issue 1110
dj GIO MC 505 E' passato quasi un anno dal mio esordio discografico segnato da "Commodore Generation", un pezzo che mi ha dato certamente non poche soddisfazioni. Prima su tutte la versione remix realizzata in Finlandia dai miei amici Ural 13 Diktators e a seguire tanti ottimi riscontri da parte di personaggi famosissimi. "Commodore Generation" è stata suonata da numerosi artisti della Gigolo di Dj Hell come David Carretta, Tampopo e Vitalic dalla Francia, Zombie Nation e Savas Pascalidis dalla Germania, Capri e Romina Cohn dall'Argentina ... e a seguire sono giunti ottimi giudizi da parte di Remute, Gater, Generation Aldi, Mutron, Legowelt, Luke Eargoggle, Dj Q'Hey, Gianni Parrotta ... Tutto ciò non ha fatto altro che far accrescere la mia voglia di andare avanti percorrendo la strada della musica elettronica che, a quanto pare, sta spopolando un pò in tutta Europa. Dallo scorso maggio è partita una mia nuova avventura marchiata Orgasmatron: tramite il programma del sabato notte trasmesso da Radio Italia Network, riesco a far ascoltare all'Italia intera le mie selezioni musicali che esplorano spesso territori sonori che pochi vogliono toccare, forse per timore di non essere apprezzati dal grande pubblico. Internet dà ogni giorno la possibilità di 'incontrare' nuovi amici, e, tra questi, cito il duo bielorusso Psychodelia Alpha che ha voluto rimaneggiare "Commodore Generation". Quando ho ascoltato la registrazione di Radio Style (famosa emittente di Minsk) nella quale il dj presentava il mio disco sono rimasto allibito ed ho capito come la musica sia davvero un linguaggio universale che non necessita di traduttori per essere compreso. Ma non voglio apparire un esterofilo: anche l'Italia ha saputo comprendere il mio messaggio musicale. Recentemente ho appreso da una rivista che "Commodore Generation" è una delle 10 tracce più suonate sulle passerelle milanesi di moda. Non posso dimenticare Massimo Cominotto che mi ha elogiato in una recente intervista come del resto Tony H che ha passato per ben due mesi "Commodore Generation" nel suo programma su RIN. E' proprio lui che adesso produce il mio secondo singolo intitolato "Tameshi Wari E.p." che darà avvio al catalogo della H*Plus, una delle tre label di casa Taf A Taf. Il tema conduttore del nuovo disco vuole evocare ancora il fantastico mondo dei videogames che oggi, agli occhi di un ragazzino, apparirebbero a dir poco preistorici. In questo 'segmento sonoro' ho voluto immergermi nel mondo della lotta con "Street Fighter", un mitico gioco di fine anni '80-inizio '90. Provengono proprio da questo ambiente i vocals che caratterizzano "Capcom Fighters", il vero follow-up di "Commodore Generation". Electro-astral style con una spruzzata di italo-disco coadiuvata da un basso analogico sono le sostanziali caratteristiche del pezzo. Ma non è tutto: "Tameshi Wari" propone anche "Electrogameplayers", rivista in due versioni totalmente differenti l'una dall'altra. In principio c'era solo la Video Disco Mix, poco più di un intro della durata di 1:48. L'ottimo giudizio da parte di Tony H ha fatto si che ne nascesse una seconda interpretazione, la Japan Warriors Mix, decisamente più da clubs con inserti vocali tratti dall'alfabeto samurai giapponese. Sul vinile troverà spazio anche "Transceiver", un pezzo che definirei electro-house. Bpm non elevati, beat e basso anni '80, pad house rafforzati da un bel giro di vocoder sono gli elementi che ho voluto racchiudere in esso. Nell'ultimo periodo ho notato che l'elettronica spesso riesce a mettere d'accordo sia i techno-boys che gli house-lovers e così mi è venuta l'idea di produrre un pezzo a metà strada tra due generi che solo apparentemente sono distanti anni luce. A chiudere la parata c'è un bonus, "Radio Style", registrazione tratta dal programma radiofonico bielorusso nel quale il dj presenta questo fantomatico dj-producer Dj Gio Mc-505. Ma nella mia vita non esistono solo le produzioni: prosegue senza sosta la mia attività di giornalista per varie testate sia cartacee che web. The Dance Web è la piattaforma dalla quale partono le mie recensioni, articoli ed interviste. Nell'anno che si è appena chiuso ho realizzato ben 45 interviste che hanno messo in evidenza artisti conosciuti a livello mondiale. Con il mio lavoro vorrei dare un contributo valido alla diffusione della musica techno in Italia, Paese che appare notevolmente indietro rispetto ad altre nazioni. Perchè essere il fanalino di coda quando anche noi abbiamo a disposizione artisti estrosi e tecnologie avanzate ?? A mio avviso manca il coraggio anche a molti discografici - A&R che sempre più spesso appaiono ciechi di fronte a tutto quello che accade del resto d'Europa. Ci sono dischi che hanno spopolato in tutto il mondo eccetto in Italia. Forse è questione di cultura ma credo che nel 2003, anno in cui l'Europa si è unita per molti fattori, tutto ciò non sia più ammissibile. Visto il titolo del disco, spero che la mia musica possa essere apprezzata anche in Giappone, culla dei videogames che hanno caratterizzato gli anni '80. Un balzo nel passato guardando il futuro della musica elettronica. DJ GIO MC-505
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2002 issue 102 Gio MC 505 (alias Giosue' Impellizzeri) é giornalista e musicista. Come giornalista , da circa due anni cura tutto ciò che riguarda la musica techno sul magazine TDW contenente diverse sue interviste esclusive a personaggi come Emmanuel Top, Ural 13 Diktators, M.I.K.E., Christian Hornbostel, Tony H, Tankis & Savietto, Cosmic Gate, Capri, Zombie Nation, Energun 22, David Carretta e Rexanthony. Inoltre collabora con la fanzine Cubase e con Jocks Mag, organo dell'Associazione Italiana Disc Jockey (A.I.D). Proprio su Jocks Mag (giornale cartaceo) è presente dal luglio 2000 la sua rubrica chiamata Technoinfiltrazioni che raduna decine e decine di novità riguardanti il mondo techno visto in tutte le sue sfaccettature. Ora, dopo aver acquistato il primo disco mix nell'ormai lontano 1992, a distanza di dieci anni Giosue' pubblica il suo primo singolo su GAS Records, la label parmense che credendo nelle sue capacità gli da' la possibilità di esplorare un mondo musicale che in Italia non ha ancora riscosso meritato successo ovvero l'electro-beat anni '80. L'idea è partita ascoltando la colonna sonora di un vecchio gioco del Commodore 64 risalente al 1988: da quelle particolari ambientazioni ad 8 bit è nato il brano 'Commodore Generation" (orecchiabile e molto radiofonica). Questa raccia, è già stata apprezzata in maniera notevole da alcuni artisti della Gigolo (etichetta tedesca di Dj Hell) come Tampopo e David Carretta e dal magazine francese SDEP che lo ha recensito prima dell'uscita ufficiale. Quando il disco era pressochè pronto, Giosue' decise di iniziare a testarlo facendolo ascoltare ad alcuni suoi amici e tra questi c'era Lauri Virtanen, metà del duo finlandese Ural 13 Diktators: il responso è stato grandioso e così è nata l'idea per uno special remix che, oltre a caratterizzare in maniera più evidente il suo primo singolo, ha portato per la prima volta il duo finlandese in Italia sotto forma di vinile. Il disco, intitolato "Android's Society E.p." è diviso in due parti: un lato techno-acid in stile teutonico, l' altro electro-beat/hi nrg 80's che rielabora vecchie sonorità dei primi computer. Con questa iniziativa, l'autore ha voluto mettere in evidenza la sua voglia di non voler rimanere ancorato ad un genere ben preciso ma di voler spaziare all'interno delle sonorità più singolari. |
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advanced technologic sound magazine
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