Claudio Simonetti interview , news


FUTURE STYLE






CLAUDIO SIMONETTI








INTERVIEW

Exclusive Future Style Interview
(P) & (C) 2002 Future Style


by Antonio Bartoccetti


Come è definibile la tua evoluzione musicale dal 1975 ad oggi ?

Non è facile definire la mia evoluzione musicale.... sono passato dal rock- horror alla "dance", dai programmi televisivi a colonne sonore per film/commedie, però alla fine, come vedi, sono tornato alla mia vera e vecchia passione e cioè il rock... il primo amore non si scorda mai !!!

In che modo ha influito sulla tua psicologia il successo di molti tuoi albums ?

In realtà non mi sono mai fatto prenede la mano dai successi anche perchè se uno si "monta" un pò troppo, poi si ferma e vive sugli allori, cosa che io non ho mai fatto e questo insegnamento lo devo a mio padre, che pur essendo stato un famoso uomo di spettacolo ha sempre mantenuto la sua modestia e i piedi per terra. Anzi, il successo mi ha sempre spronato a continuare anche se, in verità, nonostante i molti "alti" ci sono stati anche....moltissimi "bassi" che ogni tanto mi hanno fatto pensare che forse era il caso di smettere di fare un certo tipo di musica. Penso che fare questa musica in Italia sia molto "eroico" e ho una grande stima di tutti quei gruppi che continuano a suonare con grande entusiasmo pur andando incontro a fortissime delusioni e incomprensioni tipiche dei discografici del nostro paese.

Dai priorità all'essere compositore, tastierista, arrangiatore o produttore ?

Vado a periodi, delle volte faccio solo il musicista, altre volte, come in questo periodo, faccio il produttore, che deve promuovere il proprio prodotto. Ho imparato molto a fare da me in tutti questi anni proprio per evitare quanto detto nella risposta precedente riguardo ai discografici italiani. Ora ho una mia etichetta, la DEEP RED, distribuita dalla AUDIOGLOBE di Firenze, una distribuzione ad hoc per il mio genere. Comunque, mi piace molto di più fare il musicista, vorrei tanto trovare un produttore in gamba del quale possa fidarmi !!!

Qual è il tuo metodo compositivo ?

Non ho un metodo. Mi metto lì e compongo a seconda dell'umore della giornata oppure, se ho qualche lavoro commissionato come fare una colonna sonora per un film o arrangiare qualche brano allora è tutta un'altra cosa, il lavoro diventa più tecnico e più mirato.

Nel realizzare un brano, può succedere anche che parti da un timbro particolare su cui costruire il resto ?

Si, può succedere che un suono particolare mi ispiri nella composizione, succedeva soprattutto quando facevo la "dance" ma ora cerco di comporre sempre partendo dal pianoforte che è il metodo più "antico" ma sicuramente più completo e creativo.

Sono passati nelle tue mani molti sintetizzatori .... quali ritieni mitici e perché ?

Ho avuto quasi tutti i sintetizzatori, in questo sono stato un pioniere sicuramente. Il mio Minimoog l'ho comprato nel 1972 insieme al MELLOTRON, il B3 HAMMOND (li posseggo ancora tutti) e poi nel 1977 ho preso il synth modulare "System 100" della Roland e poi i primi mitici synth quali l'OBERHEIM, il PROPHET, il JUPITER 8 Roland, la DX-7, il PPGcon il WAVETERM, l'EMULATOR II e III, fino alle ultime KORG e ROLAND. Ognuno di questi synth ha una sua sonorità, non posso dire quale preferisco....

In che anno hai cominciato a lavorare con il computer ?

Ho iniziato nel 1982 con un APPLE, Il mio primo programma si sequencer era lo YUK creato da Maurizio Guarini che ha suonato con i Goblin per un certo periodo. Era un sistema molto all'avanguardia anche se macchinosissimo. Ho sempre avuto una grande passione per la tecnologia, quando ho preso l'APPLE in realtà non sapevo bene ancora a cosa mi sarebbe potuto servire.


Goblin and Dario Argento

Oggi qual è il tuo sistema digitale ?

Uso il ProTool da ormai quasi 12 anni. Credo che sia il sistema più collaudato, è uno standard in tutto il mondo. Ho lavorato per anni con il Perfomer come sequencer, poi il LOGIC AUDIO e ora il CUBASE che ha una montagna di plug-in dedicati, il tutto con il McIntosh che è il computer più affidabile anche se uso il PC per altre applicazioni, quali Internet.

Per realizzare un disco hai mai pensato di lavorare completamente da solo o preferisci comunque sempre dei collaboratori?

Dal 1984 al 1996 ho avuto uno studio a Roma che si chiamava ACQUARIO con un fonico, Giuseppe Ranieri, dove ho registrato la maggior parte dei miei dischi ma ormai, lavoro da solo nel mio nuovo studio, grazie anche alla tecnologia che ha semplificato il lavoro, sia di fonico che di musicista. Dal vivo c'è sempre Giuseppe Ranieri che ha anche registrato il nostro ultimo disco live dei DAEMONIA.

Quali sono i musicisti che segui o che stimi ?

I musicisti che mi piacciono sono tanti e svariati. Amo molto i grandi del cinema americano quali John Williams, Jerry Goldsmith,Alan Silvestri, Danny Elfmann e poi ho molto amato, e devo dire che sono stati anche i miei ispiratori, Keith Emerson, Brian Auger, Tony Banks (Genesis), Rick Van Der Linden (Ekseption). Delle nuove generazioni non ci sono molti tastieristi che amo perchè più o meno fanno le stesse cose che si fanno da anni e nessuno si inventa più niente. Al contrario ci sono una miriade di chitarristi rock portentosi quali Yngwie J. Malmsteen, Steve Vai, Van Hallen, John Petrucci (Dream Theater), Michael Romeo (Symphony X) e tanti altri.

La parte più estrema delle giovani avanguardie è proiettata verso il 'rumore' .... quindi sempre meno musica e più effettismo/impressionistico .... cosa ne pensi ?

Forse questo si avverte di più in generi quali la "dance" underground o un certo tipo di rock "casinaro", ma non nel rock/prog dove il "virtuosismo" del musicista è sempre il vero protagonista e, fortunatamente, anche i giovani musicisti di oggi studiano molto il prorpio strumento, molto più di quando abbiamo iniziato noi degli anni '70.

Il mondo pop rock è ora più che mai in fatale discesa ?

Spero proprio di no, comunque non mi sembra così. Anzi, erano anni che non vedevo così tanti dischi in scaffali specializzati nei negozi e così tante riviste del settore nel mondo. Forse in Italia c'è stato un calo nel genere rock che dura ormai da anni, però non ci dimentichiamo che il numero uno italiano è un rockettaro: Vasco Rossi.

Un vero musicista non si ritiene mai arrivato, quindi quali sono i nuovi scenari che potrebbero configurarsi nel tuo futuro ?

Qui ci vorrebbe la palla di vetro !!! Per adesso rock è ancorato molto allo stile DEEP PURPLE anche se ha nomi nuovi come "metal" & c... Ho sentito gruppi che copiano molto, anche se a loro insaputa, gruppi com gli Yes, Gentle Giant, King Crimson, solo con molta più tecnica virtuosistica, spesso fine a se stessa.

Quando un tuo album è inciso, arrangiato, mixato e pronto per essere pubblicato, ti preoccupi subito delle classifiche , delle promozioni o te ne freghi ?

L'unica cosa importante, finito un album, è fare la promozione altrimenti non serve a niente averlo fatto ! Le classifiche sono una conseguenza della promozione e, soprattutto, il gusto del pubblico.



Claudio Simonetti and Dario Argento

Cosa pensavi ieri di Dario Argento e cosa ne pensi oggi ?

Dario è sempre stao ed è un grande regista. Sicuramente in passato ha lanciato questo genere innovativo di fare gialli, imitato da molti in tutto il mondo. Forse dovrebbe rinnovarsi un pò e uscire fuori dai suoi soliti schemi e magari lavorare con qualcun'altro per le sceneggiature, potenzialmente potrebbe essere sempre il migliore nel suo genere.

Analizzando la tua vasta discografia è semplice ipotizzare un tuo interesse costante per il mistero, il dark, l'horror, per l'esoterico ..... Prego.

Nella vita non sono una persona amante dell'esoterismo, dal quale sono abbastanza distaccato. L'horror mi piace perchè mi ha affascinanto fin da piccolo, forse per esorcizzare le mie paure che in fondo tutti noi abbiamo, ma non mi sono mai avvicinato all'esoterismo.

Quindi un Simonetti dark per esigenza o per tendenza ?

L'etichetta "dark" esiste solo da alcuni anni a questa parte, in realtà io ho sempre suonato un certo tipo di rock "metal/gotico" come viene oggi etichettato (anche se io vengo dall'Hard Rock sinfonico stile Deep Purple, Emerson, Lake & Palmer). La musica classica, dalla quale provengo come studi musicali, è piena di brani "terrificanti" scritti da Bach & c. che mi hanno sempre influenzato musicalmente, quindi suonare questo tipo di musica è sempre stato del tutto normale per me, senza per questo essere una persona "tetra" o "macabra" ma al contrario, molto solare (sono nato in Brasile dove ho vissuto fino a 12 anni e quindi ho preso tutta la filosofia di vita brasiliana fatta all'insegna del sorriso e del divertimento, anche nei momenti tragici.

In che modo la fenomenologia esoterica ha influenzato il Simonetti sound ?

Assolutamente in niente, come ti ho già spiegato la mia musica viene da un background classico che comprende molti pezzi in apparenza "esoterici" ma che sono stati scritti sicuramente fede religiosa, anche se la religione ha influenzato molto alcuni musicisti chen per viver scrivevano brani per "messe" e "cerimonie" religiose varie creando cos un sound abbastanza "tetro" come la religione cattolica ha sempre imposto.

Hai mai partecipato a rituali magici ?

Essendo nato in Brasile ho visto fare la macumba, ma sono molto scettico sulle "magie" e affini, non sono neanche superstizioso e tantomeno religioso.

Oggi .... come vive uno come te ?

Fortunatamente vivo bene perchè posso fare quello che voglio, posso suonare la mia musica, senza condizionamenti da parte dei discografici o di produttori, e il mio lavoro, con tutta la sua creatività, mi riempie la vita.

Come ti poni di fronte ad Internet ?

Penso che Internet sia una delle più grandi invenzioni dell'uomo, che finalmente ha trovato un modo per unire i popoli e le culture. Il famoso "villaggio globale" non è più un utopia. Il fatto di poter scrivere direttamente a una persona, dialogare con la chat line o adirittura con la Web Cam Chat è una cosa straodinaria e importante per le relazioni tra i vari popoli di culture così diverse che possono confrontarsi e conoscersi meglio. Prima di Internet nessuno poteva contattarmi o trovare i miei CD, ora, grazie ai miei siti posso comunicare con migliaia di persone; questa intervista fatta via e-mail ne è la prova !

Pensi allo sviluppo musicale della vendita on line ?

Sono molto fiducioso sulle vendite on-line grazie alle quali forse potremo abbassare il prezzo dei CD. Dal produttore al consumatore direttamente senza intermediari mangia-soldi. Ho la vendita on-line da due settimane e sto avendo già parecchie richieste da parte di quelle persone che non riescono a trovare i miei CD nelle loro città o paesi, sono stato contattato dal Giappone, Danimarca, Francia, Brasile, dagli USA e anche dall'Italia. L'unico problema è poter presentare artisti nuovi che purtroppo non potrebbero vendere via Interenet perchè sconosciuti e quindi ancora hanno bisogno di un supporto della casa discografica che , a causa dei soldi spesi in promozione, sono costretti a tenere i prezzi dei CD alti anche se gli americani, con i loro prezzi "stracciati" (circa 12/14 dollari CD), dimostrano che si può vendere a costi "umani".

Cosa consigli ai giovani musicisti ?

Costanza, tanta costanza e non arrendersi mai di fronte alle delusioni che saranno...tante, soprattutto in Italia dove il musicista non è rispettato e considerato come merita. Comunque, se c'è un grande talento di base, alla fine prima o poi esce fuori ma purtroppo molti giovani musicisti tendono a copiare, delle volte anche male, altri artisti non avendo quindi una propria personalità. Quello che consiglio è, si di copiare inizialmente per imparare, come abbiamo fatto tutti ma poi di cercare una propria strada nuova, certo non è facile e non tutti hanno questa capacità !

SIMONETTI 2002 PROJECT .... cosa bolle nel caldaio della strega ?

Un nuovo album dei DAEMONIA, con pezzi inediti questa volta e poi un mio album solo, con brani inediti, sicuramente "SIMONETTI HORROR PROJECT III", spero per il prossimo autunno e poi tanti concerti con i DAEMONIA che saranno pubblicizzati nelle news del nostro sito www.daemonia.it .







CLAUDIO SIMONETTI
biography, discography, news





advanced technologic sound magazine
2002 issue 100



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