FUTURE STYLE





Giorgio Bacco

Da marzo duemila, Giorgio Bacco, simbolo innegabile del nuovo costruttivo e trasparente arrivismo manageriale, percettivo a 360 gradi, amante a tempo pieno di tutto quanto è definibile 'next', ha deciso di "modulare" in modo diverso le" frequenze" di Radio Italia Network e ... si sente !






Dopo un inizio come animatore a Radio Liguria Uno, nel 1976 fonda Radio Babboleo per diventarne, nel 1980, il direttore artistico. Nel 1984 approda a Milano per assumere l'incarico di responsabile della produzione dei programmi per il circuito SPER. All'inizio degli Anni '90 e' a Rai Due come direttore di produzione di Rock Cafe' e, due anni dopo, e' responsabile della syndication radiofonica CNR. Dal '94 al '99 e' dapprima amministratore di CNR, poi direttore e presidente dell'agenzia giornalistica AGR e direttore dei programmi di Radio 24, la prima News & Talk italiana.
Radio Italia Network è un progetto aperto che intende coinvolgere tutte le aziende che condividono questi valori e che si pongono come obiettivo non solo quello di parlare al mondo dei giovani ma anche di ascoltare e valutare quello che, da questo mondo emerge e viene creato ogni giorno: per essere sempre in anticipo sul futuro.
La stagione invernale 2000 e' caratterizzata da un nuovo piano editoriale, nuovi programmi, nuovi conduttori, una nuova campagna pubblicitaria, un nuovo sito Internet, un nuovo logo. Un unico obiettivo: diventare la radio di riferimento per chi vuole esplorare, per chi e' alla ricerca delle novita', per chi desidera esprimersi, scambiare idee e raggrupparsi. Un profondo restyling di immagine ma, soprattutto, di contenuti per parlare, in modo piu' efficace e incisivo, al mondo dei teen ager e dei ventenni.
Ma la radio rappresenta solo la punta di un progetto piu' ampio e articolato che si estende a Internet: eventi, concerti, ma anche progetti sociali, ricerche, osservatori sulle tendenze emergenti in tutti i campi. Un incubator di cultura, moda, modi e stili in cui gli elementi distintivi di ogni tribu' giovanile diventano sempre piu' i contenuti stessi della radio e delle altre iniziative.
Radio Italia Network si propone, quindi, come un collegamento efficace e credibile tra il mondo dei giovani e i mercati grazie a un posizionamento preciso, basato sui contenuti editoriali, sui conduttori e sulle attivita' collaterali. L'emittente intende parlare a tutte le tribu' del variegato universo giovanile rivolgendosi a ciascuna con il proprio linguaggio e facendole interagire attraverso i programmi, il sito Internet e le altre iniziative.
Tutti gli argomenti trattati hanno uníottica soggettiva di esplorazione, piu' adatta a stimolare e provocare rispetto a un'informazione oggettiva e asettica, e gli interventi parlati prediligono il contenuto rispetto al puro intrattenimento. Lo scopo e' quello di creare programmi che diventino punti di riferimento, basati su tre aree fondamentali: musica, che segue il concetto di portato emozionale; dirette, con collegamenti dai luoghi delle manifestazioni che creano tendenze, per un contatto diretto con il pubblico; sitcom, che hanno il compito di stimolare il pubblico, coinvolgendolo in prima persona nella creazione delle situazioni e delle trame.
Milano, Gennaio 2002. RIN (Radio Italia Network) incrementa ulteriormente i propri ascolti. Il dato emerge dalle ultime rilevazioni Audiradio ( 27 Ottobre 2001 , 14 Dicembre 2001).
Facendo una comparazione tra il quarto ciclo 2000 e il quarto ciclo 2001, RIN aumenta in maniera significativa gli ascolti, con un incremento pari al 24%, che, in valori assoluti, significa essere passati da 1.732.000 a 2.146.000 ascoltatori (+414.000).
A conferma del risultato, la crescita costante anche rapportata ai dati rilevati nel terzo ciclo 2001: di nuovo superata la soglia dei 2 milioni di ascoltatori nel g.m.i.
Questi aumenti di ascoltatori si accompagnano contemporaneamente ad un incremento dell'indice di fedelta' all'ascolto che raggiunge il valore del 46.6%, superiore a quello di emittenti di piu' lunga storicita' e di piu' elevati livelli di ascolto.
RIN si distingue come radio dedicata ad una specifica fascia d'utenza, i giovani dai 14 ai 28 anni valorizzando, nelle loro molteplici differenze, le tendenze e le culture tipiche dei suoi ascoltatori.



Exclusive interview (P) & (C) Future Style / Musik Research


by Antonio Bartoccettiti

Da dove arriva Giorgio Bacco amministratore delegato di RIN da marzo 2000 ?

Nel 1975 ho fondato Radio Babboleo a Genova, facevo il disc jockey. Quindi nella stessa radio ho fatto lo speaker e l'art director fino agli anni '80 quando sono arrivato a Milano lavorando per Sper. Nel '91 si crea Sper in società col gruppo l'Espresso. Nel '92 si fonda la Syndication CNR e quindi due anni di programmi TV su RAI 2. Nel '94 nasce AGR Agency e divento direttore e giornalista professionista. Nel '97 la Sper diventa tutta nostra, ci dividiamo dall'Espresso e Radio DeeJay (che possedevamo al 20%) passa totalmente all'Espresso. Compriamo Radio Italia Network e la teniamo in parcheggio per qualche tempo a Bologna. Nel 1999 entra il Sole 24 Ore nel gruppo e mi chiamano per strutturare Radio 24 di cui resto l'art director fino al marzo 2000 e, nello stesso marzo, divento amministratore delegato e direttore di RIN.

RIN è definibile un pregetto aperto ..... in che senso ?

Radio Italia Network è aperta a tutte le contaminazioni che arrivano dall'esterno. RIN parte, o meglio ri-parte nel marzo 2000 ed inizia ufficialmente il 18 settembre del 2000 stesso. C'è stato un lavoro notevole di ristrutturazione per quelle che erano le linee musicali da seguire e da proporre. Nella storia della radiofonia italiana (da un milione e duecentomila a duemilioni cinqunatamila in un anno) insieme a Radio 24, RIN è stata quella che ha guadagnato più "crescite".

La definizione dei programmi e le esigenze giovanile ... come risolverle ?

Abbiamo analizzato il mercato internazionale, le tendenze internazionali ed abbiamo scelto di anticipare in Italia le tendenze stesse. Di conseguenza cerchiamo di prevenire le mode e non di seguirle, cavalcando le tendenze ed anche le avanguardie che poi inevtabilmente diventano moda. La forza della radio è il gruppo, attraverso la scelta mirata di elementi che sappiano mantenere l'autenticità .... maggiormente si costruisce e si mantiene la genuina spontaneità e maggormente tutto ciò è positivamente percepito dai giovani.

Marco Biondi proviene da DeeJay e 105 e Tony H da DeeJay ....

Ho preso Marco Biondi da 105 e mi congratulo per questa scelta ... il conduttore giusto, al momento giusto, sulla radio giusta. Tony H proveniva da radio DeeJay, ma non l'ho voluto per le sue capacità di disc jockey che sono obiettivamente valide comunque, quanto per le sue capacità creative e per il suo saper interpretare il gusto di uno specifico target giovanile. Ma nelle nostre fila c'è anche Fabiola (Los 40) che non aveva mai fatto radio: avremmo potuto prendere un nome importante che però avrebbe potuto fagocitare il programma (Los 40 è un marchio obiettivamente forte) o farlo linearizzare. Fabiola è cresciuta ed ha dimostrato di saper essere all'altezza del marchio Los 40.

Sappiano che Los 40 anche in veste di compilation è andata bene ..

Siamo arrivati attorno alle 40 mila copie in Italia con una campagna mirata ed una scelta vincente per ciò che concerne la tracking list realizzata dal nostro team.

Come definiresti tu il tipico ascoltatore di RIN .... il target medio spazia dai 12 ai 30 anni ?

Dunque, ti rispondo con una frase simbolica: il tipico ascoltatore di RIN è un giovane spettinato ma con la testa a posto, quindi musicalmente ed esistenzialmente anche trasgressivo ma sempre entro i parametri dell'autostima.

In che senso RIN è la punta di un icesberg ?

In primo piano c'è e ci sarà sempre la radio ma non sottovalutiamo in sito www.italianetwork.it
Il sito è un nuovo Media perciò va preso come tale e vanno ricercate tutte le caratteristiche del mezzo internet. Personalmente credo molto alle possibilità della rete e in ogni caso definisco con certezza Internet il nuovo media del terzo millennio.

Questo incremento di dati Auditel a che cosa è dovuto ?

Quando si studia dettagliatamente il progetto di una radio bisogna operare chiaramente una strategia ben precisa: la nostra si è basata sulla volontà di creare una radio a target specifico, tematica e assolutamente non generalista. Oggi, quando sei in auto ed hai le tue cinque memorie nella radio, devi sapere che su ciscuna di queste devi avere ciò che desideri ... musica italiana, notiziari .... tendenza come nel caso di RIN. Insomma è l'ascoltatore che consciamente o no, si fa il suo personale palinsesto. La stessa cosa sta succedendo con la TV ..... canali tematici per film, documentari, scienza, notizie, meteo, teatro, musica, sport, ecc. non sia mai che nei momenti in cui, io che sono abituato a vedere films su quel canale, mi sontinizzi su quel canale stesso e mi ritrovi un festival musicale: sarebbe una contraddizione, una incoerenza. Parlando di altre radio, noto che anche buona parte del DeeJay Time si sta spostando sul pop, ritenendo di allargare il target. Io penso invece che per incrementare gli ascolti sia necessario coinvolgere sempre più tutti i potenziali amanti di quel genere a cui appartiene quel target.

Come vanno le produzioni techno in Italia rispetto a Germania, Giappone, Olanda ?

Diciamo subito che la tradizione italiana arriva da un'altra parte così come per il rock negli States. Ma i risultati comunque sono tangili e penso che lo sarannno sempre più. Solo un esempio: la compilation Vitamina H è definibile un successo in Italia e sempre maggiore successo avranno in questo genere gli artisti e i produttori che saranno in grado di saper fondere altri generi nella techno. Auspico sempre maggiori contaminazioni dei generi, cosa che ho notato al Fabrika Club (UK) ... un geniale cross over dei generi.

Come sono i rapporti con le etichette discografiche ?

I rapporti sono ottimi: la label produce i propri artisti ed il team di RIN, in modo autonomo e sempre molto trasparente, sceglie, decide e mette in onda al di là di qualunque tipo di pressione ... questo in linea con la nostra filosofia che pone l'ascoltatore al centro e che non impone.

Gli obiettivi di RIN.

Arrivare nel 2005 a tre milioni di ascolti ed incrementare progressivamente la vendita delle compliations legate alla radio.

Il free time di Giorgio Bacco.

Non meravigliarti: primariamente è il lavoro ... un lavoro che mi diverte moltissimo. Sono stato molto fortunato e sono uno che si diverte lavorando. Voglio sempre un buon rapporto con il team e so trovare una soddisfazione conreta e tangibile nella quotidianità.

Potremmo afferrmare quindi che mr.Bacco è perennemente in ferie !!

Esatto .... è proprio così.








www.italianetwork.it


STORY

DA UN APPARTAMENTO A UDINE ALL'INGRESSO NELLA TOP TEN DEGLI ASCOLTI. UN PERCORSO VINCENTE FATTO DI SPETTACOLO, IMPEGNO SOCIALE E TANTA MUSICA.

Radio Italia Network nasce a Udine nel 1982 come radio generalista senza conduzione: un'emittente radiofonica Top Forty che trasmette solo musica, alternando i pezzi da classifica ai pezzi emergenti.
Nel 1988 la radio cambia immagine e posizionamento, adottando un palinsesto orientato maggiormente verso generi musicali emergenti e di tendenza e verso i nascenti stili di vita giovanili. Una radio faro, dunque, pensata per quella fascia di pubblico stanco di ascoltare le emittenti piu' generaliste e alla ricerca di un mezzo dalla identita' ben chiara e precisa.
Nascono in quel periodo le collaborazioni con i locali del divertimento, con le riviste specializzate, con le etichette discografiche indipendenti e gli operatori del settore, coinvolgendo, in modo differenziato e diretto tutti quei giovani che vivono il divertimento in una dimensione cosmopolita. Radio Italia Network raggiunge un audience di 1.700.000 ascolti e, nel 1990, si trasforma da syndication a rete nazionale.
La crescita di Radio Italia Network e' costante e il programma Los Cuarenta, la classifica che trasmette i maggiori successi dance, diventa una delle chart di riferimento del panorama musicale italiano. Nel 1990 esce anche la prima compilation, che porta il titolo del programma e, da allora, diventa un appuntamento fisso sempre saldamente in testa alle classifiche di vendita.
Il 1996 e' un anno di cambiamenti per Radio Italia Network, che, da Udine, si trasferisce a Bologna nei nuovi, modernissimi studi. Vengono inoltre prodotte le compilation dei programmi piu' seguiti come Master Mix e Suburbia, che ottengono buoni risultati di vendita, a ulteriore conferma del seguito ormai creato dalla radio.
Viene inoltre potenziata l'area notizie e attualita' e l'area eventi, con la partecipazione della radio a gare di sport estremi o alternativi.
La crescita prosegue e, nel 1998, la radio entra nel gruppo SPER. Il posizionamento resta quello di radio di tendenza, ma questa volta il tone of voice diviene piu' marcato e caratterizzante. Esce la nuova campagna dal provocatorio claim SUCK THE MUSIC. Tutta l'Italia viene letteralmente tappezzata di capezzoli di orche, tigri e rinoceronti. L'apice viene raggiunto a novembre con la festa Suck the Rave all'Alcatraz di Milano, uno degli eventi piu' glamour dell'anno.
L'evoluzione continua e la radio si affaccia al nuovo millennio con un nuovo progetto editoriale presentato a Milano nel Settembre 2000 con una grande festa animata da tutto il team di RIN. La scelta di creare una grande squadra affiatata composta da DJ dalle voci e nomi famosi, programmi creati ad hoc per i giovani, e la realizzazione di una campagna pubblicitaria centrata sul rapimento di volti della radio ma anche di ragazzi comuni il cui claim in chiave ironica 'Rapito da Radio Italia Network' ha invaso l'Italia, si e' rivelata la giusta direzione da seguire.


advanced technologic sound magazine
march 2002 issue 102






| Entrance | Homepage | Current issue | Archives | Site Map |
|
A-Z index : Music Machines - Artists - Producers | Highlights : Music Machines - Artists - Producers |
|
Sutdios | Charts | Party Zone | Audio Interviews | Guests | ShopOnLine | Vintage Machines | Links | Xstras | e-mail | all About Future Style |