TRANCE GENERATION: IL NUOVO CORSO di GIANFRANCO BORTOLOTTI ![]() Ha portato la house music in Italia. Ha fatto interagire i dj con i musicisti ne nei suoi "studio workstation". Ha strapazzato le classifiche di tutto il mondo. Ha conquistato quasi novanta dischi d'oro. Può bastare? Ha creato una struttura unica nel suo genere. Ha inventato il Media sound. Ha lanciato la moda della cover music. Ha ideato la mediterranean progressive. Ha scoperto il fenomeno Gigi D'Agostino. Può bastare? Ha comunicato la Supertechno in un Paese come l'Italia ? Può bastare? No, non può bastare: allora, leader della discografia indipendente e non soddisfatto delle mete raggiunte, Gianfranco Bortolotti compie il grande salto gettandosi a capofitto nella Trance Generation. E qui le negazioni si sprecano: perché Trance Generation non è un artista, Trance Generation non è uno stile musicale, Trance Generation non è il titolo di un brano, Trance Generation non è il nome di un'etichetta discografica, Trance Generation non è un prodotto. Trance Generation è un mondo, una realtà, una garanzia, un universo parallelo che i clubgoer europei, internazionali, e ora italiani, e non solo loro, andranno ad esplorare e toccare con mano. Trance Generation è un fenomeno che lascerà il segno. E poiché Gianfranco Bortolotti e Media Records vedono sempre lungo, e lo hanno testimoniato più volte, prendene coscienza della nascita e soprattutto della crescita di questo pargolo che oggi muove ottimamente i suoi passi, riuscendo persino a scalare le classifiche del globo terrestre. TRANCE GENERATION ANCHE IN ITALIA Suono energico, potente, ritmato. Che fa muovere i teenager di tutta Europa. Chi divide la musica in generi musicali non lo capirà mai. Cosa hanno in comune Mark Oh, Novaspace, Jan Wayne, Gouryella, 4 Strings, Tiesto, Dj Sammy? Hanno in comune un'energia unica, una forza comunicativa trascinante: sono loro i protagonisti del 2002, e il suono della Trance Generation si appresta a dominare anche il 2003. Il centro della musica non è Londra. Non più. E' da Amsterdam, comunque dai Paesi Bassi, che ormai partono le tendenze, le mode, i suoni. Tiesto, il padrone della top 100, è il primo non inglese a dominare la top di DJ Mag. E produzioni non Made in Uk come quella di Jan Wayne (la sua "Because the Night ha sbancato anche le classifiche di vendita) hanno trovato terreno insolitamente fertile. Media Records ha da anni una sua azienda consociata in Olanda, Media Records Benelux, e Gianfranco Bortolotti vive ormai tra l'Italia ed Amsterdam proprio per respirare l'aria del luogo in cui le cose succedono. L'Italia, finalmente sta entrando in Europa anche dal punto di vista musicale. Dj Sammy, reduce del successo mondiale di "Heaven", sta spopolando anche in Italia con un'altra cover, "Boys of Summer" di Don Henley, come del resto i 4 Strings con "Take me Away", brano apprezzato dal pubblico come dagli addetti ai lavori. E poi Novaspace, appena entrati in programmazione nelle radio più attente, sono pronti a far ballare con la cover di uno dei brani più belli di tutti gli anni '80, "Time After Time" di Cindy Lauper. Il loro singolo, pubblicato da Reactor, conterrà poi anche un'altra bomba: "For France", già portata al successo da Mike Oldfield. |
advanced technologic sound magazine 2003 march issue112
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