basse, e con un driver a
compressione da 2" caricato a tromba per le frequenze alte. TM 15.2
FLY è dotato di un crossover passivo a 12 dB/ott., che ne
consente l'utilizzo - oltre che in configurazione biamplificata (nei
sistemi controllati dal processore DIGIPROX) - anche in
configurazione 'full rangè, senza l'utilizzo del processore.
Il cabinet, a base trapezoidale e munito di sei punti di ancoraggio,
consente di realizzare gruppi di piu' diffusori (arrays) anche in
strutture sospese.
TM Monitor
Il nuovo TM MONITOR offre una
combinazione di elevata efficienza, qualità audio e grande
compattezza nel monitoraggio di palco. TM MONITOR è
equipaggiato con un driver da 2" montato su una speciale tromba
ellittica che impiega la tecnologia EWTTM brevettata da LEM. La
tecnologia EWTTM assicura una riproduzione accurata delle frequenze
medio-alte, con un'efficace dispersione angolare ed una distorsione
minima. Le frequenze basse sono riprodotte da un woofer ad alta
efficienza da 12". TM MONITOR può essere utilizzato in due
configurazioni:
- Biamplificato, con crossover esterno e due amplificatori separati
per per le sezioni alti e bassi;
- Full-range, con un singolo amplificatore, grazie al crossover
passivo interno da 12 dB/Ott.
I connettori sono Speakon a 4 vie.
TM 18.3
MID-HI TM 18.3
LOW TM 15.2
Fly TM
Monitor Componenti alti Driver da 2" con tromba a
direttività controllata Driver da 2" con tromba a
direttività controllata. Driver da 2" con
tromba bassi Altoparlante da 10" con
tromba a direttività controllata Due altoparlanti da 18"
in configurazione band-pass Altoparlante per basse
frequenze da 15" Altoparlante per basse
frequenze da 12" Sezione alti continua 75 W 75 W di picco 240 W 240 W 240 W Sezione bassi
potenza continua 400 W 1500 W 800 W 500 W di picco 1200 W 4500 W 2400 W 1500 W Impedenza alti 8 ohm 8 ohm 8 ohm medi/bassi 8 ohm 4 ohm 8 ohm 8 ohm full-range 8 ohm 8 ohm Crossover Passivo
Interno 1850 Hz @ 12
dB/Ott. 1700 Hz @ 12
dB/Ott. Risposta in
frequenza 160 - 20000 Hz (-10
dB) 35 - 250 Hz (-10
dB) 45 - 20000 Hz (-10
dB) 65 - 18000 Hz (-6
dB) Sensibilità SPL
1w/1m 106 dB 99 dB 97 dB 100 dB Sensibilità max
SPL continua 129 dB 131 dB 126 dB 127 dB Sensibilità max
SPL di picco 134 dB 136 dB 131 dB 130 dB Angolo di
dispersione orizzontale 60 (±10) 60 (±10) 60 (±10) verticale 40
(±7) 40
(±7) 40
(±7) Fattore di
direttività (q) 10.5 8 Indice di
direttività di 11 dB (+2.8 dB / -4.6
dB) 7.9 dB (+5.6 dB / -6
dB) Costruzione Cassa: multistrato di
betulla a 13 strati. Finitura: vernice nera antigraffio.
Griglia di protezione: rete metallica Peso 71.5 kg 82 kg 38,5 kg 29 kg Dimensioni 572 x 770 x 750
mm 572 x 770 x 750
mm 472 x 786 x 464
mm 358 x 600 x 485
mm
potenza
(EIA RS-426A)
(EIA RS-426A)
Digiprox
Risposta in
frequenza 20÷20000 Hz
(-0.5dB) Distorsione THD + Noise <0.03% @ 1
kHz Range
dinamico 99 dB Ingressi segnale
canali a&b Sensibilità +4 dB (livello massimo
+15 dB) Impedenza 15 kohm
(bilanciati) Connettori 2 XLR-F (input) + 2 XLR-M
(link) Uscite segnale canali
a&b Sensibilità +4 dB (livello massimo
+15 dB) Impedenza 15 kohm
(sbilanciati) Connettori 6 XLR-M Ingressi
potenza Connettori 12
binding-post Uscite potenza Connettori 4 NEUTRIK NL4MP
SPEAKON Midi MIDI IN & MIDI
THRU Conversione
A/D Convertitori Sigma-Delta 18
bit Freq. di
campionamento 48 kHz Oversampling 64 volte con filtro
digitale anti-alias Conversione
D/A Convertitori Sigma-Delta 18
bit Freq. di
campionamento 48 kHz Filtri di
crossover Filtri digitali FIR con
fase lineare, fino a 100 dB/ott. Filtri di
equalizzazione Filtri digitali FIR con
fase lineare, 20÷20000 Hz, 512 steps Allineamento acustico
dei componenti Delay digitale Protezioni Limiter digitale con
soglia programmabile su ciascuna via Controlli di
livello Attenuatore digitale del
livello di uscita su ciascuna via, da 0 a -90 dB, steps di 1
dB Display SIGNAL/PEAK: 2 LEDs
verde/rosso - POWER SENSE: 6 LEDs giallo (2 per ciascuna
via) LCD 2x16 - LED MUTE - LED SYSTEM LOCK Controlli sul pannello
frontale Selettore
PARALLEL Controlli sul pannello
posteriore Selettore SYSTEM LOCK Dimensioni mm 483x88x360 Peso kg 7,5
(high, mid & low)
canali a&b
(high, mid & low)
canali a&b
(hi-mid & low)
Sensori della potenza di uscita su ciascun ritorno
dall'amplificatore
Tasti UP&DOWN, FUNCTION & MUTE
Interuttore POWER ON
Selettore EARTH LIFT
(LxAxP)
in.
19x3.4x14.2
lbs.
16.5
Lem Italy contact: Generalmusic tel.(++39) 05411959511
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MONTARBO SW-540
subwoofer attivo, controllato da processore, con crossover STEREO incorporato
Un nuovo modello nella gamma dei subwoofer attivi Montarbo.
SW540 si distingue per il design
innovativo del cabinet monolitico in polietilene ad alta
densità.
-Cabinet robusto ed elegante in polietilene ad alta densità,
riciclabile. Rigidissimo, non risonante, privo di
vibrazioni.
-Woofer da 15" ad altissima escursione, realizzato su specifiche Montarbo, in grado di sopportare potenze elevatissime.
-Incorpora un crossover elettronico STEREO ad elevata pendenza (24dB ottava / 120 Hz) e un amplificatore a Mosfet (classe A-B) controllato da processore con potenza massima di uscita di: 550 W continui / 850 W di picco
-Ventilazione forzata mediante ventola a bassa turbolenza a controllo termostatico.
-Il pannello controlli e connessioni dispone di prese XLR bilanciate per l'ingresso stereo e per il collegamento in parallelo di più sistemi (link); prese XLR sbilanciate per l'uscita stereo; selettore Flat/X-Over; controllo livello ingresso; ground-lift.
-Compagno ideale per MT360A e MT180A, SW540 si abbina perfettamente a casse acustiche di ogni tipo e marca.
Con le casse autoamplificate
Montarbo sono possibili tutti i seguenti
abbinamenti: 1 sub
SW540 + due o una
MT180A + due o una
110A + due o una
260A + due o una
MT360A + una
412A + una
W12A
Dati
tecnici Risposta in
frequenza: 38Hz ÷
120Hz Sensibilità
(1W, 1m): 100
dB Max
SPL: 128 dB Crossover elettronico
stereo: 120 Hz,
24dB/oct Dimensioni (l x h x
p) 62 x 53 x 46
cm Peso: 32
kg
Montarbo Italy tel.(++39) 051 766 437
MONTARBO SW-540...... TOP..... archives index
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RødeBroadcaster
Røde ha realizzato BROADCASTER per chi ha bisogno di un microfono per trasmissioni radio-televisive. BROADCASTER, oltre a garantire sonorità "calda" e pastosa sulla voce, ampia gamma dinamica ed estesa risposta in frequenza, è caratterizzato da alcuni accorgimenti molto utili nell'utilizzo broadcast come Led indicatore di trasmissione, capsula su supporto anti vibrazioni e filtro anti pop interno. BROADCASTER è stato progettato per essere espressamente sfruttato in ambito broadcast applicando la tecnologia e l'esperienza che Røde ha accumulato, nel corso degli anni, nella realizzazione di microfoni di alta qualità.
Caratteristiche:
Risposta polare cardioide /
Indicatore "On-Air"
Diaframma largo a membrana dorata
Bassissimo rumore di fondo
Filtro Low Cut tarato per la voce o Filtro anti POP interno
Corpo in solido acciaio inossidabile
Specifiche Tecniche:
Capsula: da 1" a gradiente di
pressione
Risposta in frequenza: 20 Hz - 20KHz
Impedenza di uscita: 40ohm
Noise: <14 SPL (pesato in classe A)
Livello massimo di uscita: +2dBu (@ 1% THD in 1Kohm)
Gamma dinamica: >114dB
Max SPL: 128 dB SPL (@ 1% THD in 1Kohm)
Rapporto Segnale/Rumore: >80 dB
Contact Italy: Midi Music, tel.(++39) 0113185602
RødeBroadcaster...... TOP..... archives index
FUTURE STYLE
december 2000 issue 88
Ensoniq ASR-X / ASR-X Pro e Roland
JX-305
by Commander M degli Argonauti
Ensoniq ASR X / ASR X Pro
Questo modello di Ensoniq in USA e' il piu' diretto concorrente della MPC 2000 di Akai, specialmente nel mondo dell'hip-hop. Essendo l'evoluzione del famoso ASR-10, secondo me e' decisamente migliore della MPC nel rapporto qualita'/prezzo, e nella implementazione di serie, e' migliore come campionatore e come strumento di uso dal vivo, ed e' molto piu' divertente da usare. La MPC e' migliore come sequencer, pero', dato che quello a 16 tracce dell'ASR-X non e' adatto per comporre delle song lunghe, ma piuttosto dei pattern di una dozzina di battute al massimo. La macchina si presenta in formato tabletop, cioe' come una grossa batteria elettronica, con una dozzina di pads sistemate come ad imitare una tastiera. Queste serviranno sia per battere i ritmi manualmente (e bisogna dire che non ho mai provato delle pads cosi' simili a dei tamburi veri come sensibilita'), sia che per suonare delle parti invece di usare una tastiera Midi, e infine anche per prepararsi dei giri ritmici e dei pattern su pads diverse per poi suonarli al volo durante una performance dal vivo. La macchina e' prevalentemente un campionatore, con 32 Mb di memoria, floppy e la possibilita' di aggiungere SCSI e 10 uscite separate. Viene fornita con un paio di centinaia di suoni interni in Rom, di tipo dance/hip hoe ritmici, che si possono usare cosi' oppure ricampionare internamente e poi stravolgere a piacere. Sono gia' presenti tre multieffetti interni, di ottima qualita', quindi questa e' una spesa che non ci verra' richiesta extra, come succede con la Akai. Le pads possono venire assegnate ad un suono solo, ad esempio un basso, oppure un set di batteria, oppure a suoni diversi per ogni pad; si puo' ricampionare un suono interno sia che provenga dal generatore interno sia dal sequencer ed usarlo poi come un campione singolo oppure in loop., applicargli degli effetti, e, se vogliamo, ricampionarlo un'altra volta, all'infinito finche' sara' irriconoscibile. Il campionamento e' molto facile, ed una volta che un suono e' diventato un campione, gli si puo' applicare un enormita' di filtri, filtrini, filtroni, inviluppi, scale cromatiche, taglio e cucito, cambio dell'olio, fritto e rifritto, gira e volta, fino alla nausea. Quando accendiamo la macchina, noi siamo sempre all'interno del sequencer, in una delle 16 tracce. In alto a sinistra il display ci dira' in quale. Ogni traccia corrisponde an una parte di multitimbricita', quindi se vogliamo usarlo come un modulo non dobbiamo far altro che saltare di traccia in traccia ed assegnargli il suono che vogliamo. Dato che questa macchina puo' contare un'espansione di suoni di 24 Mb, di tipo Dance, Hip Hop oppure World Music, possiamo effettivamente usarla come expander, anche senza usarne il campionatore. E siccome esistono delle librerie di suoni su dischetto pronte per essa, possiamo dire che questa puo' allegramente sostituire un Akai come lettore di librerie. La qualita' dei suoni? Fantastica. La loro usabilita' in un contesto dance/techno, ecc.? Assoluta. Chi ha fatto i suoni? Alcuni dei migliori DJ, produttori e session men americani, tra cui Dr. Dre (Public Enemy), Paul Oakenfold, Craig Anderton (con cui io corrispondo via e-mail), Jazzy Jeff (Soul II Soul), George Clinton (Parliament/Funkadelic), ecc. Cerchiamo di capirci: questi non sono suoni fatti da DJ Francuzzo di Vercelli; questi sono suoni che "suonano", punto e basta. Secondo me una macchina come questa non solo sostituisce qualsiasi campionatore di medio/grosso calibro che abbiate montato a rack, tipo Akai S-3000, ma sostituisce anche le batterie elettroniche che avete, e diversi expander. E poi la sua usabilita' dal vivo lo rende uno strumento molto creativo anche in studio. Una via di mezzo tra una groovebox ed un campionatore.
Roland JX-305
Teoricamente questo synth e' la
versione a tastiera della MC-505, ne mantiene la medesima
architettura interna, il sequencer, i suoni presettati, i pattern, e
anche gli effetti e i controlli in tempo reale, che pero', per ovvie
ragioni, sono sistemati in maniera molto diversa sul suo pannello
frontale rispetto a come sono sistemati sulla MC-505. Ce ne sono
meno, e manca anche il mixer con gli sliders, sostituito da 8 pomelli
che vanno prima selezionati, poiche' normalmente sono abilitati a
fare altre cose. In effetti, alla facilita' di uso e ai controlli in
tempo reale della MC-505 questo strumento mette in predominanza la
tastiera e la suonabilita' come strumento "vero", dedicandosi cosi' a
quei tastieristi e gruppi che vogliano implementare suoni e giri
elettronici nella loro musica senza pero' farsi dominare da essi, e
poter quindi suonare sulla tastiera anche suoni classici tipo GM. In
effetti mi viene da dire che se un tastierista mi chiedesse una
tastiera che facesse un po' di tutto e fosse orientata ai suoni
moderno/elettronici gli suggerirei questa prima di tutto, anche prima
della Yamaha CS6-X, poiche' la JX-305 ha anche il sequencer ed e', al
momento, offerta dalla Roland ad un prezzo inferiore di quasi un
milione di lire rispetto sia alla MC-505 che alla Yamaha CS6-X.
Vediamo i suoni: con una dozzina di banche da 64 preset a
disposizione, di cui almeno 500 di tipo dance/elettronico, possiamo
dire che qui ci dovrebbe essere tutto. Ed in effetti, nonostante la
qualita' dei suoni campionati non sia da primo premio, troviamo
proprio di tutto, dai pads ai bassi, dai leads ai kit ritmici,
effetti sonori, suoni classici, fiati, archi, insomma non ho avuto
problemi a trovare i suoni che cercavo anche perche' sono raggruppati
insieme per generi strumentali. Dicevo prima della qualita' sonora
non eccellente: Attenzione: se ascoltiamo un suono alla volta
sentiamo che la qualita' sonora e' tipica dei 16 bit / 44 Khz cioe'
adeguata anche se non eccelsa (oggi siamo arrivati a 24 bit / 48
oppure 96 Khz di campionamento), ma se usiamo i pattern e gli stili
di arrangiamento, dove abbiamo 8 tracce polifoniche che vanno nello
stesso momento ed escono dalle sole povere due uscite, si sente
chiaramente che la qualita' degrada sensibilmente, poiche' i
convertitori D/A (che sono praticamente le uscite stereo) devono fare
i conti con un grosso volume di dati da trasferire in suono, e,
semplicemente, non ce la fanno. Pero' questo e' un problema che in
studio non dovrebbe verificarsi, poiche' se dobbiamo registrare in
audio lo faremo presumibilmente a tracce separate, mandando un clock
Midi dal multitraccia o dal computer e passando una traccia del
sequencer del JX alla volta. Invece dal vivo potrebbe essere un
pochino piu' rognoso, ma se, ad esempio, non facciamo andare la parte
di batteria insieme al resto dell'arrangiamento, la qualita' ritorna
migliore. I controlli che abbiamo sul frontalino sono del tipo
cosiddetto "a matrice", cioe' abbiamo 8 manopole che fanno cose
diverse a seconda del tasto che schiacciamo. Comunque possiamo
controllare direttamente il filtro con cutoff e risonanza,
l'inviluppo con attacco e release, sia sull'ampli che sul filtro, e
l'arpeggiatore con velocita' (anche MIDI) e groove timing (una
funzione che pero' non serve a nulla, che le case produttrici si
ostinano a mettere su alcuni modelli ma nessun utente vuole usare
poiche' sballa completamente la ritmica). Le stesse manopole si
trasformano, poi, anche nel mixer delle otto tracce del sequencer.
Possiamo anche escludere le tracce direttamente con un interrruttore,
ed abbiamo controllo anche sugli strumenti che stanno suonando nel
sequencer, isolandone uno e, anche mentre il pattern e' in
progressione, modificarlo, sostituirlo, elaborarlo. Nel sequencer, le
tracce sono 8, ma l'ultima, quella dedicata alla batteria, e' a sua
volta divisa su 8 sottotracce, che non possono essere lavorate
singolarmente ma possono almeno essere escluse e reinserite
indipendentemente. Molto pratico, pero' questo significa che su un
kit di batteria tipo TR-909 io non posso mettere un rullante
acustico, oppure applicare un effetto solo sul rullante, appunto. Lo
posso fare solo se registro un rullante su una delle restanti sette
tracce del sequencer, ma e' uno spreco. Il sequencer e' di tipo
pattern, non song; cioe' il numero di battute che puo' fare prima di
ricominciare da capo automaticamente e' di 32, ed e' fatto per poter
agganciare i pattern uno dopo l'altro per creare delle strutture di
canzoni. La cosa potrebbe sembrare molto limitativa a chi volesse
registrare un pezzo musicale libero da schemi e da tempi tecnici, ma
probabilmente quel tipo di utente non prenderebbe questa tastiera
come suo strumento preferito. Invece, per la composizione di musica
dance o pop elettronico moderno il sistema a pattern e' perfetto.
Avendola usata abbastanza in discobar, discoteche e altri party, mi
sono accorto che, nonostante la qualita' sonora non sia eccellente
quando usiamo solo le sue due uscite stereo, la macchina funziona
benissimo. Si riesce a fare tutto, si riesce ad andare avanti anche
con un solo pattern piu' di 4 o 5 minuti senza far altro che mixare
le varie tracce dentro e fuori, cambiare intonazione e giocare coi
filtri. Io di solito gli associo un' altra groovebox che va allo
stesso tempo (Midi clock) cosi' posso cambiare tra le due. Ad ogni
modo questa tastiera, anche con tutti i suoi difetti, non se ne
andra' dal mio studio tanto presto.
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FUTURE STYLE
december 2000 issue 88
SoundTrek Jammer
Professional
Jammer Professional é stato concepito con il principio di fornire una serie di musicisti virtuali che vi aiuteranno nell'arrangiamento creativo dei brani musicali.
Con Jammer Professional é possibile cambiare stile per ogni traccia in modo indipendente, armonizzare le parti, chiedere un'improvvisazione, ecc. E' possibile scegliere tra 200 diversi stili richiamabili in qualsiasi punto della traccia. Sono disponibili opzionalmente altri set di Band Styles e di Drum Styles per arricchire la libreria di stili. E' possibile anche modificare gli stili esistenti o crearne di nuovi partendo da zero.
Jammer Professional é lo strumento compositivo adatto al professionista che ha fretta di produrre arrangiamenti in quantità, all'amatore evoluto, a chi fa Piano Bar, ecc. Inoltre grazie al sequencer interno é possibile aggiungere le proprie parti a posteriori e salvare il tutto in formato MIDI file.
Contact Italy: Midi Music, tel.(++39) 0113185602
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