___________ inteview, biography, discography, photos, news, Voyetra, Roalnd 100M, Doris Norton Yamaha DX 7 II Centennial, Akai
|
|
|
|
.... linfa di radici ancestrali, contaminazioni prolifiche, visioni estatiche .... |
. | . |
. |
|
. | Andre Presa Biography |
. | Sin da giovane, Andrea dimostra un grande interesse per la musica di stampo tribale e contemporaneo… e il ricordo di quel concerto a cui partecipo', a 7 anni, con i genitori. Quel senso di condivisione, gli impasti di suoni, l'odore del fumo, l'atmosfera di rilassata esaltazione che percepiva nettamente guardando il gruppo da sotto il palco segnarono la sua memoria. Fu proprio nel segno della curiosita' senza confini e della voglia di condividere le sue scoperte attraverso i suoni che Andrea, a 20 anni, parte per Londra… Multiculturale per vocazione, a Londra scopre un modo differente di ascoltare e fare musica. Andrea sperimenta per la prima volta la ricchezza delle differenze. "Ogni parte del mondo conserva gelosamente la propria differenza; il confronto fra queste differenze e' la vera risorsa". Studia percussioni con diversi musicisti africani; si appassiona al ruolo del ritmo nelle musiche tradizionali ed ai repertori che da sempre accompagnano i riti legati alla vita dell'uomo. Allo stesso tempo inizia a prendere parte a progetti in cui il paesaggio sonoro moderno si contamina con il patrimonio musicale antico e ne elabora di originali. Mentre suona con Gaudi, Dark Moon, Orchestral World Groove, scopre, sempre a Londra, il DIDJERIDOO, lo strumento che diventera' la sua grande passione. E cosi' Andrea fa ancora una volta i bagagli e si trasferisce il Australia che diventera' la terra della sua ricerca musicale, umana e spirituale. Conosce diverse tribu', spostandosi lungo tutto il continente e acquisendo ad ogni passaggio una nuova tecnica, una nuova concezione del respiro, un nuovo canto. Al nord Andrea scopre l'YIDAKI, tecnica tradizionale dall'intensa spiritualita' e dal particolare fraseggio -ottenuto sillabando determinate parole- a cui si dedica con ulteriore impeto. Sotto la guida del maestro Gumarroy (della tribu'¹ Bundjalung), scopre la possibilita' di miscelare le tecniche tradizionali con i suoni contemporanei. Possibilita' che continua ad esplorare esibendosi con band australiane come i The Knowing. Intanto, nei suoi frequenti ritorni a Londra, collabora a numerosi progetti; ma ancora piu' importanti si riveleranno i primi esperimenti sulla via che diventer' la sua cifra stilistica: fondere le tecniche di percussioni, la musica del meridione d'Italia e il timbro del didjeridoo. Nel 2002 ritornera' nel Salento e nello stesso anno nasce TRANSALENTO, da un'idea di base precisa e chiara: la musica doveva diventare un rituale di liberazione, una trance contemporanea, globale. La trance come filo conduttore che tiene insieme gli strumenti piu' antichi, con le soluzioni musicali piu' moderne a cui Andrea si dedica con identica passione. Si inserisce nel fervore della scena salentina di quegl'anni. Suona con Uccio Aloisi, 05 di Contrabbando, Nidi d'Arac, Canzoniere Grecanico talentino, Mascarimiri', Saraba' . Si dedica all'elettronica con i Tax Free di Cesare Dell'Anna. Ma e' la sua militanza con i Demotika Orchestra che fornira' nuova linfa alla sua crescita come artista. Del gruppo, infatti, fanno parte Gianluca Milanese e Redi Hasa, i quali nel 2004 entreranno a far parte di Transalento, mentre Cosimo Romano, che lavora in qualita' di direttore artistico, illustra ad Andrea i trucchi e le finezze del lavoro in sala di registrazione. Con loro, quindi, incide "Bunda" , il primo disco targato Transalento. Il lavoro rappresenta gia' un ottimo risultato, cio' nonostante l'inesauribile desiderio di conoscenza porta Andrea sulla strada del viaggio…quella dell'India. Proprio in India entra in contatto con Pavel Mikhailuk, direttore artistico di Goatika Creative Lab. Suonano insieme, ma tutto si esaurisce in un paio di esibizioni. Andrea torna a Lecce, ma e' proprio li' che, l'estate successiva, Pavel lo raggiunge per invitarlo ufficialmente ad unirsi al suo progetto. Lavorando con Goatika, Andrea conosce musicisti di fama internazionale con i quali si dedica alla creazione musicale, alla produzione di nuove incisioni, alla realizzazione di serate e performance ispirate dall'atmosfera incantata di quell'angolo di India. Questa avventura porta, nel 2007, a "Natural Trance" , il secondo disco di Transalento, un live, con numerosi ospiti, che offre il meglio di diverse serate realizzate a Goa e che pone l'accento sul carattere spontaneo e universale dell'estasi musicale, del rapimento sonoro. Immerso nuovamente in quella confluenza di suoni, nei primi mesi del 2008 Andrea inizia a lavorare al suo nuovo disco e per la prima volte decide di incorporare melodie che appartengono al repertorio delle PIZZICHE. Un adattamento suggestivo, nel senso dell'ipnosi ritmica e del trasporto spirituale: tutto passato attraverso il filtro dell'elettronica. Studi Londra:studia percussioni africane con Henry Gao Bi (Costa d'Avorio). Medusa Brixton Rock:s egue stage di percussioni con maestri senegalesi. Australia: studia con il maestro Gumarroy ( Bundjalung Tribe) e svolge ricerche presso varie tribu' aborigene. Lecce: frequenta corsi di chitarra popolare e classica presso il Conservatorio di musica Tito Schipa. |
|
|
Andrea Presa DISCOGRAPHY | |
. |
Discografia come leader TRANSALENTO - "BUNDA" , 2006 TRANSALENTO - "NATURAL TRANCE - live in Goa" , 2007 Discografia come sideman |
Transalento live (Andrea Presa, didjeridoo) |
Andrea Presa e Dario Blasi aka dj Bellezza con la partecipazione di Claudio Cavallo e Stefano Calo'. |
|
Advanced audio-visual styles
2009 March
|