__________________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________________

Claudio Tozzo : cavalcare tra i venti del tempo
by AB Style
E' indubbiamente un uomo del domani, di un domani in cui ogni conquista individuale verra' innalzata ad esempio universale: il suo merito maggiore sta nell'aver edificato la sua dimora nella roccia, una sorta di cattedrale gotica resa sua nel 1983 trasformatasi nel quinto punto cardinale ….. Claudio, proprietario della radio , di cui inizia a prendere parte attiva di protagonista nel 1983, si costruisce il proprio bagaglio empirico riuscendo, primo fra molti, a percepire come qualsiasi escalation, oggi piu' che mai, debba necessariamente trovare le logiche ragioni in una programmazione rigorosa: ogni risultato, a distanza di tempo, puo' apparire scontato secondo la piu' banale delle vox populi, ma cerchiamo di immaginare quali erano lo scorso ventennio le situazioni delle piccole cosi' dette radio libere.




Quando Tozzo creo' la radio a tutti gli effetti , insieme a chi grido' al miracolo vi fu una schiera informe di piccoli uomini nostrani che declamarono questa operazione spericolata e temeraria ed anche anacronistica, trascorrendo lunghe notti a definire tutto questo ne piu' ne meno che una manifestazione di esibizionismo e camaleontismo. Invece lui aveva centrato il bersaglio perche' le sue doti professionali e le sue conoscenze tecnico-informatiche sono fuori discussione e tali da consentirgli scelte altrimenti inspiegabili. Dopo anni, la roccaforte Radio Studio Piu' e' ancora inattaccabile, per il suo essere in continua metamorfosi , per i suoi collaboratori attivi, per i suoi dirigenti e managers che hanno fatto dell'aggiornamento il loro modus vivendi, per le sue strutture che vanno sempre piu' orientandosi verso un'ottica quaternaria con uso sempre piu' razionale dell'informatica applicata alla comunicazione e di tutti i nuovi mezzi che la tecnologia mette a disposizione. Anche i programmi sono in continua evoluzione e sicuramente l'obiettivo e' di raggiungere un palinsesto ottimale che possa coinvolgere diverse categorie di giovani accontentando tutte le fasce musicali di tendenza ……. dall'house alla techno ai generi hard e naturalmente ai generi 'progressive electro' e a tutti quelli che si materialzzeranno nel corso dei tempi. Fondamentali e affascinanti sono le dirette dai clubs per dare all'ascoltatore una visione reale di cio' che succede in discoteca e al tempo stesso una sorta di metaforica illusione facendo immaginare di essere li ' sul luogo del divertimento. Se e' vero che la societa' del post industriale coincidera' con la formazione della societa' dei due terzi, gratificando solamemte forme di individualismo e di settorialita', ecco che tutto questo, applicato alla diffusione musicale, sara' sintetizzabile in termini di educazione e divulgazione attiva gratificando chi segue la musica in modo personale e costruttivo, come stanno dimostrando tangibilmente gli ascoltatori di Radio Studio Piu'.

Claudio Tozzo ha compreso perfettamente come, pur potendoselo permettere, non sarebbe edificante optare per la staticita' della montagna nella estatica contemplazione della propria potenza ed in tal senso sa perfettamente che spesso e' necessario trasformarsi in tanti Maometto e recarsi alla montagna stessa.
Il contatto ciclico con i produttori e' vitale sia per rafforzare i rapporti gia' esistenti sia per venire a conoscenza delle nuove tendenze mondiali. Claudio Tozzo direi che, in tal senso, sfiora il perfezionismo dimostrandosi all'avanguardia anche nella politica degli investimenti avendo compreso perfettamente come sia inutile cercare di riempire i propri sacchi d'oro dal momento che la ruggine divora velocemente i tesori . E' un uomo che non finge e non inganna, non bara, quando per barare non si intende certo la dequalificante frode di chi si accontenta di giocare con carte false, ma il filo mortale della malafede che uccide prima di tutto se stessi: e' un uomo che sa dividere una cena anche con la piu' piccola delle sue periferiche sapendo che nel complesso mosaico della comunicazione radiofonica anche la piu' piccola pietra ha il suo valore.


_________________________________________________________________________________________________________


Radio Studio Piu' ministory
A 13 anni iniza a frequentare radio Sullivan (1977) e l'acquista nel 1983 diventandone l'editore e coronando il sogno della sua vita: la sede viene trasferita a Desenzano del Garda e la radio si trasforma in emittente musicale commerciale con la particolarità di 'trasmettere in diretta' dalle discoteche sparse per l'Italia. Nel corso degli anni Radio Studio Piu' allarga la propria area di copertura diventando una superstation ascoltata nella maggior parte delle regioni italiane …… RS+ e' definibile un vero network in FM che ha allargato il proprio campo di azione anche all'estero diffondendo il proprio messaggio musicale in aree giovanili europee.



Naturalmente e' ascoltabile in tutto il mondo in Streamig, conquistando un sempre maggior numero di seguaci specialmente negli States e nelle aree legate ai festival giovanili importanti fra cui Ultra Festival eTomorrowland . Recentemente la prestigiosa label Ultra (Miami) legata al festival omonimo (il piu' importante del mondo) ha creato UMF radio e ha prescelto per la diffusione in Italia dei propri programmi il network di Claudio Tozzo. E questo e' un grande risultato.
Oltre cio' , guardate con attenzione l'immagine sottostante relativa ad uno dei Vamgeli dei giovani.




_________________________________________________________________________________________________________


CLAUDIO TOZZO
Exclusive interview (spring 2015)
by Future Style

Come e' la situazione della Dance in Italia e in Europa ?
CT: come sempre la situazione e' in continua evoluzione. Ogni 4-5 mesi cambia il modo di realizzare i brani musicali, che poi noi segliamo e passiamo in radio. C'e' stato un boom della EDM, di tracce con una costruzione particolare, ma gli Artisti DJ, oggi, stanno andando verso una creazione della propria immagine piu' simile a una pop rock star da palco, da stage di grandi festival, e conseguentemente le loro produzioni musicali si stanno indirizzando verso un pubblico non da club, dove la gente balla, ma verso un pubblico tipico dei concerti delle pop stars.

Quindi ritieni che c'e' uno spostamento delle pop star verso il mondo dance e allo stesso tempo uno spostamento verso il mondo pop da parte di alcuni dj produttori ?
CT: Assolutamente si'; d'altronde e' la legge dei numeri: se chi fa concerti live vede che alcuni DJ hanno cachet stratosferici ed hanno, nei festival, nei vari grandi eventi, un altissimo numero di presenze di pubblico, anche i gruppi e gli artisti pop cercano di seguire questo filone che e' quello che in questo momento sta funzionando. Fra sei mesi saremo qui, probabilmente, a dire una cosa completamente diversa, ma oggi questa e' la situazione.



Basandoti sulle preferenze degli ascoltatori della tua radio, quali sono oggi gli artisti europei di riferimento ?
CT: Dipende dall'eta' degli ascoltatori: per un pubblico under 18 ci sono dei nomi, per un pubblico un po' piu' adulto altri nomi e quando arriviamo a considerare gli over 30, che hanno altre dinamiche di aggiornamento sulle novita' musicali rispetto ai giovanissimi che si aggiornano primariamente dal web, abbiamo ulteriori altri artisti di riferimento . Over 30 e' un pubblico che apprezza la musica degli anni tra '50-'80 , ma anche piu' recenti tipo la song Bailando , brano trasversale che piace a quasi 360 gradi e che fa ballare una vasta fascia di pubblico e che ha lo stesso effetto, per esempio, di Barbie Girl degli Aqua. Altro esempio assolutamente eloquente su cui dover riflettere puo' essere FireBall di Pitbull che puo' piacere sia ai giovani che alla gente piu' adulta e che crea il trend e la moda . Per le canzoni piu' settoriali invece c'e' un'altra dinamica: potrebbero piacere agli under 18 ma non agli over 30 e viceversa.

Trovi che le discoteche italiane siano diversificate per il tipo di musica che propongono al proprio pubblico ?
Ad esempio club come Pineta o Lanterna o Mia continuano a proporre EDM Progressive House ……
CT: continuano a proporre musica che funziona con un pubblico che non va nel club per ascoltare musica, un target che e' in obiettivo calo e che non esistera' piu'; un pubblico che, comunque, si sentirebbe orfano se quei club non proponessero piu' quel tipo di sound. Sono locali tipici che, solo in tal modo, hanno ragione di esistere; non hanno invece ragione di esistere tutti quei clubs che vogliono copiarli e che, andando ad inseguire un pubblico che e' in esaurimento, sono la causa del declino della "discoteca".

Cosa pensi del recente grande successo ottenuto dal Memorabilia del Cocorico nel grande evento di Bologna lo scorso gennaio?
CT: E' la conferma del fatto che le cose del passato funzionano, non perche' oggi manchino le idee, ma perche' le idee vengono consumate e assorbite molto piu' velocemente e penso che sia giusto cavalcarle come e' giusto riproporre situazioni piu' tarsversali e globali.

Ci sono in Italia club, tipo la Baia Imperiale, che tenderebbero a diventare leader a livello europeo. Secondo te ne hanno le facolta' ?
CT: Senz'altro: la Baia Imperiale ha gia' dimostrato positivamente lo scorso anno quello che vuole fare e di che pasta e', ottenendo grandi risultati. Quindi non puo' altro che aumentare quest'anno la propria penetrazione in quel tipo di pubblico gia' potenzialmente suo, specificandosi come punto di riferimento, nell'Italia del centro-nord e non solo , visto che specialmente in piena estate il pubblico e' anche straniero. In Europa le dinamiche sono diverse …… la gente pensa in modo diverso quando sceglie un club per divertimento e trasgressione.

Un consiglio ai giovani produttori che vogliono emergere nel mondo della tendenza.
CT: "fate i fornai che almeno il pane la gente lo mangia tutti i giorni" e se propio volete insistere nel mondo della tendenza avete l'obbligo di essere sempre aggiornati sul panorama internazionale che e' in continua metamorfosi ……. adattatevi ad esso, pensate con quattro mesi di anticipo e pensate che se attendete un mese, prima di proporre la vostra nuova produzione, siete gia' fuori tendenza. Comunque, per lasciare un segno, dovete avere anche la Dea Fortuna che vi sorride.

Radio Studio Piu' e' e deve essere in continua e tangibile evoluzione.
Ritieni, in un futuro prossimo, di ampliare le rubriche ?
Per esempio dedicare qualche spazio anche agli amanti della techno, dell'hard style, dell'ambient o del dubstep ?
CT: Io sono disponibile …..

Cosa ne pensi degli ascoltatori della tua radio ?
CT: Per quanto riguarda gli ascoltatori bisogna pensare a come cambiano essi stessi, i loro gusti musicali, il loro stile di vita …… a come cambia la fruizione del mezzo. Il pubblico giovane cambia in modo repentino e veloce; i tempi della radio sono invece un po' piu' lunghi, non c'e' tempo per adeguarsi all'evolversi di quel tipo di target, quindi c'e' una costante selezione di ascoltatori ma anche un rinnovo degli stessi: resteranno quelli che amano anche musica trasversale del tipo Pitbull-FireBall.

Un anno fa hai affermato che la discografia e' finita, pensi ancora la stessa cosa ?
CT: la classica discografia e' finita anche perche' e' cambiato l'Ascoltatore, il quale sceglie la propria musica in modo diverso. Il futuro delle nuove generazioni e' assolutamente digitale; il CD e il vinile saranno destinati a quelle persone di una certa eta' che erano abituate a comprare i supporti fisici; probabilmente anche il CD sara', in futuro, quello che ora rappesenta il vinile nei mercati di nicchia.


Claudio Tozzo - Radio Studio Piu'…… the dance station …. muoviti con noi !






_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________


Radio Studio Piu' influences: le considerazioni di AB style : " Io devo obbligatoriamente dire che nel mio ruolo di produttore mi trovavo un tempo negli uffici di radio DeeJay per proporre un brano …… eravamo nel lontanissimo 1995. La radio era la numero uno in Italia insieme comunque ad una Radio Italia Network che ancora non riusciva a decollare e a creare business adeguato. Ad Albertino e Linus piacque il brano del mio artista; nei mesi a venire ne vendemmo migliaia di copie al giorno. L'artista entro' nella pagellina di Radio DeeJay e cosi' aumentarono anche i cachet dei suoi lives …. ma eravamo nel 1995 …….. oggi siamo nel 2015 ed e' cambiato totalmente tutto.


Un altro mio artista si trovava circa un mese fa in un fastfood australiano e li' ascolto' il suo brano, da me prodotto, tramite Radio Studio Piu' che nello stesso locale veniva ricevuto in Streaming. Ricordo che il medesimo brano era stato presente per oltre un mese nella classifica DanceFloor Charts di Radio Studio Piu' …… da qui possiamo dedurre l'influenza della radio stessa anche potenzialmente a livello worldwide ottenendo per gli artisti trasmessi una sempre maggiore visibilita' e una sempre maggiore potenzialita' per i lives. Sara' sempre piu' tutto basato sullo streming e comunque non possiamo piu' parlare di milioni di compilations vendute …… pero' possiamo parlare della popolarita' dell'artista che viene incrementata dall'heavy rotation radio. Porto solo un piccolo esempio di artisti come Brian Cross che attraverso anche una serie notevole di radio show in Europa ma anche in Italia con esclusiva radio Studio Piu', oggi e' riuscito ad incidere ed ad uscire discograficamente con una delle piu' grandi labels mondiali.

Brian Cross videolink
https://www.youtube.com/watch?v=9U9sLpYfdbA