Ricordiamo che quando arriva il successo tutto diventa in qualche misura più semplice. Tutti diventano improvvisamente più disponibili nei tuoi confronti e soprattutto quello che stai facendo acquista maggior senso perchè viene recepito e ascoltato da molta più gente. Per questo motivo tutto risulta estremamente piacevole da ricordare: dal disco d'oro, alle serate live in discoteca, dagli autografi alle richieste di foto, i chilometri in autostrada e le ore piccole in studio, l'air-play radiofonico e tutto il resto.

Prima di tutto il suono della parola e la sua "non traducibilità":
Datura viene scritto e letto così ovunque. Ma anche per il suo significato e le tante storie che si possono leggere e raccontare sul suo conto, alle quali noi abbiamo aggiunto la nostra. La Datura, pianta magica e allucinogena, compare nei libri visionari di Carlos Castaneda e nei fumetti di Tex Willer, nei ricettari farmaceutici e nei manuali di magia... e in tutto questo é anche una meravigliosa pianta ornamentale. Decisamente ci piaceva....

Possiamo raccontare questo: stavamo finendo il miraggio di "Yerba del Diablo" e a noi sembrava pronta. Ricci però insisteva, per lui qualcosa non andava ancora bene. Ad un certo punto si alzò e spense la luce. Il brano a luci spente sembrava ancor più magico. Subito dopo esclamò: "Ecco cosa non andava: c'era troppa luce!" Lui era così: genialità istintiva che lo portava ad essere sempre se stesso. Ciao Ricci!

Si, Ciro era il chitarrista del gruppo. Questa domanda comunque è molto pertinente. Proprio in questi giorni è uscito un nuovo singolo inedito dei Gaznevada (su etichetta EMI) prodotto dai Datura. Ti posso dire che è normale e "necessario" strada facendo cambiare "idea" e obbiettivi.
Credo che rinnovarsi sia senz'altro un buon modo per affrontare non solo la musica, ma buona parte della propria vita. Tutto sommato dalla new-wave degli anni ottanta sono confluite tante idee nella dance e non sono due mondi così lontani, anzi. ..

Non ci sono segreti. Per noi é fondamentale rimanere curiosi di tutto il mondo sonoro e musicale che ci circonda e davvero non è poco. Noi siamo costanti nell'organizzare il nostro lavoro e di solito nel comporre un brano partiamo da un'idea.

Più che "rubare" siamo stati colpiti dalle persone con le quali abbiamo avuto il piacere di collaborare. Lavorare con artisti di talento come quelli con cui abbiamo fatto delle cose è stato molto costruttivo. E' davvero interessante vedere come altri interpretano la tua musica, come si pongono e i piccoli trucchi che usano per esorcizzare il momento determinante in cui devono apportare del loro al tuo brano. Di quelli che hai citato forse la grande padronanza e sicurezza "tecnica" di Billie Ray Martin e la grande imprevedibilità di Ben dei CKTC. Cosa abbiamo lasciato noi a loro? Speriamo un buon ricordo...

Come per le relazioni amorose la fine di un rapporto ha semplicemente coinciso con l'inizio di un' infatuazione. Noi e la Irma Records abbiamo fatto un tratto di strada molto importante per la storia del gruppo e probabilmente della stessa etichetta, ma altrettanto importante è stato ed è tuttora il nostro rapporto con la Time.
La nostra attuale etichetta concentra i suoi sforzi per "proiettare" i suoi prodotti nelle classifiche, questo la rende estremamente selettiva nella scelta delle sue uscite, creando ovviamente più aspettative e attenzione.

Facciamo del nostro meglio. Stefano è più sportivo, fa chilometri con la sua mountain bike, preferisce la montagna e comunque posti che permettano l'esplorazione. Ciro è più meditativo, vorrebbe fare altrettanto ma è pigro per cui il mare gli è più consono. Detto questo comunque cerchiamo di non sporcare, e in caso di "pic-nic" lasciamo i posti come li abbiamo trovati.

La musica: adesso va assolutamente tutto e il suo contrario. I contorni del pezzo da discoteca sono più sfuocati, meno definiti di come potevano esserlo anni fa, ma tutto sommato il senso della discoteca: divertimento, ballo, sudore, incontri , rimane invariato. Le persone quelle si, sono cambiate, molti di quelli che ballavano la nostra "Yerba del Diablo" probabilmente adesso sono sposati o comunque non frequentano più gli stessi posti e quelli che hanno continuato a frequentare i clubs ballano e sudano un pò meno, ma per scelta, s'intende! Ma noi siamo pronti anche per le prossime generazioni.....

Ci farebbe senz'altro piacere ricevere riconoscimenti all'estero con questo singolo,credo faccia parte delle aspettative di ciascun produttore entrare nelle charts di tutto il mondo. Noi in maniera cabalistica vorremmo si avverasse ciò che recita il titolo della nostra canzone: WILL BE ONE. E' troppo poco?

Tutto può essere grande fonte di ispirazione. Il nostro mondo preferito è comunque quello etnico e un artista, una band o la nostra mente che ci ispira liberamente devono avere comunque uno "start", un punto da cui partire: l'idea di cui parlavamo prima, e una volta definita l'idea inizia l'esplorazione creativa.

Escludendo rinunce sugli affetti personali e altri valori simili: Stefano cambiare la sua squadra del cuore: la "Fortitudo", Ciro ci sta ancora pensando....