FUTURE STYLE






M. ANDREA DORIA aka MC HAIR

 

Esclusive Interview (P)&(C) -2000- Future Style

by FutureStyle Team

F.S: "Una tua breve autobiografia .........
A.D: "...sono nato a Ravenna, il 26 Giugno del lontano 1974. La passione per la musica mi ha catturato in età molto precoce: difatti, il mio primo contatto con la musica, è stato una tastiera/organo dei primi anni '80 (in quel periodo avevo appena 5 anni); mi ricordo che con quella tastiera ripetevo più o meno tutte le melodie che orecchiavo durante la giornata; i miei genitori, sbalorditi da tanta precocità, mi hanno aiutato a coltivare questo mio "dono". Crescendo, (circa all'età di 13 anni) ho avuto la fortuna di iniziare a comporre brani per videogiochi di alcune software house italiane di quel periodo. Il contatto con la discoteca era disastroso, infatti passavo molto più tempo a "dialogare" con i miei computer (alias C64 - A500) che non con le ragazzine (furono sempre i miei genitori a spronarmi a uscire e a divertirmi). Non è che le ragazze non mi piacessero, anzi, solo che trovavo molto divertente creare e in questo il computer mi dava tantissimo. Il primo collegamento con la discoteca l'ho avuto creando delle demo grafiche in 3D animato per una discoteca della mia zona, e da lì un'altra passione: il DJ. Il DJ era un mestiere molto fico in quegli anni, si cuccava molto, ma come sempre non era il mio interesse principale: ero affascinato dal modo in cui certi DJ miscelavono suoni, rumori,frequenze: ero eccitatissimo; tanto che, arrivato a casa, volli provare con il piatto di mio padre (per niente predisposto ai giochini da DJ !!!). Disintegrato il piatto di mio padre (con successive mie lesioni e contusioni in tutto il corpo (scherzo, papà non mi ha mai toccato con un dito... ... per quello sono diventato così !! :-))) ho deciso che quella era l'attività di cui ero innamorato. Feci un pò di (classica) gavetta e decisi di accrescere ancora il mio estro e dissi: "Voglio fare produzioni discografiche". Da notare che in quel periodo era una cosa abbastanza difficile , soprattutto per i costi da affrontare, ed io all'epoca prendevo poco più di 50/100 mila lire a sera. Messo da parte qualche lira ho iniziato a comperarmi il campionatore e qualche expander; il mio fedele amico computer e poche altre cosine, oggigiorno tutt'altro che utili. Il senso di nostalgia che mi assale, se penso al passato, è mostruoso. Mai avrei pensato di fare questo mestiere seriamente, ma eccomi qua. Piano piano nella mia breve carriera (oggi ho 26 anni) mi sono infilato ovunque, ho conosciuto tantissime persone (di cui ho perso il conto). Ho lavorato per un certo periodo al mitico locale di Ferrara: "Il Gatto & La Volpe" (meta ambitissima da tutti i DJ emergenti di quel periodo) poi al fantasmagorico "Gheodrome" di Steve Gandini e poi in tantissimi altri locali in giro per l'Italia (ho perso il conto anche delle serate); poi l'approdo a una delle mie mete prefissate: l'attività discografica alla mitica Expanded Music a Bologna (in quel periodo tutte le Hit da Club le avevano prodotte loro). Moltiplicai il valore del mio studio di registrazione, potenziandomi per competere con la "concorrenza". Ho avuto la fortuna di lavorare fianco a fianco con il mitico RICCI DJ (rimarrai sempre nella mia memoria!) e il suo fido produttore: Davide Rizzatti (per me tutt'oggi un mostro di tecnica da fare invidia persino a Liam Howlett dei Prodigy). Ero felicissimo di essere un produttore di questa casa editrice, solo che mi accorsi ben presto di non essere molto utile ne a loro ne a me stesso. Il problema era che io producevo cose molto complesse e strane per il mercato dove venivano proposte, l'Italia. Risultato? Le vendite, bassissime, sotto certi aspetti quasi mi vergogno a ricordarle. Inizia per me un periodo buio; ovvero quel periodo in cui ti accorgi che ti stai sbagliando, che non servi a nulla e a nessuno; quel momento della tua vita in cui ti chiedi: "Ma sono io che non sono capace di fare il mio mestiere, o sono loro che non mi capiscono?" (ed altre paranoie del genere). Fino a quando circa 2 anni fà ho conosciuto Mr. Dino Lenny (della AgeOne Ltd di Londra) al quale in extremis (ovvero la mia ultima speranza) ho fatto sentire alcune mie produzioni. Gli piacquero molto ed iniziò una vera e propria collaborazione di affari e di amicizia con ATLANTIS ITA "See You In The Next Life", edito in Inghilterra da Universal/Island su etichetta INFUSION e in Germania su OVERDOSE. ATLANTIS ITA fu un vero e proprio successo di critica e di inserimenti in varie compilations, finito anche nelle playlist di molti DJ tedeschi come Talla, DJ Scot Project e DJ PUSH (gli ultimi due chiesero di fare addirittura un Remix). Da quella prima uscita l'ultima conquista tedesca è "Fast Transmission": 4 posto delle Club Chart e oltre 2 milioni di compilation vendute, edito in Inghilterra su EVE Records/Cream e in Germania sull'etichetta Dance della Polydor (di cui ora mi sfugge il nome, ma è fortissima). Sto vivendo un bellissimo periodo costellato di emozioni e grosse soddosfazioni. Due anni fà non l'avrei creduto. Progetti per il futuro? curare al 100% una delle mie produzioni a me più care: ADAM DIVED, ovvero "Adam s'é buttato", il nome lascia ad intendere di che tipo di musica si tratta: trance allo stato puro, senza contaminazioni commerciali, solo ed unicamente il suono che piace a me. Edito in Inghilterra su ADDITIVE della Record House: POSITIVA. Per finire voglio ringraziare tutte quelle persone che mi hanno sostenuto in questi anni di attività, inoltre ringrazio molto Antonio Bartoccetti che mi ha permesso di svelare la mia vera identità: ho sempre utilizzato un nickname (internet insegna) straniero come MC HAIR (tutt'ora senza significato preciso), oggi ho deciso di non usarlo più. Siccome sono Italiano e lavoro all'estero ho deciso di chiamarmi con il mio vero nome: Marco Andrea Doria".



F.S: "Siccome la passione per la musica era così forte, perchè sei diventato Disc-Jockey e non un musicista professionista?"

A.D: "Semplicemente perchè mi sarei sentito limitato. Come creativo ho un bisogno costante di creare cose su più fronti, sopratutto quelli multimediali. Trovo che il DJ sia l'alchimista multimediale della nuova era, pensa che proprio in questo periodo sto "musicando" una serie di cartoni animati in 3D di produzione italiana di cui non sono autorizzato a parlare per ovvi motivi di marketing. Trovo bellissimo musicare le immagini e penso, ma è un parere del tutto personale, che forma di espressione più completa non esista."

F.S: "Come hai conosciuto Dino Lenny?"

A.D: "Ho preso io la decisione di contattarlo, lui neanche mi conosceva. Mi diede il suo numero un ragazzo inglese (conosciuto da anni sia da me che da lui; al destino non manca certo il senso dell'umorismo!) e mi disse: "Caspita! Le cose che fai sono fichissime, falle sentire a lui, vedrai che qualche cosa combinerete!". Lo contattai e per telefono mi mise quasi in soggezione poi, dopo esserci messi d'accordo, gli mandai i primi pezzi che erano: Atlantis Ita "See You In The Nexy Life" e EPILEPSY "Criminal Trance" tutti e due realizzati in collaborazione con Alex D'Elia, un mio carissimo amico e produttore, il resto lo conosci..."

F.S: "In un recente collocquio con te, avevi asserito di essere un grande estimatore della sperimentazione manuale sui tuoi campionatori, e che non saresti stato felice di lavorare con i sistemi audio; ma ora vedo che usi ProTools e LogicAudio...cambiato idea?

A.D: "Cuccato! Devo proprio ammettere di si. O meglio, cerco di mediare con entrambe le "discipline". Devo inoltre ammettere che i software si sono evoluti tantissimo ed oggi ti offrono opportunità, che al tempo di quel collocquio, questi non offrivano. Oggi non cambierei Logic con nessun sequencer al mondo! Poi Exs24, il campionatore interno di Logic, è spettacolare!!! Comunque rimango dell'idea che un disco tutto digitale non sia personalizzabile. Oggi ascolto molte produzioni straniere e italiane e in tutte si sente lontano 1000 miglia che sono dischi digitali: uno stampino insomma. L'unica cosa che contraddistingue le mie produzioni da quelle completamente digitali, è che sono un misto di entrambi gli elementi, sia quelli digitali, sia quelli analogici."

F.S: "Vedo che la componente sull'ascolto di un brano è una cosa che ti eccita particolarmente, vuoi spiegarci il perchè?"

A.D: "Penso che ogni singola produzione nasce con un suo mondo, con una propria atmosfera. A volte il disco di un'artista lo riconosci anche senza copertina, senza nome; lo senti subito che è lui! Il suono in un disco è tutto, a volte anche più dell'idea stessa! Prendi per esempio il primo singolo dei Vengaboys, di gusto discutibile ma suona con una potenza mai sentita. Penso che nell'ottanta percento dei casi, queste produzioni commerciali hanno successo perchè si distinguono dalle produzioni di serie B. Premetto che non mi piace il materiale commerciale quindi critico più l'aspetto sonoro che non quello della produzione, perchè finchè un disco vende così tanto ha diritto di esistere."

F.S: "Quali artisti scuotono meglio la tua fantasia creativa?"

"Non ci crederai ma sono pochissimi gli artisti odierni che mi aprono veramente il cervello in due. Ascolto molto di più produzioni vecchie come: Claus Schulze, Richard Wahnfried, i mitici CHRIS and COSEY, 808 state, LFO, ho anche qualche cosa di Doris Norton, bisognerà infatti che tu mi aiuti a colmare i buchi della mia collezione!. Comunque gli artisti odierni che mi piacciono di più sono: Chemical Brothers (quando non fanno le "commercialate"), tutti gli album vecchi degli Underworld, RadioHead, KLF e poi... ... ... direi proprio che basta così."

F.S: "I tuoi progetti futuri sono costellati di rosa come il periodo che stai vivendo?"

A.D: "Spero di si e soprattutto spero di essere sempre all'altezza delle mie aspettative. In cantiere ho un progetto speciale che mi scuoterebbe parecchio. Mi è stato commissionato un remix per un gruppo irlandese molto noto, non faccio il nome per scaramanzia."

F.S: "Come se non avessimo capito chi sono! Perchè così tanta segretezza?"

A.D: "Per scaramanzia! Perchè spero di essere all'altezza per riuscire a stupirli, non si sa mai, potrebbero aver bisogno di un tecnico che spazza i pavimenti nei loro studi, ecco perche!!!"

F.S: "Serate in discoteca?"

A.D: "Sono spesso, i venerdì sera, al Peach al Camden Palace, precisamente a CamdenTown a poco più di 10 km da Londra. Poi saltuariamente lavoro con Steve Lowler al "Home", un bellissimo locale di 5 piani, nel centro di Londra. Per il resto preferisco non spostarmi troppo, meglio lavorare più in studio."

F.S: "E le serate in Italia?"

A.D: "Ma, guarda, purtroppo l'Italia non offre più granchè nelle feste Techno/Trance. Meglio girare altrove, è più divertente. Ad esempio chi non è mai stato al Love Parade non sa cosa si è perso!!! Io ho lavorato al Love Parade che hanno organizzato a Londra, nel quartiere di Soho. Suonavo in una caffetteria nel centro del quartiere (tenete presente che chi non è mai stato a Londra non sa che un quartiere è grande quanto un paese!) ed è stato bellissimo, un caos totale di divertimento e di gioia! Fantastico!"

F.S: "Per concludere un tuo pensiero sulle forme di espressioni mediatiche della televisione moderna."

A.D: "Se ti rispondo un secco: "NO COMMENT" ti secca?"

 

DISCOGRAFIA 1999-2000

ATLANTIS ITA - "See You In The Next Life" -Universal/Island/BSorted
FAST - "Transmission" - Eve/Edm/Polydor
ALEX D'ELIA - "Isn't Life Wonderful?" - Incentive/Ministry Of Sound
FLAT 6 - "It's Too Late" - Universal/Island/BSorted
ADAM DIVED - "Deep Inside" - Additive/Positiva
ANDREA DORIA - "U r Me!" BSorted/Home
ARRIVA - "African Soul Anthem" - Incentive/Ministry Of Sound
ADAM DIVED - Clamorosa - Positiva/Promo
ADAM DIVED - Remixes of ULTRANATE' -
AM:PM/Universal/Island
ADAM DIVED - Remixes of MIRO - HoojChoons
ADAM DIVED - Remixes of LIFE ON MARS - BSorted
ADAM DIVED - Remixes of CONDOR - Polydor/Additive/Positiva
ADAM DIVED - Remixes of SKYDIVE "FreeFall" - Incentive/Ministry Of Sound
ADAM DIVED - Remixes of DONNA LEWIS
ADAM DIVED - Remixes of PHREAQ - Incentive/Minstry Of Sound
ANDREA DORIA - "I Feel Stereo" - Incentive Music
EPILEPSY - "Criminal Trance" - Eve Records/BSorted
ATLANTIS ITA - Remixes of ShouthSide Spinners - Infusion/AM:PM/Universal/Island
ANDREA DORIA - "Paradise" - BSorted
ANDREA DORIA - "Loto Spitter" - BSorted/Incentive
ATLANTIS ITA - "The Man I Dead For" - Unversal/Island

NOTHINK INDUSTRIES STUDIO gear:

Computer: Power Machintosh G4/500/20gb - 256mb ram - MacOS 9
ProTools 5.0 - Logic Audio 4.2 - Exs24 Sampler for Logic - PPG Wave PlugIn - ES1 PlugIn
Spark 1.6 XL - Peak 2.5 TDM - HyperPrism 1.2.2

Access: VIRUS / VIRUS-B
Roland: JD-800 / JD900 / JP-8000 / JP8080 / JV1080 / JV880 / JUNO 106 / SH-101 / Jupiter 6 / JX-3P with programmer / System 100M / drum machine TR-909, TR-808 / TB303
Waldorf: MicroWave
Korg: Wavestation / M1 Rack / MS-10 / MS-20/ MS-50 / Prophecy
MultiMoog / MiniMoog
Alesis: Quadrasynth Rack
Kaway: KS5000
Yamaha: TX81Z / TX802 / TG33 / DX7-I / DX7-II / SU700 Digital Sampler
Siel: Opera 6
Sequential Circuits Croma Polaris
Akai: Double S3000XL 16een Channels
Crumar: DS2



Andrea Doria, 2002 Future Style issue 105





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Andrea Doria









advanced technologic sound magazine
2000 december issue 88



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