l'armonia della Techno
by Gianni Bragante E' veramente un piacere parlare con Mario Più. Mentre gli chiedi le cose che tutti i suoi fans sono interessati a conoscere di lui, ti guarda e ridendo ti dice, con quel suo accento toscano e sornione:" ma cosa vuoi che ti dica ". Fra tutti i personaggi, siano dj, artisti, produttori o musicisti che ho potuto intervistare, Mario è forse il più spontaneo, il meno arrogante. Tutto il successo ed il clamore che gira intorno a lui sembra quasi che non lo riguardi, come se gli fosse piovuto tutto addosso per caso Ed è per questo motivo che il superlativo "Più" gli calza a pennello. Mario Più è un grande. Forse il "Più" grande in tutti i sensi.
Exclusive FUTURE STYLE
Interview Se dovessimo parlare di te sin dai tuoi inizi come dj prima e produttore poi, avremmo bisogno di una cinquantina di pagine. E poi tu sei talmente noto che chi segue da vicino la scena dance conosce già molte cose che ti riguardano. Allora da dove partiamo? "Partiamo da dove vuoi tu. E' vero, ho fatto in questi ultimi quindici anni diverse cose, forse troppe e forse qualcuna me la potevo anche risparmiare, ma io sono un istintivo, non mi piace programmare le cose. A me le cose devono venirmi naturali, al momento". Quanti nomi ti sei dato in questi anni? Mas, DJ Arabesque, M-Plus. Lo hai fatto per non inflazionare toppo il nome Mario Più o c'è qualche altro motivo dietro questa tua scelta? "Come direbbe un noto comico, anche io ti rispondo: "la prima che hai detto". Tu appartieni al DJ Team della BXR, la Tecno Label per eccellenza, eppure come produttore hai fatto (anche) "Runaway" e "Forever Whit Me". Come riesci a conciliare la creatività nel comporre cose tanto diverse fra loro? "Io, come dj, ho sempre cercato di seguire e di proporre la musica che sento più vicina al mio gusto. Questo però non mi impedisce di fare e produrre musica magari meno tendenziosa per me ma sicuramente di più facile ascolto per altri. I due pezzi che hai citato (che tra le altre cose sono interpretati da More, artista della Media Records prodotta da me), sono due brani commerciali ai quali ho cercato di dare qualcosa di mio pur non essendo del genere che solitamente propongo in discoteca. E' per questo motivo che posso affermare che per me non esistono poi così tante differenze nel comporre. Quando compongo cose più commerciali, cerco solo di avvicinarmi il più possibile, pur usando il mio stile, al gusto della massa che compra i dischi o balla nelle discoteche non di tendenza". Ovvio però che il primo amore non si scorda mai. I dischi che escono griffati con il tuo nome rimangono indirizzati ad un pubblico più spiccatamente Techno. E' indubbiamente questo il tuo genere, quello che senti più tuo e ti diverti a suonare nei più prestigiosi club europei. "Questo è un altro discorso. Come amo ripetere, il fatto che io senta più mio un genere non esclude che ne possa produrre un altro. Sono comunque certamente più me stesso quando suono Techno in veri e propri templi ed eventi del genere come BXR Superclub o Matrix, solo per fare qualche nome". Il tuo ultimo singolo sta facendo molto bene sia in Italia che nel resto d' Europa. Un grosso aiuto per le vendite in Germania te lo ha dato anche la massiccia programmazione nelle televisioni del videoclip, in cui compari al fianco del Principe Maurice, che ha cantato il pezzo. Pare che Viva Television, il canale musicale più visto in Europa dopo MTV, abbia letteralmente consumato la cassetta del video a forza di passarlo. "Si, devo ammettere che il nuovo lavoro sta dando parecchie soddisfazioni a me ed al mio compagno d'avventura Maurice. Io ed il Principe ci conosciamo da anni e gli sono veramente grato per avere cantato il pezzo. Poi , come avrai potuto vedere dal video, oltre che un ottimo vocalist, lui è anche un grande attore, sicuramente uno dei più grandi caratteristi che abbiamo in Italia. Proprio in questi giorni il video comincerà ad essere messo in rotazione anche sui canali italiani, così sarà visibile anche a chi non ha un sistema di televisione satellitare". Con tutto il materiale che produci, potresti anche provare a fare un album. Quando pensi di partorire questo progetto? "Molto onestamente mi piacerebbe fare un album che raccolga insieme gli stili musicali che suono in discoteca e la musica che ascolto durante il tempo libero. Come potrai immaginare non vivo di sola Techno. In questa maniera ne verrebbe fuori un disco con musica da ascoltare, da ballare e perché no, magari anche da cantare". Entriamo un po' nel personale (se me lo permetti), anche e soprattutto per cercare di conoscere il personaggio Mario Più al di fuori dei dischi e delle discoteche. Dove vivi attualmente? "Ho una casa in Toscana ma per motivi di lavoro ci passo pochissimo tempo. Quel poco che mi rimane lo passo quasi tutto in provincia di Brescia, dove hanno sede gli studi della Media Records". Immagino che oltre che professionale, il tuo rapporto con i tuoi colleghi dj possa essere considerato anche di amicizia, almeno con qualcuno, o sbaglio? "In tutti questi anni di onesta professione, mi sono fatto molti amici tra i colleghi. Non ricordo di avere mai avuto grossi problemi con nessuno. Io appartengo alla categoria del "vivi e lascia vivere". E' evidente che con qualche mio collega ci sia un feeling maggiore, ma questo anche grazie al contatto quasi quotidiano che ho con loro. Ad esempio ho un ottimo rapporto con tutti i dj della BXR, a partire da Picotto e D'Agostino sino a Ricky le Roi e Joy Kitikonti (senza dimenticare gli altri)". Hai intenzione di fermarti un attimo con i prodotti o sei già al lavoro su qualche cosa di nuovo? "Io lavoro sempre, non mi fermo praticamente mai. Insieme ai miei collaboratori stiamo mettendo a fuoco nuovissimi progetti. Oltre a questo continuo a fare remix e a collaborare anche a progetti di altri". Molti tuoi colleghi produttori di musica da discoteca si ispirano a qualcuno per i loro dischi, prendendo spunto (per non dire copiando) da altri brani anche per creare una melodia vincente. Ti ispiri a qualcuno anche tu? "Non voglio passare per presuntuoso o montato, ma onestamente le cose che faccio mi vengono da dentro. Certo, posso trarre spunto da un artista piuttosto che da un altro, ma copiare non è nel mio stile. Come tutti i toscani sono testardo. Preferisco che le cose che escono con il mio nome siano farina del mio sacco ". Grazie Mario per il tempo che hai concesso a me ed ai lettori. Sono certo che questa breve chiacchierata sia servita a fare conoscere meglio il tuo personaggio. Sono le undici del mattino, adesso dove vai, torni a dormire? "Prima di lasciarti ti invito ad andare a farti un giro sul mio sito www.mariopiu.com .Per quello che mi riguarda, ma quale dormire, me ne vado sotto al bar a farmi un bel cappuccino anzi, vieni ne offro uno anche a te, ma la brioche la paghi tu eh". |
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