FUTURE STYLE




GIORGIO PREZIOSO




by Ricky Sada


L'intervista con il romano "de Roma", nato il 23 febbraio del 1971, dura la bellezza di otto minuti, durante i quali sono posti la bellezza di venticinque quesiti. Domande per sapere in realtà chi è questo ragazzo riccio, dall'altezza media, che si è allontanato dal Liceo Scientifico ("dove in cui si è anche diplomato… ") e avvicinato a piatti e mixer grazie alla "passione per le gare del Dmc", gli storici campionati per disc jockey. Giorgio Prezioso, che tanto si ostinano con vezzeggiativi vari a chiamare "Giorgetto", ha iniziato a scratchare a 16 anni, sulle orme del fratello Andrea e seguendo Lorenzo Cherubini, ai tempi non ancora il celebre Jovanotti, nelle sue serate al Veleno, discoteca "in" della Capitale. Cosa faceva Prezioso prima di fare il dj? "Il dj!". E' stato proprio Jovanotti a renderlo noto al grande pubblico: dapprima utilizzando alcuni suoi scratch in canzoni, come "Non M'Annoio" (nella quale si ripeteva lo stacchetto "…tempo… Prezioso"), e successivamente con jingle come "Prezioso, lo scratch è nervoso, non ti molla mai, non ti molla mai". L'estate del '91 lo vede protagonista alla consolle della discoteca Walky Cup, all'interno dell'Aquafan di Riccione. E' il trampolino per tuffarsi nel mondo di Radio Dee Jay. Il contenitore Prezioso Goes To Hollywood. Oggi Giorgio, che è pure produttore discografico affermato ("la prima volta che sono entrato in studio è stato nel '90"), va in onda tutti i giorni nel programma culto dei più giovani, il DeeJay Time di Albertino, al fianco di Fargetta. Presenta l'Ospite Prezioso, frame durante il quale inserisce le voci dei più popolari personaggi della tivù. Il sabato alle 14.00 durante la DeeJay Parade si notano i suoi interventi, e nello stesso giorno, di sera, dalle 22.00 in poi, il ricciolone porta avanti il progetto 2050.La sua è una mania: tagliare e cucire frammenti di parti vocali e non, quindi anche stacchi musicali, prelevati da ogni fonte sonora, da film a telegiornali, da siparietti come talk show a documentari, da spot pubblicitari a telefonate. Ogni cosa viene analizzata, filtrata e stravolta dal suo cervello-scanner.
Divertente più che mai grazie al suo estro, Prezioso è, senza esserne consapevole, autore di un Blob del futuro radiofonico. "Io e i miei collaboratori tempo fa volevamo fare una compilation di brani realizzati con l'uso esclusivo di voci prese da film e altro. Non se n'è fatto più nulla". Troppi permessi: clearence, come si dice nell'ambiente. "Troppo casino, sì. Però era un'idea forte". Albertino lo impiega per sintetizzare i suoi programmi: chiacchiere e canzoni sono da lui condensate in frame che hanno dell'incredibile. Ecco perché l'incontro per intervistarlo dura la bellezza di otto minuti. Tre appuntamenti e tutti alle quattro. Recordman indaffarato, "appartenente alla scuderia Gig", Prezioso "al contrario di tanti", come dicono gli stessi fan del DeeJay Time, "non se la tira per niente". Con un bel accentone romanesco, senza il cappellino di lana che lo accompagna notte e dì, Giorgio spiega il suo successo anche nel campo discografico. "Il nuovo pezzo si chiama 'Let Me Stay', follow-up di 'Tell Me Why', e ha sempre il featuring di Marvin, cioè colui che lo ha cantato, insomma il terzo componente del gruppo", illustra il dj capitolino. "Il pezzo, come il precedente, è stato concepito a Roma da me, da mio fratello Andrea e da Marvin. Successivamente, lo staff dei musicisti Media ha curato gli arrangiamenti realizzando l'intera produzione".In Media, come si sta? "Mi ci trovo davvero bene, è una struttura fatta dai dj per i dj e con gente che sa suonare davvero, professionale". Dopo diversi brani, sembra che Prezioso si sia spostato verso la dance più melodica. "Mi interessa che nei miei pezzi ci sia soprattutto energia. Poi se c'è anche della melodia, okay, bene. L'importante è il sound, energico, ritmato, spinto". Prezioso analizza la scena attuale. "Mi ha sempre attirato quella techno/trance, perché sempre ricca di curiosità, eventi e movimento". Love Parade di Berlino, Energy di Zurigo… "Non solo". E la hardcore, sempre un suo vecchio amore? "Una certa hardcore si è evoluta: oggi viaggia a 140/150 battiti al minuto… ". Prezioso ammira "due colleghi: uno è Gigi D'Agostino, per vari motivi, e l'altro è Sven Vath".
Desideri? Magari realizzare proprio un brano con loro, "perché sono bravi, persone che sanno quello che fanno e che oggi hanno una vera credibilità. Le occasioni non si dovrebbero gettare al vento. C'era la voglia di collaborare con il mio gruppo preferito, i Prodigy, ma erano appena usciti con il loro album ed erano in giro impegnati nella promozione. Non se ne fece nulla. Peccato. Ma mi sono preso delle belle soddisfazioni con i remix di 'Tetris' per Dukka e 'Hole in Paradise' di Interactive". E oggi? Prezioso mette sul piedistallo i Chemical Brothers. "E' quel famoso sound energico, ritmato e spinto di cui dicevo prima. Il loro ultimo mix è nel mio stile". E "Tell Me Why" di Prezioso feat. Marvin? "E' una canzone che io tenevo a realizzare: e ne è venuto fuori anche un bel video". Un singolo che può permettere al dj dallo scratch nervoso di accedere alle chart internazionali. Tanto che sta spopolando in Germania: le ultime notizie che arrivano dalla terra teutonica vedono il trio alla 14esima posizione nella classifica nazionale di vendita. Accadrà lo stesso anche con "Let Me Stay", nel resto dell'Europa, giurano i tedeschi. Il suo singolo più recente? "E' 'Let Me Stay'. Vorrei sottolineare però che non è il mio singolo ma il nostro: io e mio fratello Andrea, con l'apporto del cantante Marvin, possiamo considerarci ormai una band". In'idea di quale sarà il prossimo singolo? "E' da poco uscito 'Let Me Stay', quindi non siamo concentrati su questo: però non possiamo dimenticare che stiamo mettendo insieme del materiale interessante per un possibile album. Il prossimo singolo sarà in linea con il sound attuale: energia, melodia…". Caratterialmente? "Dicono che sia chiuso… Mah… Mi faccio gli affari miei, parlo poco poi perché chi parla tanto poi alla fine rischia di dire qualcosa che gli altri potrebbero non gradire".





DISCOGRAFIA (SINGOLI)

 "Get On Up" (Dbm) "Anybody, Anyway" (InProgress)

"Don't Stop" (InProgress) "Feel The Rhythm" (No Colors)

"Rise Of Power" (Trance Comm) "I Wanna Rock" (Bxr)

"Tell Me Way" (Bxr) "Let Me Stay" (W/Bxr)




advanced technologic sound magazine
2000 issue 82



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