Pippo
Landro
e
la New
Music
by Gianni
Bragante
La New Music
International è da anni una delle
realtà discografiche indipendenti. E'
doveroso dunque fare quattro chiacchiere con il suo
Presidente e fondatore, il siciliano Pippo
Landro.
Exclusive
FUTURE STYLE Interview
(-P- & -C- 2000 Future
Style)
Allora Pippo, si
parte? Quando e come è nata la New Music
?
La New Music
è nata nell'87: 13 anni fa! Ai tempi ero
titolare di un negozio di dischi di importazione
tra i più famosi in Italia: il Bazaar di
Pippo. Posso dire con orgoglio che se la musica
dance è scoppiata in Italia un po' di merito
è anche di questo negozio dove sono passati
tutti i più grandi dj italiani del tempo e
tutta la musica più bella che arrivava
dall'estero!
Pensi che il
successo professionale possa averti cambiato in
qualche modo o credi di essere rimasto la stessa
persona ?
Tutti quelli che
mi conoscono da tanti anni dicono sempre la stessa
cosa quando mi incontrano: "ma non cambi mai, sei
sempre lo stesso"
e via discorrendo.
Evidentemente il successo professionale non mi ha
cambiato, probabilmente sono diventato più
sicuro e più forte nelle decisioni da
prendere, ma questo fa parte anche della
maturità e del potere che una persona
acquista con gli anni!
Quale
impressione dunque ritieni che gli altri abbiano di
te?
Rispetto e
stima; sono queste le cose che spero gli altri
abbiano di me, e credimi non è facile averle
nel nostro campo dove l'invidia e l'ignoranza
(professionale) trovano un terreno
fertile!
Credo che su
questo punto tu abbia perfettamente ragione. A tuo
parere quindi, valori come il rispetto,
l'onestà e l'amicizia, esistono ancora nel
mondo in cui viviamo e lavoriamo ?
Ho già
risposto prima riguardo al rispetto, in quanto
all'amicizia non dimenticare che io sono un
siciliano e che per me la parola amicizia ha un
grande valore. Per questo motivo posso dire di
conoscere tantissime persone, ma ho pochissimi
amici!
Pippo vive di
solo "pane e musica" oppure coltiva anche altri
interessi ?
Ho cominciato a
suonare la fisarmonica a 7 anni; ho suonato in un
gruppo che negli anni 60/70 era ai vertici delle
classifiche; ho avuto un negozio tra i più
importanti in Italia per la musica; ho girato tutto
il mondo ascoltando tutti i tipi di musica; sono
stato tra i più forti importatori di musica
in Italia; i pochi momenti liberi che ho li passo
in studio di registrazione sempre a contatto con
musicisti, arrangiatori e produttori: credo che
posso dire a ragione che "music is my
life"!!
La tua ascesa
professionale è sempre stata costante, non
si ricorda un anno, da quando esiste, che la New
Music non abbia avuto una Hit sul mercato. Per
rimanere a periodi recenti, ci vuoi parlare degli
ultimi due anni della tua azienda in termini di
classifiche e di vendite
?
Effettivamente
negli ultimi tempi abbiamo avuto diversi artisti
con riscontri di classifica non solo in Italia, ma
anche all'estero, basti pensare che abbiamo fatto
un sacco di licenze in tutti i paesi: dico un po'
di nomi: Neja (licenziata in tutta Europa e ai
primi posti nelle classifiche di club in Spagna,
Belgio, Francia e Ungheria); Lady Violet che credo
sia una delle rivelazioni in Europa con dischi
d'oro in Svezia, Danimarca, Belgio e Francia, ai
primi posti in Spagna e in Austria, in uscita in
Inghilterra e Germania; La Vania, una gradevole
sorpresa nei club d'Italia e Ibiza ed in classifica
in Francia, Spagna, Portogallo, Messico, Turchia,
Ungheria; D.C. 2000 ai primi posti in Spagna e
Portogallo, in uscita in Francia e Messico; Kimara
Lawson con Stand up e ancora Silvie Lorraine,
Clutch, ecc.
Attualmente
quali sono gli artisti sui quali punti maggiormente
?
Senza dubbio
Lady Violet e Neja sono le artiste sulle quali sto
puntando per la conquista del mercato non solo
nazionale ma soprattutto internazionale. Senza
falsa modestia posso affermare che queste
attualmente sono tra le voci più belle (e
brave) del panorama dance italiano. In particolare
Lady Violet esce in questi giorni con il singolo
"Lovin You Baby" ed un album che sarà
veramente una sorpresa per tutti! Ma voglio
menzionare un nome su cui fare molta attenzione:
"SOUL 'B'LUC, un duo di produzione formidabile che
ti garantisco fara'parlare molto gli addetti ai
lavori: parola di Pippo Landro!
Solitamente la
Dance è un mercato di velocissimo consumo.
Tu invece sei uno dei pochi che, nonostante il
genere, riesci a dare credibilità
all'artista ed a farlo durare più a lungo di
una stagione. Perché in questo non sei
imitato dai tuoi colleghi discografici (a parte
qualcuno)? E' troppo difficile gestire un artista
?
Partiamo da un
punto molto importante: io sono innamorato di
questo lavoro! Sono un musicista ed amo la bella
musica, gli artisti bravi, quelli che hanno delle
qualità e non i bluff. A me piace molto
costruire un progetto, fare crescere un artista
partendo da zero e arrivare in cima alle
classifiche: mi piace seguire l'artista e farlo
crescere passo dopo passo, successo dopo successo.
Purtroppo nel nostro lavoro è difficile
gestire un artista perché capita spesso che
molti di loro non appena raggiungono un po' di
successo si montano la testa (o gliela fanno
montare!) e credono di essere i più bravi ed
i numeri uno
manca l'umiltà, non si
rendono conto che questo lavoro è molto duro
e ci vogliono molti sacrifici per potere essere
veramente dei grandi artisti ed ecco perché
scompaiono molto presto e non riescono a stare anni
sulla cresta dell'onda.
Da un paio di
anni hai deciso (molto coraggiosamente secondo me),
di stampare e di promuovere anche musica italiana,
Paolo Belli ne è un esempio. Che giudizio
complessivo daresti oggi a questa operazione
?
Premesso che per
me PAOLO BELLI è uno dei più grandi
artisti italiani (chiedete a chi è andato a
vedere un suo concerto!) sono convinto che prima o
poi sfonderà nel mercato discografico di
vendita e allora mi toglierò qualche
sassolino dalla scarpa specie nei confronti di
quelli che mi danno del pazzo perché Paolo
è un grande showman ma non vende i dischi
(così pensano loro). Riguardo la musica
domestica, è veramente difficile emergere
per un artista italiano perché raggiungere
il successo non dipende solo dalla bravura
dell'artista ma da tanti fattori e
difficoltà che ci vorrebbe molto tempo a
spiegare. Un giorno faremo una chiacchierata solo
su questo argomento!
Tu fai parte
della discografia indipendente da moltissimo tempo.
Pensi in questo ambiente di avere già visto
tutto o credi che sia possibile vedere ancora
qualcosa ?
Credo di avere
ormai tanta esperienza e di avere visto tutti i
lati positivi e negativi di questo lavoro.
Sinceramente penso che niente mi possa più
meravigliare anche se c'è sempre da imparare
nella vita
Mi pare, se non
erro, che tu abbia un passato da musicista. Che
tipo di rapporto hai con i disc-jockeys e
soprattutto cosa pensi (realmente) di
loro.
Dopo tanti anni,
molti in questo ambiente mi conoscono e sanno che
per carattere sono un istintivo, uno che non
accetta compromessi e che dico pane al pane e vino
al vino, nel senso che dico a tutti in faccia
quello che penso (creandomi per questo qualche
nemico e qualche antipatia), quindi se un DJ o un
produttore o un artista non è bravo glielo
dico francamente senza mezzi termini, ma
altrettanto francamente faccio gli elogi e stimo
chi è veramente bravo.
Ultima domanda:
rifaresti veramente tutto quello che hai fatto
finora o se potessi, qualcosa la faresti in maniera
diversa?
In generale sono
molto contento di quello che ho fatto fino ad ora
(spero di fare meglio e di più nel futuro) e
non ho nessun rimpianto o pentimento: forse rifarei
qualcosa con più diplomazia e ragionando un
po' di più, ma
la politica non è
il mio mestiere!!!
landro
pippo
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