@=@=RICCARDO SADA ------ inteview, biography, discography, photos, news
FUTURE STYLE



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RICCARDO SADA


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aka Pizzoman and Virtual Journalist


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RICCARDO SADA : INTERVIEW by Kleo Patras / Doris Norton
Exclusive interview (P)&(C)-2005-Future Style
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Riccardo Sada: music producer, A&R, manager discografico, dj, remixer, giornalista, scrittore, pittore… e che altro?
“Soprattutto cuoco, negli ultimi tempi: il sogno, più che aprire un ristorante, sarebbe quello di aprirlo. Mi diplomai in scuola alberghiera nell’84, che grandi ricordi. Miscelare, inventare, sperimentare: quante volte l’ho fatto. Quante volte la gente ha sputato nel piatto e quante volte invece si è leccata i baffi. E’ come fare un disco e far ballare e cantare tutti. E’ come scrivere un articolo e incollare il lettore alle pagine che sta sfogliando. Un po’ di metodo, non troppo, e tanta pratica. Pochi pensieri e tanto estro”.


I titoli delle tue ultime (cronologicamente parlando) 'fatiche' realizzate come produttore di musica, come remixer, come scrittore, come pittore?
“Urca, sono tante: mi nascondo dietro a tantissimi pseudonimi per dribblare e seminare per strada coloro che mi inseguono da anni e che vorrebbero picchiarmi col martello e sotterrarmi in via Mecenate. Che la gente suoni e balli i miei dischi senza sapere che sia io a farli: molti avrebbero preconcetti e boicotterebbero creazioni per nulla, mettendo in difficoltà le tante persone che lavorano con me. Mi butterò in una ambient music tutta mia, che poco avrà a che vedere con chill-out e lounge. Il tempo passa, io invecchio e i bpm rallentano. I suoni elettro li mangio a colazione ma che siano sui 124 battiti al minuto, non di più”.


Essere aggiornati sulle attività di Riccardo Sada è un’impresa molto impegnativa: oggi esce un disco, domani un libro, il giorno successivo sta già lavorando in studio per la produzione di qualche artista... etc. etc. Io sono rimasta alla pubblicazione di “Houseology (Vita, morte e miracoli della musica House”) - Prefazione di Claudio Coccoluto, Postfazione di Joe T. Vannelli ,Intervento esclusivo di Albertino) ideato da Marco Melega e da te realizzato. E che ha anche ottenuto consensi da parte di tutti gli addetti. Sei soddisfatto dei risultati raggiunti anche sotto il profilo commerciale?
“Per quello che si legge in Italia, sì, molto contento: stiamo lavorando per tradurlo anche in lingua inglese”.


E da “La Storia della House Music”, il tuo primo libro pubblicato nel 1994 se non erro, a oggi, ti ritieni soddisfatto della tua attività di scrittore? Vorresti, o stai già pianificando, di uscire dal settoriale per entrare in altri scenari?
“No. Adoro avere i piedi in mille scarpe. E come lavorare con un banco mixer con automazione invece che con uno sprovvisto: con il primo hai il lusso di balzare da un pezzo all’altro scacciando la noia. Vorrei scrivere tanti altri libri. Sono in cantiere, e credo usciranno tra un paio di anni, perché poi sono uno che se la prende comoda, due volumi nuovi: uno sulle donne dj e uno sull’abbinamento tra musica e cucina. Vorrei invecchiare così, mi vedo in un parco, con tanto verde, col mio portatile, in giardino, e mentre scrivo ecco venirmi a trovare le mie nipotine. Due. Gemelle. Mia moglie che se la gode in piscina. I miei amici che giocano. La natura, il bosco, e tanta tecnologia a contrastare il tutto. Ma stiamo parlando di un quadretto che mi ritrae novantenne. Sono immortale, io”.


Presso la biblioteca civica di Ternengo, vicino Biella, hai fondato nel 1998 anche un circolo culturale, il “Sindacato del Suono”. Io credo fermamente in queste iniziative e penso che siano la “manna” per le anime, anche per quelle inconsapevoli di essere affamate di spiritualità. Vuoi parlarci di questo centro culturale/artistico?
“In un certo senso tocchi un tasto dolente: quel progetto per ora è accantonato, o meglio congelato, anche per motivi logistici. Pochi avrebbero voluto discutere di musica elettronica e problematiche affini. Così mi sono inventato il Midance, un appuntamento curato da me, dal mio collega Gianni Bragante e dal produttore Pierfrancesco Di Stolfo, il quale ha inventato il nome giocando sul fatto che esisteva già il Midem di Cannes: Milano + dance. Nacque tutto per gioco. Ormai sono circa tre anni che andiamo avanti, anche se senza fisse scadenze e fissa dimora. Il Midance incarna gli animi di tante persone: è vagabondo e comunicativo. Questo oggi è il Sindacato del Suono”.


Parlando di musica, quando cominci a lavorare su un nuovo brano, da dove parti? Da una idea che hai già in testa, da qualche brano che ti ha ispirato etc..? E come poi sviluppate il lavoro?
“Inizio come tanti, da bootleg e derivati. Sono un cuoco. Sono nato cuoco. Anni fa iniziavo dalle melodie. Ora leggo e faccio. Leggo sul giornale una notizia e le trasformo in brano”.


Hai un tuo studio di programmazione/registrazione?
“Si, si chiama Midiots: sono un vero ignorante del Midi. Vivo di Audio. Non sono un musicista. Non sono un dj. Un noto A&R, un po’ bassino, ultimamente mi ha apostrofando dicendomi, adirato: vedi, tu Sada con la dance non c’entri un cazzo. E aveva pienamente ragione: forse proprio per questo motivo mi sento libero da vincoli, restrizioni, pronto a spaziare. Quel ‘non c’entrare nulla con la dance’ è il non appartenere a qualcosa di preciso. Ed essere poco giudicabili per quello che si è e criticabili solo per quello che si fa: un bel traguardo”.


Quali sono le macchine che preferisci utilizzare in studio (computer, software, generatori di suono, campionatori, ....)?
“Viva Sound Forge, viva Cd Architect, viva Acid Pro 5.0. Viva il saccheggio di campioni. Non voglio virtual instrument perché non voglio instrument. Ho orecchie per capire ma non mani per suonare”.


Qual e' il tuo background musicale?
“La radiolina che mia mamma mi mise nella culla. Poi libri, gavetta, il solito”.


Quali artisti/musicisti ti hanno influenzato e ti influenzano maggiormente nella realizzazione dei brani?
“Quelli che appaiono sulle riviste più strane, non è detto Mixmag e tantomeno DJ Mag. Semmai la francese Trax oppure Future Music. Amo Madonna. Sono nato coi Depeche Mode. Ho fatto anche il dj, dall’88 al ’90, mi intrippai con la acid house ma fu una noia mortale suonare sempre la robbbbba degli altri. Era frustrante”.


Quale sarà il tuo "stile futuro"?
“Sarà qualcosa che arriva dal passato perché tanto non s’inventa più nulla, tutto è ciclico, mode, costumi, suoni, colori, manie. Niente si inventa: tutto si remixa. Ultimamente sono molto paninaro: Wild Boys!”.


Quale sarà la musica di tendenza nel prossimo futuro?
“Domattina o tra 50 anni? Domattina è uguale a oggi. Tra cinquant’anni saremo abituati alle nuove generazioni, soprattutto a prendere la musica per come è. Sarà la nostra vera colonna sonora”.


A gennaio 2005 hai così commentato The Sound Prophecy 2004 (pubblicata su Future Style): "Forse ci avevo un po' beccato con le profezie". Avevi fatto "profezie" sull'andamento di Majors, Indipendenti, Radio, Vendita dischi, Internet, Prossimi trend, tv trend, cd o vinile. Ecco, per quanto riguarda i supporti, ora, a distanza di un anno, pensi che i 'classici' e 'fisici' supporti musicali (vinile, cd, dvd etc.) abbiano ancora un futuro commerciale?
“Sempre meno. Ma ci sono le vecchie generazioni e ciò che queste tramandano. Da padre in figlio si trasmette la passione per il tifo e la squadra del cuore: bene, si erediterà anche l’amore per il supporto fonografico. Anno 2130: ‘Nonno, ma è vero che una volta uno doveva scendere per strada e cercare un luogo in cui comprare la musica?".


Internet, mp3, electronic books, magazine on line, ... come vedi ora questo mondo virtuale e quali potenziali opportunità prevedi possano
esserci in futuro, sia per chi offre che per l'utilizzatore finale?

“Il problema sono le possibilità: il problema non è il software bensì l’hardware. Un litro di benzina qualcuno se lo può anche permettere, bisogna vedere dove la metti, se su una Panda scassata o su un Ferrari. Le dosi fottono tante persone”.


Tu sei anche un sostenitore delle attività live dei gruppi. Come vedi oggi l'andamento del "suonare dal vivo" in Italia? Pensi che la potenzialità del live sia oggi una ‘potenziale resurrezione’ della musica e del musicista?
“Ho detto al mio amico Mario Più: fai una band. Ha credibilità. Affiata. Crea un feeling che va nella direzione opposta del dj, sempre più un onanista della consolle. Mi piacciono le orge, la band, il chitarrista che ti dà una spallata, il cantante che fa l’occhiolino al dj o al tastierista. Sul palco, come in un campo da calcio, siamo tutti fratelli e tutti uguali. Io e dei miei amici, il giornalista Stefano Nincevich, il bassista Tony Corizia e il dj Stafano ‘Mat’s’ Mattara abbiamo messo su un gruppo punk house. Ci facciamo chiamare Peep Show. Il motto è… ...you have the right to remain silent... Stiamo pensando a un album. Il singolo è uscito da poco grazie a Stefano Noferini e la sua Sound4Group; l’etichetta è la Deeperfect e il titolo de brano è ‘Champagne & Molotov’. Tu mi bruci la vita con bottiglie incendiarie e io spendo con le mie magnum fredde di cestello”.


La tua tracking list personale preferita (dieci/venti brani/remix, di altri artisti e/o tuoi).
“Così, in ordine sparso: ‘Rhythm Is A Dancer’ degli Snap!, ‘Buffalo Stance’ di Neneh Cherry; ‘Beat Dis’ di Bomb The Bass; ‘Move On Baby’ di Cappella; ‘Your Love’ di Frankie Knuckless; ‘Pump Up The Volume’ dei M/A/R/R/S; ‘Hideaway’ di De’ Lacy; ‘Pacific State’ degli 808 State. Poi tutta la discografia di Pet Shop Boys, Devo, Tangerine Dream, Depeche Mode, Visage. Il primo album di Moby, il primo e il secondo degli Underworld, tutti quelli dei Prodigy ma sino al ’97; tutti quelli dei Chemical Brothers e i primi degli Apollo 440; poi Livin’ Joy, Lovestation, Shamen e soprattutto Klf”.


Quanto tempo passi ad ascoltare novità musicali ogni giorno e quanto a leggere?
“Facciamo delle percentuali: ascolto per il 60 per cento, leggo per il 30”.


Che libro stai leggendo attualmente?
“Roba di Muratami, regalatami dalla mia fidanzata”.


Quale dj o musicista ti piace attualmente? E quale produttore?
“Il nuovo Mario Più, elettronico a manetta. Poi Abe Duque, poi Mylo, Linus Love, amo Steve Bug, Alexander Robotnik. La scena elettronica. Il re per ora mi sembra solo Jaques Lu Cont, ovvero Suart Price, un maestro. Come musicista, beh, sono tanti: in Italia per me i numeri uno sono Roberto Arduini e Stefano Mattara. Grandi”.


Ai lettori di Future Style che vorrebbero iniziare una carriera poliedrica come la tua che consigli puoi dare? Da dove dovrebbero partire e quale strada dovrebbero seguire?
“Non fatelo, può essere pericoloso”.


Qual è il migliore consiglio che hai ricevuto e che ti è servito da quando hai cominciato la tua 'carriera'? E chi te l'ha dato?
“Vietato vietare: vidi quel cartello a una festa organizzata dal settimanale satirico Cuore, nel ’92. Mi cambiò la vita. Libertà al cento per cento. Si impara tanto dalla strada: magari si risulta rozzi. Ma meglio che essere condizionati”.


Il risultato che hai fin qui raggiunto è sufficiente a farti pensare 'la mia carriera è già un successo!'?
“Una carriera si valuta dal denaro (oggettivo) e dalla chiacchiera (soggettivo): dipende, vivo sereno. Punto al nuovo e basta”.


Che tipo di direzione prenderà la tua carriera in futuro? Quale delle tue attività prendere il sopravvento?
“La cucina”.


Parlaci di tutti i tuoi progetti in cantiere.
“Due libri, tanti dischi, Una tonnellata di compilation. Tornare a dipingere. Andare più spesso in palestra”.


La prima cosa che pensi quando al mattino ti svegli?
“Si muore ogni notte e si rinasce ogni mattina”.


Qual è il momento migliore della giornata?
“Quando mi stanno alla larga i cialtroni, anche se ormai ci ho fatto il callo”.


Il tuo principale difetto?
“Dico ciò che penso: e nel Duemila, inteso come epoca, sublimata dall’ipocrisia, vi assicuro che è un gran bel difetto”.


La tua principale 'virtu'?
“Comunico da Dio”.


Caratteristica principale del tuo carattere?
“Parlo, parlo, parlo: dialogo, coinvolgo”.


Interessi spirituali?
“No, però mi è simpatico Buddha. I grassi raramente sono antipatici”.


Qual è l'attuale condizione della tua anima?
“Sta bene, si adatta a tutto”.


Il tuo rapporto personale con la "realta virtuale"?
“Continuo a pensare a Matrix. Siamo dentro un Matrix: siamo protagonisti involontari di un film ecco il perché di tanti flasback e tanti dejavù”.


Le tue fantasie ricorrenti?
“Quella del nonno con moglie, figlie e nipotini”.


Il tuo sogno ricorrente?
“Ampi spazi bianchi, acqua, paradisi, modernità”.


Che cosa è la musica?
“Qualcosa di irreale: se ci hanno schiaffato in un film, dovevano pure inventarsi una colonna sonora, no?”.


Sito web preferito?
“Visito pochi siti, sono quelli delle linee aeree quando prenoto i voli, sennò tanta posta elettronica”.


Computer preferito?
“Il mio Nokia Communicator 9500”.


TV preferita?
“La7”.


Collezioni?
“Magliette”.


Il tuo relax preferito?
“Passeggiare, fare shopping e andare alle terme con la mia fidanzata e fare la spesa con mio padre”.


Poeta preferito?
“Baudelaire”.


Compositore preferito?
“Wagner”.


Album preferiti in assoluto?
“Troppi”.


Qual è l'ultimo film che hai visto?
“’Fourteen – Un Anno Dopo’: lolitismo allo stato brado”.


I tuoi interessi principali al di là della musica?
“I manga, amo Gundam, adoro i gatti, il mio, Coda, e quello della mia fidanzata, Sophie”.


Che cosa odi maggiormente?
“Il pressapochismo”.


Che cosa ti preoccupa del futuro?
“Niente”.


Hai mai fatto uso di droghe?
“Uno spinello all’anno. Ma la coca, l’Lsd, l’Ecstasy, tutta sta robbbba qui mi sta sul cazzo, è artificiale. Chi ne fa uso è un debole per il motivo che vuole mostrare e mostrarsi per quello che non è. Ecco perché mi limito a un bicchiere di rosso ma non vado oltre. In discoteca non bevo superalcolici: una bella Red Bull e via”.


Di che cosa te ne freghi?
“Delle parole dei miei detrattori: sono io che guido i giochi, se hanno intenzione di misurarsi col sottoscritto. A loro la spada migliore, a me la penna più graffiante”.


La cosa più importante della vita?
“La natura”.


Che cosa cambieresti nel mondo?
“Cancellerei le religioni, darei in mano la politica alle donne per metterle alla prova e manderei in miniera Bush”.


Con te vive qualche animale?
“Il gatto Coda”.

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Il tuo motto?
“Niente si inventa: tutto si remixa.”





Nome, cognome: Riccardo Sada
Quanti anni hai? 37
Altezza: 1,72 peso: 70

La tua opinione su:

Eroi: Gandhi

Pace: Gandhi

Guerra: una cosa tutta maschile

Droghe: non servono

Sesso: libero

Amici: ci sono ancora, credeteci

Amore: anche questo c’è ancora, credeteci

Inferno: ma quando mai?

Paradiso: è sulla terra, basta trovarlo

Moda: utile per mascherare

Felicità: è creare

Dolore: le perdite

Successo: la serenità

Giustizia: alla fine, dovrebbe trionfare…

Famiglia: una sublimazione

Verità: la chiarezza

Istituzioni sociali in genere: non in Italia…

Morale: si può discutere

Etica: meglio la filosofia


Hai un messaggio da comunicare ai tuoi fan e ai lettori di Future Style?
“Si: comunicate e bene. Sennò, sdraiatevi su un divano e guardatevi un dvd”.








NEWS


2004, November 12
(
20:00 @ caffè concerto - piazza Grande - Modena)
Presentazione di

"HouseOlogy"
il nuovo libro scritto
da Riccardo Sada
e ideato
da Marco Moelega



"HouseOlogy"
Vita, morte e miracoli della musica House
Prefazione di Claudio Coccoluto,
Postfazione di Joe T. Vannelli
Intervento esclusivo di Albertino









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. Riccardo Sada photos
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Riccardo Sada e Pete Tong (Ibiza, Spain)



Albertino, Riccardo Sada, Giuseppe @ DeeJay Time
(Radio DeeJay, Milano, Italy)



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Riccardo Sada : biography
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. Riccardo Sada was born in Milan, Italy, in 1968. Since 1986 till now he has been working with many Italian Magazines as sport journalist ( La Notte, Il Messaggero, ,Tuttosport ,Il Tirreno, La Padania, Il Giornale di Sicilia).
1988. He collaborated with an Italian radio syndication and in the 1989 he managed a P.R. and marketing for some clubs. Three years later Riccardo started to produce dance and house music.
1994. He enstablished a professional relation with the Art& recording studio and start to work like an A&R and press officer for the dance label Kiwi record of Top record group. With the song "Take my body" of K.Mono, reached in the top 10 dance sell chart in France, Spain and it's been used as theme songs for few Brazilian television programs. In the same year he published his first book about a dance-house music "The History of House music" distributed by Nuova Carish of Warner Bros group. After that born the Virtual Journalist company. At next Riccardo worked with the official Disc Jockey Italian Association, the Jocks Mag, and with the magazine Discoid, Disco Mix, Trend Discotec and Tutto discoteca like a reviewer.
1996. Riccardo Sada became a Dance Communication manager of Media Records and responsible of communication area. Every editorial project of Riccardo was realized with the Virtual Journalist Communication, but when he produce or play in consolle, his artist-name is Pizzoman, artist of Vinyl Pusher. In collaboration with Gerry J, webmaster, expert in informatic, Riccardo landed in the Internet world, opening the own web page for the web site the Dance web, where he'll became a director.
1997. He coordinate the music page of the magazine Tendence, and in the end of the same year, became a responsible for the magazine Loop Television Network, and collaborated with the magazine Radiomusic, No Sleep, Jay Culture, Future Style, Magazine, Tutto Musica e Spettacolo, Kiss Me and Orbeat.
1998. Riccardo Sada have a big change when start to work with the most trendy record company Dipiu' Milan. Here Riccardo managed the company imagine, and the lable dance pop Soundcheck and Dipiu' website. In Biella he establish the Sindacato del Suono, wich study the music of third millennium. Here art exibitions take place , and often Riccardo show his own oil paintwork.
2000. Since June he's responsible for the Future Syle on-line magazine and works for the websites: dejayweb.com, of Media records, and mediarec.it and gfb-e.com. During this year, he started to write Le Fromage, a specific dance-pop page for the magazine Discoid.
2001. Riccardo Sada collaborated with presenter Karin T, as an author for the music-program "Underground Cafe' " on air of Odeon Tv Channel. In the same year he became a reporter for the program Rin of Radio Italia Network.
2002. Riccardo it's a deputy editor for the magazine Musicgel for the monthly All Music Magazine. He started one new way with his Vinyl Pusher, branch promotion of Party Muzik group.
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. Color
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Riccardo Sada
Discography


Productions
"Stop Me Now" Titti (Mandalino/Beat Club) 1991
"Hold You" Kate & Karen (DDM/Farm) 1993
"Move On Now"Dis.Co (Out Records) 1994
"Where Is Yelenia" Taty J (IS/Farm) 1994
"Take My Body" K.Mono (DDM/Farm) 1994
"I Wanna Be With You" Missis Scarlet (DDM/Farm) 1995
"My Life" Ian Rouge (Kiwi Records) 1995
"Dreaming" Happy Ones (Rare Records) 1995
"We Need U" Lome (Kiwi Records) 1995
"Love" Yalaya (Kiwi Records) 1995
"Comes A Time" Strhouse (Volumex/Dancework) 1996
"Alphanumeric E.P." All-Go-Rhythm (Baia degli Angeli/Media) 1997
"4 Illumination E.P." X-Or (Heartbeat/Media) 1997
"Y.M.C.A./Your Mind..." Real DJ (Signal/Media) 1997
"Childhood" Fits Of Gloom (Signal '80/Media)1 998
"Pizzoman E.P. Vol. 1"Pizzoman (Kiwi Records) 1998
"Don't Cry Tamagotchi!" Jagan (SoundCheck/Dipiu) 1998
"Instant Love" Tom Mix (SoundCheck/Dipiu) 1998
"Rumba del Cocorico" BBros. vs. N. Pizzi (SoundCheck/Dipiu) 1998
"Eva"Aulin feat. Babette (Test Dipiu) 1998
"Keep On Movin'"House Effect (Mwc/J.T.Company) 1998
"Jeer My Heart"Marika (SoundCheck/Dipiu) 1998
"Back 2 Heaven" Egoland V DJCinny(SoundCheck/Dipiu)1998
"Don't Go Away"Basic Delay(Delight/Hitland)1999
"True Love"Logical U feat. Carol(Dance Excess/Hitland)1999
"You Are The One"Da Musk(D-Vision/Energy)1999
"Everyday"Systematic(X-Energy)1999
"Dreamin' Of U"Da Musk(D-Vision/Energy)1999
"Ba Ba Sound"4Majo(HQ/Dance Factory/Emi)2000
"Unit 1"Teacher DeeJay(HQ/Dance Factory/Emi)2000
"Take Me Away"Daydream(X-Energy/Energy)2000
"Zum Zum Zum"Double Somersault(Edel Music)2000
"Rag Doll/Livin' In A Movie"Karin T(Ice)2000
"Feel It Right Now"Double Sound(Oxyd)2000
"Maskk"Rexanthony(Stik)2000
"Heartbeat (Ba Ba Bang)"4Majo feat. Babette(HQ/Dance Factory/Emi)2000
"Zodiak"Pesto(Pasta/Intercool)2000
"Sottosuolo E.p."Karoshi(Urban Vibes/Hitland)2000
"Sexy Eyes"The Bumba Victims(V2 Records)2001
"Tha Loop/Tha Sub"Alan Gordon(Snap & Shake)2001
"Spacefly ep."Max From B.A.(Oxyd)2001
"(I) Gotcha Pleazure"4Majo(HQ/Dance Factory/Emi)2001
"Make U Move Tonite"Daft Move(white)2001
"Feel The Love"Boyz 'N' Da Noize(Oxyd)2001
"Disco Groove"Double 'S'(Emi)2001
"Bon-Go-Tronik"Bra.Sa(Wild!)2002
"Come Give Me Your Heart"Roughman(Oxyd)2002
"I Am Back"Regina(Do It Yourself)2002
"Crazy 2 Da Dancefloor"Voxhitaly(New Music)2002
"Ben Ben"Level 11(Mpl/ZooLoop)2202
"Lady Blue"Karin T(UltraLab/Virgin)2002
"Flexy Disc"Mood-A-Moog(Y Records/Warner)2002
"Don't Ask Me Why "DJ Luca Baldini(white)2002
"Too Many To Contemplate"Skoopman(Antirecords/Warner)2002
"Starxtatic"Starxtatic(white)2002
"Hallo Mellow"Double Crossing(HQ/Dance Factory/Emi)2003
"B-Ring It On Down"DeePleazure(Absolutely)2003
"Come To Me"The Bumba Victims(Universal)2003
"Bpm"DJ Max feat. Hellen(xxxxxx)2003
"The Charme"Tha Partnerz(Epic/Sony)2003
"Paranoia"Royal Supreme(white)2003
"Breaking Up The Pieces"Royal Supreme(white)2003
"Tragically Lucid"Royal Supreme(white)2003
"One More Day"M.G. Solaire (white)2003
"Upside Down"Systematic(white)2003
"Around The Decks"Vanessa(white)2003

 

Remixes
"Mr. Dance and Mr. Groove"Look Twice(Kiwi Records)1995
"Message"The Sledge/Divina(Ltd)1997
"The Power Of Love"Grenada(SoundCheck/Dipiu')1998
"Instant Love"Tom Mix(SoundCheck/Dipiu)1998
"Let The House Fall Down"Michelle Weeks(Evento Musica)1998
"Abstract E.P. Vol. 1" - "I Got It"49ers(Media Records)1998
"Touch Me"Logical U(Reflexion)1998
"Feel My Body '98"Frank'O Moiraghi(Reshape)1998
"Go Go Mueve Mueve"El Cubano(MWC/J.T.Company)1999
"Splendido Splendente"Rettore(Ariston/Dipiu)1999
"Fallin'"B.Boo(Mpl/ZooLoop)1999
"Believe"Minister. J. Brown(Oxyd)1999
"Wonderful Person"Black Masses(Oxyd)1999
"Top Of The List"Klala feat. Delia Black (Oxyd All Star)2000
"Only You"Derbee(Sounds Good)2000
"Pok©mon (Dance Theme)"Vicky Sue Robinson(Edel)2000
"Lonely World"MicroMegaBeats (white)2000
"Super Love"Nick G(Viper/db One)2001
"2001 - Just Feel It"MintMan(Fragile/Saifam)2001
"People Get Ready"DJ Max feat. Hellen(New Music)2002
"Ya Self"Mutiny(Oxyd/Virgin)2002
"Your Breaking My Heart"Tony Di Bart(Udp)2002
"Save The Music"Tereza S(white)2003

 


Riccardo Sada
Bibliography
"La Storia della House Music"(Gruppo Ed. Abaco Service)1995
"Annuario - E' successo di..."(Free Trade)1996
"Insonnia Diary"(Ed. Insonnia Report)1997
"L'Autodidatta"(Edizioni Artecultura)1999
"Club Diary"(Dna)2002
"DJ's At Work (Enciclopedia del DeeJay)"(Jocks Music Edizioni)2003
"Tavolo Melega - House Flavor"(Napic Edizioni)2003

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. Riccardo Sada PROFILE
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-Name:Riccardo
-Last name:Sada
-Born:Milano, Italy, 29th February 1968
-Zodiac :Pisces Ascendences:Gemini
-Profession:journalist
-Hobby:Image, graphic style, cooking
-Favorite football team:Sampdoria
-Sports:squash, fitness, volley and football
-Filosophy:tao ("remixed, remasted")
-Interest::rejiki
-Favorite city:London, Brighton, Tokyo, Amsterdam, Berlin, Fortaleza and Chicago
-Favorite plate:sushi, suvlaki, gyros kebab, trofie al pesto, pizza from Pizza Hut, bagel baked, donuts, Maltesers, Daims, tapas, paella and baked potatos
-Favorite stylist:Stussy, No Fear, Pose, Daniel Pool, Massimo, Celio and B.K.
-Favorite perfume:Happy by Clinique, Tommy Hilfiger, Drakar Noire, Old Spice and Fahrenheit
-Favorite nationality: England, Japan, Iceland, Norway e Brazil
-Favorite drink:Coca-Cola, Sapporo and Asahi beer, japanese green the, cyder, champagne, gin rosa, Purdey's, Vermentino di Gallura, Volvic water
-Favourite actress:Nastassia Kinsky, Penelope Cruz
-Favorite actors:Jim Carrey, Robin Williams
-Favorite artist-painter:Jean Michelle Folon
-Favorite tv-program:Maurizo Costanzo Show, Le Iene, I Simpson, Star Trek, A Tutto Volume, Su la Testa and Mai Dire Gol
-Favorite Magazines:Musica! di Repubblica, Focus, Newton, Selen, L'Espresso, Trax, Riza Psicosomatica, Muzik, Mixmag, Ministry, ID, The Face, Happy Web, Psicologia, Max, manga e Marvel Comics magazines
-Favorite books:Siddharta, La Brevita' della Vita, Lettera sulla Felicita', La Fattoria degli Animali, I Cosiddetti Sani, 1984, Il Secondo Diario Minimo, L'Anticristo, Come un Romanzo, Il Giovane Holden, Sulla Strada, Il Milionario, Luna Rossa, Perche' Non Mi Ascolti Quando Parlo?, Permission Marketing, L'Arte di Trattare le Donne e L'Arte di Amare
-Favorite movies:Guerre Stellari, Fino alla Fine del Mondo, Matrix, Metropolis, 2001 Odissea Nello Spazio, Il Pianeta delle Scimmie, La Fuga di Logan, Brazil, Lo Stato delle Cose, Lisbon Story, Il Cielo Sopra Berlino, Le Regole della Casa del Sidro, Paris Texas and The Truman Show
-Favorite music instrument: Roland Tb-303, Roland Tr-909, Monitor Tannoy, mixer Soundcraft, Subwoofer Jbl, Technics Sl 1210 turntables
-Favourite dance songs: "Rhythm Is A Dancer" - Snap!, "Buffalo Stance" - Neneh Cherry; "Beat Dis" - Bomb The Bass; "Move On Baby" - Cappella; "Your Love" - Frankie Knuckless; "Pump Up The Volume" - M/A/R/R/S; "Hideaway" - De' Lacy; "Pacific State" - 808 State
-Favourite pop-artists: Moby - Underworld - 4Majo - Prodigy - Chemical Brothers - Apollo 440 - Depeche Mode - Neneh Cherry - Livin' Joy - Lovestation - Shamen - KLF - Superfunk
-Disc Jockeys, remixers and producers: Armand Van Helden, Deep Dish, Global Communication, Moodyman, Dillon & Dickins, Klubbheads, Tom Stephan aka Superchumbo, Planet Funk, Pete Tong, Full Intention, Sven Vath, Sharp Boys, Norman Cook e Bini & Martini
-Favourite labels: Strictly Rhythm, Fresh Records, Wall Of Sound, Sound of Ministry, Bustin' Loose, D-Vision, Twisted, Bxr, React, Positiva, Umm, Skint, Oxyd, Kontor, Viva Soundz, Undiscovered e Ocean Trax



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RICCARDO SADA

THE SOUND PROPHECY (2004)
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. Majors : Fantastiche perché ricche, almeno un tempo; ma finalmente la musica da discoteca torna in mano alle indipendenti, come un decennio fa; tuttavia c’era d’aspettarselo… tutto è ciclico… spesso dico: niente si inventa, tutto si remixa; e non solo la musica e gli stessi brani musicali, ma anche le idee in generale, la moda, lo stato delle cose, le filosofie.

. Indipendenti :
Viva le strutture snelle, poca gente e volenterosa; la storia del cartellino da timbrare appartiene al passato, alle multinazionali; viva le alleanze e come dice il mio guru Gianfranco Bortolotti, viva i conflitti d’interesse, che in realtà non esistono, sono solo paranoie per incravattati frustrati.

. Radio : Se ti colleghi a una radio ondine, oggi paghi, poco ma paghi, la connessione e l’abbonamento a un qualcuno o a un qualcosa. Un domani? Boh, non lo so. Resta il fatto che se vado in modulazione di frequenza, nulla pago. E l’informazione non deve essere pagata. Mai. Morirà chi farà pagare la propria informazione, che diventerà la didascalia, il commento di ogni iniziativa, di ogni immagine, di ogni suono. Ma la gente non vive d’aria e chi produce informazione deve campare e qui scattano i ricchi e i nuovi ricchi, nuovi imprenditori (pubblicità e sincronizzazioni, salvateci, ndr), mascarati, veneti, russi, pelati, col tacco rialzato, cinesi non importa, l’importante che investano e che credano in quello che fanno. I capricciosi e gli incompetenti acquistino pure azioni o trattori, arino campi o giochino in borsa: la musica ha bisogno di rispetto.

. Vendita dischi : Dischi? Cosa sono? Semmai consideriamo il supporto fonografico in sé, che un po’ un oggetto di bellezza, di culto, un feticcio. Io sono un romantico: annuso un dodici pollici, piango su acetato, accarezzo un booklet di un cd e spazzolo i jewel case, così come ammiro la mia ricca e strampalata libreria. Largo al Buddha Bar e alla George V che hanno realizzato una serie con cofanetti in pelle (sintetica) maculata e libretto annesso, largo al gusto (che è sempre soggettivo e mai oggettivo), largo agli atomi e morte ai bit, che sono una truffa, almeno per ora, un domani vedremo con la realtà virtuale e le nuove droghe. I dischi? Rivoluzioniamo il concetto e pensiamo che mentre io scrivo c’è una nuova generazione che nasce e che vede il brano musicale per quello che è: aria. Imprendibile. Che lo schiacci in un mp3 o in una polpetta di vinile, che cambia. La morte della vendita della canzone è l’aver toccato il fondo del barile: un domani la musica tornerà quella che è, solo una colonna sonora. Abbasso il supporto fonografico e viva i concerti live. L’ho detto ai miei amici Kitikonti e Mario Più: belli i vostri dj set, ma mettete su una band, alla Faithless, alla Underworld, costerà tanto ma vi darà tante soddisfazioni.

. Internet : la Rete non è altro che un mezzo. E’ come dire cosa ne penso di un videofonino, di un Nokia Communicator, di una cabina telefonica, di un quotidiano, della tivù, dei segnali di fumo? Viva la comunicazione, il dialogo, il villaggio globale. Gli eremiti abbiano il coraggio di levarsi dalle palle in modo solenne e radicale.

. Prossimi trend : così mi improvviso il Mago Otelma. Divertente. Trend? Mode? Tra un po’ credo torneranno gli anni Novanta, in tutto, visto che Settanta e Ottanta sono stati ormai saccheggiati. Credo che il punk e gli accessori fluo diventeranno il massimo e conquisteranno la massa, ma saranno infighettati e li troveremo anche alla Standa. Nella musica, niente si inventa, come ho detto. Riavremo nelle orecchie il basso in cavallone e il rap e il ragga che sostituiranno strofe e ponti, per dar via a incisi melodici e riff prepotenti. I dj saranno sempre più belli e giovani. E mixeranno anche immagini con i nuovi lettori dvd con pitch control. L’appiattimento del digitale porterà a nuovi produttori e chi avrà tempo e pazienza scoprirà talenti, chi non li avrà scoprirà l’acqua calda. Per il resto, come ogni anno, a dicembre le canzoni col trenino evergreen, nel primo trimestre si parlerà di sanscemi e sanremi, d’inverno piace di più la techno, la trance l’elettronica e in estate tutti matti per sonorità solari, latine, tribali, che fanno muovere sederi, genitali e che attirano le donna in pista che poi attirano i maschi in pista.

. CD single sostituira' vinile ? : No.

. DVD single ?: Ne ho visti di belli a Parigi, il mese scorso. Bella idea sino a quando i morti di fame non li scaricheranno da Internet. Sino a mandare in collasso anche l’industria del cinema e del visual. Spesso la gente non sa quello che fa.

. TV trend ? : Viva il digitale terrestre, viva la comunicazione, viva i guardoni che prima sui canali privati si facevano le pippe col porno dopo la mezzanotte e che ora sbarrano gli occhi davanti a Carolina del Grande Fratello. Spazzate via il concetto di televisione perché è vecchio. Col videofonino potranno circolare più di 40 milioni di “telecamere” per il paese. Bellissimo. Vai allo stadio e fai la telecronaca per papà che è rimasto a casa. E paghi. Se non paghi, ci sarà qualcuno per te a farlo. Non proprio la pubblicità: qualcuno semplicemente più ricco.












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IPSE DIXIT



What do you think about today's music-business? What we can do?
Riccardo Sada: "I see day by day what's happening and work hard without a break, because we expect progress in the music-business, but I think we're going in the wrong direction. I'm scared that situation it's just an Italy's problem".


Which of all interviews you made, are your favourite?
Riccardo Sada: "In Libya with Gheddafi, as a reporter .....".


Where do you get your inspiration from?
Riccardo Sada: "My teachers are my books, movies, and people from all over the world. My mother and my father are like real friends to me".



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2004 May issue 125
2005 Aprl issue 136 = Exclusive interview


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